Beatrice e Donatella. Due donne completamente differenti tra loro ma entrambe ospiti di una comunità terapeutica perché considerate socialmente pericolose. Beatrice è una chiacchierona istrionica, sedicente contessa e a suo dire in intimità coi potenti della Terra. Donatella è una giovane donna tatuata, fragile e silenziosa, che custodisce un doloroso segreto. Il film racconta la loro imprevedibile amicizia, che porterà ad una fuga tanto strampalata quanto toccante, alla ricerca di un po' di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani.
Paolo Virzì, regista de “Il Capitale Umano”, torna dietro la macchina da presa per un'altra imperdibile commedia. Lo fa dirigendo due grandi attrici italiane, Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, le quali interpretano due personaggi agli antipodi una dall'altra ma che si fanno sempre luce a vicenda. “La pazza gioia” è un'opera tenera e delicata ma nello stesso tempo intensa e drammaticamente coinvolgente, girata nel consueto stile brillante e vivace di Virzì. Un tuffo nella difficile vita di due donne, abbandonate da tutti e considerate un pericolo per la società, alle quali non restano che l'amicizia e la solidarietà come uniche possibilità di autentica ‘redenzione'.
Paolo Virzì
Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti
Italia
2016
Commedia
118 min.
L'ultimo lavoro della Walt Disney è la storia di Pete, un misterioso bambino senza casa né famiglia che sostiene di vivere nella foresta insieme ad un drago di nome Elliot. I racconti di Pete attirano la curiosità di Grace, perché Elliot sembra molto simile al drago protagonista delle favole che suo padre gli raccontava da bambina. Insieme alla piccola Natalie, Grace decide di scoprire la verità su Pete e il misterioso Drago.
Remake del film di Don Chaffey del 1977, Il Drago invisibile è una commovente pellicola che unisce bambini e genitori avvolti per il tempo della visione in un alone di genuinità, alla riscoperta di una creatura che ha accompagnato l'infanzia dei più grandi e riesce ad esaltare la fervente immaginazione dei piccini. Muniti di coraggio, i personaggi del film posseggono l'abilità di insegnare, apprendendo a loro volta, il bisogno di saper guardare oltre quello che l'ordinario e la semplice vista ci presentano, spingendo lo spettatore ad imparare che può esserci del vero pur quando nulla si palesa concretamente davanti ai nostri occhi.
David Lowery
Bryce Dallas Howard, Karl Urban, Robert Redford
USA
2016
Avventura
102 min.
“Mia cara Antía, ti voglio raccontare tutto quello che non ho avuto modo di raccontarti...” Sono parole scritte da Julieta, una professoressa cinquantacinquenne, in una lettera alla figlia che non vede da dodici anni. Attraverso questa lettera, Julieta rivive i ricordi del suo passato e della sua vita, fermandosi in particolare a riflettere sul rapporto costruito con la figlia Antía, dal giorno della sua nascita fino alla sua improvvisa scomparsa dopo un viaggio.
Con il suo ultimo film, Pedro Almodovar ritorna al “Suo” cinema. Quello dei personaggi femminili che vengono a patti con la propria vita, i propri errori e il proprio burrascoso passato. Sembra esserci infatti un filo continuo a legare le vicende di Manuela in “Tutto su mia Madre”, con quelle di Raimunda raccontate in “Volver”, e infine con la storia di Julieta, magistralmente diretta dal regista spagnolo attraverso potenti flashback che ci fanno rimbalzare dagli anni '80 ai giorni nostri. Candidata alla Palma d'Oro a Cannes, “Julieta” attraversa i temi del segreto, del silenzio, del vuoto e della colpa in maniera semplice ed essenziale, senza alcuna retorica ma mettendo in scena la vita dura e cruda.
Pedro Almodóvar
Emma Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel Grao
Spagna
2016
Drammatico
99 min.
Tredici anni dopo “Alla ricerca di Nemo”, lasciatevi nuovamente trasportare dalla Pixar nel mondo di Dory e nel viaggio alla ricerca della sua famiglia.
Dory parte insieme ai suoi amici Nemo e Marlin per una straordinaria avventura attraverso l'oceano che la condurrà fino al prestigioso Parco Oceanografico, in California: un acquario che è anche un centro di riabilitazione. Per riuscire a trovare sua madre e suo padre, Dory chiederà aiuto ai tre abitanti più stravaganti del PO: Hank, un irascibile polpo che tenta continuamente la fuga, Bailey, un beluga convinto di avere un sonar difettoso, e Destiny, uno squalo balena miope. Esplorando con destrezza le complesse regole del Parco Oceanografico, Dory e i suoi compagni di avventura scopriranno l'amicizia, il senso della famiglia e la magia che si cela nei loro difetti.
Campione di incassi in USA, “Alla ricerca di Dory” ci insegna la necessità di ricordare, non per rimanere chiusi in un passato ma per guardare al proprio futuro. Ci racconta di genitori che nonostante tutto non si perdono mai d'animo per i figli. Il film é una variopinta tavolozza di blu virtuale, spettro cromatico di una favola sulla diversità tramutata da problema in sfida, per crescere e raggiungere un obiettivo necessario, che cambia la vita. Menzione a parte va a Carla Signoris: non semplice la voce da associare a un personaggio come Dory ma vera anima vocale del personaggio e del film.
Animazione Disney Pixar
USA
2016
Animazione
103 min.
Un drone sorvola Nairobi, centro di un' operazione antiterroristica delle forze occidentali. A pilotarlo è Steve Watts, un giovane ufficiale in Nevada agli ordini del colonnello Powell in costante contatto con i vertici politici e militari inglesi a Londra. La situazione precipita quando si realizza che vicino al bersaglio da colpire si trova anche una bambina innocente che finirebbe tra le vittime…
“Il diritto di uccidere” è un film complesso costruito in un crescendo adrenalinico in grado di coinvolgere a pieno lo spettatore. Magnifica Helen Mirren nel ruolo del colonnello Powell, buona anche l'interpretazione di Aaron Paul che gli amanti delle serie TV hanno apprezzato nella parte di Jesse Pinkman in “Breaking Bad”. Tante le domande che il regista sudafricano Gavin Hood sviscera durante la pellicola e attraverso le quali si vogliono mettere in luce i limiti e le implicazioni della guerra moderna. Una guerra in cui le operazioni si combattono davanti al computer con ampi margini di tolleranza sul numero accettabile dei cosiddetti “danni collaterali”. Una guerra dove si preferisce uccidere invece che catturare e in cui la ricerca di una soluzione diplomatica non sembra nemmeno venir presa in considerazione.
Gavin Hood
Helen Mirren, Aaron Paul, Alan Rickman
Gran Bretagna
2015
Drammatico
102 min.
Liliana, Caterina, Angela e Anna. Quattro ventenni amiche da sempre. Tenute insieme da una noiosa vita in provincia, ma anche da un'irrequietezza tipica della loro età, le quattro sono in realtà estremamente diverse tra di loro. A smuovere le loro vite è la voglia di cambiamento di Caterina, che decide di trasferirsi a Belgrado da una sua misteriosa amica per andare a lavorare in un hotel. Le sue tre amiche decidono di intraprendere un viaggio in macchina per accompagnarla, ma dopo quel viaggio nulla sarà più come prima. Anche perché cambiamenti radicali, indipendenti dalla loro volontà, incombono sulle vite delle quattro ventenni.
Ultimo lavoro del regista Giuseppe Piccioni, “Questi giorni” è stata la terza pellicola italiana in concorso al Festival di Venezia. Un film che, con enorme delicatezza, riesce a raccontare la potenza dei cambiamenti e delle piccole e grandi crisi esistenziali di quattro ragazze, grazie anche all'espediente narrativo del viaggio. È un racconto a tinte tenui quello di Piccioni, dove le energie inespresse, le inquietudini, le complicità, le risate ma anche e soprattutto le lacrime delle quattro ragazze, sembrano vivere di vita propria. Ciò che colpisce è che, senza bisogno di scene madri e drammi “urlati”, il regista riesce a costruire un racconto ammantato di pathos che sa commuovere senza essere mai scontato.
Giuseppe Piccioni
Margherita Buy, Maria Roveran, Marta Gastini
Italia
2016
Drammatico
120 min.
Continua l'epico inseguimento di Scrat verso la sua adorata e sfuggente ghianda. Questa volta la sua determinazione a non lasciarsela sfuggire lo catapulterà nell'universo dove metterà in moto accidentalmente una serie di eventi cosmici che trasformano e minacciano il pianeta. Per salvarsi Sid, Manny, Diego e il resto del gruppo dovranno lasciare le loro case e imbarcarsi in una missione che li porterà a compiere un viaggio verso nuove terre esotiche dove incontreranno nuovi pittoreschi personaggi.
Sono passati ormai 14 anni dal primo capitolo della saga targata 20th Century Fox, ma l'ultimo episodio de “L'era glaciale” continua a sorprendere piccoli e non con le sue magnifiche ambientazioni (vedi l'arrivo a Geotopia, magica nel suo scintillio di rosa e di viola), citazioni dal cinema ed esilaranti gag dei personaggi.
Animazione
USA
2016
Animazione
99 min.
Nell'America degli anni '30 la società è in pieno fermento, specie quella che ruota attorno al mondo della letteratura, dell'arte e degli artisti, spesso riuniti attorno ad un cocktail a bordo piscina o a un café (“Café Society”, appunto). Un mondo affascinante e molto stimolante per un ragazzo in cerca di futuro come Bobby. Lasciata Manhattan e la sua famiglia, Bobby Dorfman giungerà nella scintillante Hollywood alla ricerca di un lavoro e con la volontà di costruirsi una posizione. Ma ad attenderlo, inaspettatamente, ci sarà il colpo di fulmine per l'affascinante Vonnie...
Woody Allen torna a guardare al passato come aveva già brillantemente fatto in “Midnight in Paris”. In “Café Society” si respira il fascino malinconico di “Radio Days” e la splendida fotografia del nostro Valerio Storaro dà all'ambientazione un tocco magico. I temi sono quelli da sempre cari al regista newyorkese: la religione, l'amore ed il senso dell'esistenza, affrontati ovviamente con la solita, geniale,irriverenza. “Café Society” è stato il film d'apertura dell'ultimo Festival di Cannes e si preannuncia essere un'altra imperdibile pellicola di un regista che, ad ottant'anni compiuti, continua (e probabilmente continuerà ancora) ad affascinarci e farci emozionare di fronte ad uno schermo.
Woody Allen
Jeannie Berlin, Steve Carell, Jesse Eisenberg
USA
2016
Commedia
96 min.
Perché i famosi pennuti sono così arrabbiati? Il film vuole finalmente dare una risposta a questo quesito che nasce dai piccoli schermi di un videogioco e che Rovio Entertainment e Sony Pictures Imageworks hanno deciso di portare al cinema. La storia vede come protagonista Red, un uccello che vive da solo come un eremita, scontroso ed emarginato, con la tendenza ad avere attacchi di rabbia. Un giorno il pennuto finisce in tribunale e viene condannato a seguire un corso di controllo della rabbia, dove incontra Chuck, Bomb e Terence. La situazione si fa interessante quando sull'isola dove vivono arrivano due maialini verdi che si spacciano come esploratori pacifici ma sui quali Red ha fin da subito dei dubbi.
“Angry Birds – Il Film” è una pellicola d'animazione ben riuscita, con una grafica notevole e una storia incredibilmente divertente e avvincente. I personaggi sono realizzati con estrema cura in ogni minimo particolare, grazie alla mano fantastica della nostra art director Francesca Natale. La sceneggiatura, pur restando fedele al videogioco, riesce a distaccarsene attraverso una trama avvincente, divertente e ricca di spunti di riflessione. Il film alterna infatti scene dove la risata è assicurata al 100%, ad altre che invitano a riflettere sull'importanza di non perdere mai la fiducia in se stessi e nel prossimo.
Animazione
USA
2016
Animazione
97 min.
Primo appuntamento della Rassegna “Il cinema ritrovato”, in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna.
Nel 1895 i Lumière inventano il cinematografo, la macchina magica capace di riprendere il mondo. I loro operatori, inviati ai quattro angoli della terra, danno inizio alla più grande avventura della modernità: catturare la vita, interpretarla, raccontarla. Città, paesaggi, uomini, donne, bambini, animali, il lavoro, il gioco, il mare, la folla, la solitudine: la bellezza luminosa e potente di queste vedute lascia ancora senza fiato. Messa in scena, travelling, trucchi, remake: i fratelli di Lione hanno inventato il cinematografo e stanno inventando il cinema.
Commentati dalla voce narrante di Valerio Mastandrea, 114 film realizzati tra il 1895 e il 1905, i pochi che tutti conoscono (l'uscita dalle officine, l'arrivo del treno, l'innaffiatore innaffiato, tutta Parigi ai nostri piedi salendo sulla torre Eiffel) e tante gemme sconosciute, vengono presentati per la prima volta nel nuovissimo restauro digitale curato da Thierry Frémaux su un progetto di Bertrand Tavernier, Institut Lumière di Lione e Sortie d'usine productions.
In prima visione assoluta per Verona e provincia, un'opera che nessun vero amante del cinema che si consideri tale può mancare.
Thierry Frémaux
la voce narrante di Valerio Mastandrea
Francia
2015
Documentario
93 min.
“Vivere tra i più poveri, è obbedire alla propria coscienza.” Assisi, 1209. Francesco ha appena subito il rifiuto da parte di Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola, che metterebbe i fratelli al riparo dalle minacce che gravano su di essi. Intorno a lui, tra i compagni della prima ora, l'amico fraterno Elia da Cortona guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato. Per ottenere il riconoscimento dell'Ordine, Elia cerca di convincere Francesco della necessità di abbandonare l'intransigenza dimostrata finora, accettando di redigere una nuova Regola.Ma che cosa resterebbe del sogno di Francesco?
“Il Sogno di San Francesco” è una battaglia per le idee, una “lotta” combattuta sia con le alte sfere vaticane per veder riconosciuto l'ordine francescano, sia con i propri discepoli, per tenerli uniti sotto gli ideali di tolleranza e povertà, aiuto dei poveri ed esaltazione della mancanza di proprietà.I registi Fely e Louvet vogliono trovare la santità di Francesco nella sua umanità, nel saio pieno di sterpaglie, nei capelli non lavati, nelle malattie, nelle testardaggini, negli errori e nei problemi. Cioè nell'umano. Rifiutando in toto l'astrazione con cui solitamente i santi vengono rappresentati, questo San Francesco (o come dicevano tutti Francesco) nasce per essere semplicemente terreno e ordinario ma, proprio per questo, rivoluzionario.
Renaud Fély e Arnaud Louvet
Elio Germano, Jérémie Renier, Alba Rohrwacher
Italia, Francia, Belgio
2016
Biografico / Storico
88 min.
Max è un cucciolo privilegiato che vive in un appartamento di Manhattan, la cui vita viene sconvolta quando il suo proprietario porta a casa un bastardino caotico di nome Duke. I due, che non vanno per niente d'accordo, dovranno mettere da parte le rivalità quando scoprono che un adorabile coniglio bianco sta mettendo insieme un esercito di animali da compagnia abbandonati per vendicarsi dei cuccioli ben tenuti e dei loro padroni.
Tra gag cinefile, scene concitate a tutta velocità e una banda di animali “fuorilegge” capitanata dal terribile coniglio Nevosetto, nel film riconosciamo subito la cifra stilistica di Chris Renaud, già produttore esecutivo di “Minions” e regista di “Cattivissimo me”. Se vi siete mai chiesti cosa fanno i nostri adorati animali domestici quando non siamo in casa, allora questo film fa proprio al caso vostro. E quello che viene fuori è che, nascosta alla società degli uomini, vivacissima prospera quella degli animali domestici. Quando i padroni non ci sono, cani, gatti e tutti gli altri creano una bella compagnia, tra amicizie, amori, scontri, feste e divertimenti vari.
di Chris Renaud e Yarrow Cheney.
Usa
2016
Animazione
87 min.
È il 1948 e la Guerra Fredda è arrivata anche in Cile, dove miete vittime illustri. Il Senatore Neruda viene infatti messo sotto accusa dal Presidente Videla e costretto a darsi alla macchia. Neruda tenta di scappare dal paese assieme alla moglie e traendo ispirazione dai drammatici eventi della sua vita di fuggitivo scrive la sua epica raccolta di poesie, “Canto General”. Nel frattempo, in Europa, cresce la leggenda del poeta inseguito dal poliziotto, e alcuni artisti capitanati da Pablo Picasso iniziano a invocare la sua libertà. Tutti si aspetterebbero una persona affranta e in difficoltà, invece Neruda, da grande genio umano quale effettivamente è stato, vede questa sua battaglia come un'irripetibile opportunità per reinventare se stesso e riuscire in una grande impresa eroica: diventare un simbolo mondiale di libertà, oltre che una leggenda della letteratura.
Pablo Larraín non finisce mai di stupire. Dopo “No-I Giorni dell'Arcobaleno”, “Il Club” (Gran Premio della Giuria a Berlino 2015)e prima di “Jackie”, il film su Jacqueline Kennedy in arrivo nel 2017, il regista cileno esce con questo “falso biopic” su uno dei più importanti personaggi della storia moderna dell'America Latina e non. La grandezza del regista si vede proprio nel fatto che “Neruda” non è mai il film che sembra essere, ovvero biografico e politico, ma è un film tremendamente umano che ritrae la passione di un uomo. La passione civile e artistica. La vita stessa vissuta come passione. La passione come unica forma possibile di vivere. Un film assolutamente da non perdere.
Pablo Larraín
Gael Garcia Bernal, Alfredo Castro, Pablo Derqui
Argentina, Cile, Spagna, Francia
2015
Biografico / Drammatico
107 min.
Natura purtroppo ci insegna che in un nido di aquile il primo nato scaccia il secondo facendolo precipitare. È proprio attraverso questo drammatico fenomeno che nasce l'amicizia tra l'aquilotto Abel e un bambino Lukas, che ha un difficile rapporto con il padre cacciatore. Lukas gli tiene nascosta la presenza del rapace mentre cerca di farlo crescere anche con l'aiuto di Danzer, un guardaboschi. Giungerà anche il momento di insegnare ad Abel a volare rischiando così una separazione…
“Abel il figlio del vento” non è solo un film, è anche un documentario naturalistico, girato nella più grande area protetta dell'Austria, il Parco Nazionale degli Alti Tauri. È la storia di un'aquila e del suo incontro con l'uomo. È il racconto di un' amicizia senza parole, fatta di emozioni e di empatia. È la metafora dei conflitti che sono la regola tra le specie animali e che spesso si insinuano nei rapporti umani, anche tra quelli con i legami più stretti.
Otmar Penker e Gerardo Olivares
Jean Reno, Manuel Camacho, Tobias Moretti
Austria
2015
Avventura
98 min.
Hirut, una quattordicenne etiope, viene aggredita e rapita da un gruppo di uomini a cavallo mentre sta tornando a casa da scuola, in un villaggio a tre ore da Addis Abeba. Nel tentativo di fuggire Hirut riesce a prendere un fucile e spara uccidendo Tadele, ideatore del rapimento nonché suo “aspirante futuro sposo”. Ad Addis Abeba Meaza Ashenafi, una giovane donna avvocato che tramite l'attività di ANDENET offre assistenza legale gratuita a coloro che non se la possono permettere, viene a conoscenza dell'arresto di Hirut e cerca di farsi affidare il caso. Pur di salvarla, Meaza è disposta a correre il rischio di vedere vanificati i risultati ottenuti fino a quel momento dall'Associazione, e a mettere in gioco il suo stesso futuro.
Premio del pubblico nel 2014 al Sundance Film Festival, al Festival Internazionale del film di Berlino sezione Panorama, al Festival del Cinema di Amsterdam e al Montreal World Film Festival, Difret - Il coraggio per cambiare è un film capace di emozionare, documentare e sensibilizzare il pubblico, scavando tra le pieghe delle convenzioni sociali e mettendo in luce una forma di patriarcato che, in Etiopia, continua a perpetuare pratiche discriminatorie nei confronti delle donne.
Zeresenay Berhane Mehari
Meron Getnet, Tizita Hagere, Haregewoin Assefa
Etiopia, USA
2014
Drammatico
99 min.
1943. Mentre il mondo è nel pieno della seconda guerra mondiale, Arturo vive la sua travagliata storia d'amore con Flora. I due si amano ma lei è la promessa sposa del figlio di un importante boss di New-York. Per poterla sposare il nostro protagonista deve ottenere il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano. Arturo, che è un giovane squattrinato, ha un solo modo per raggiungere l'isola: arruolarsi nell'esercito americano che sta preparando lo sbarco in Sicilia: l'evento che cambierà per sempre la storia della Sicilia, dell'Italia e della Mafia.
Dopo tre anni dal suo ultimo lavoro (“La mafia uccide solo d'estate”, 2013), Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, torna dietro la macchina da presa per raccontare lo sbarco degli americani in Sicilia e l'ascesa della mafia in politica con quel giusto connubio di leggerezza e serietà che è un po' il marchio di fabbrica dei film del regista palermitano. “In guerra per amore” è una pellicola che, come lo stesso Pif ha dichiarato, è "in grado di far scorrere su un unico binario una storia privata", quella di due innamorati disposti a tutto pur di vivere il loro sentimento, “e la Storia”, la Storia della Seconda Guerra Mondiale, della Sicilia, dell'Italia.
Pif
Pif, Miriam Leone, Andrea di Stefano
Italia
2016
Commedia
99 min.
C'era un tempo in cui le cicogne portavano i bambini... adesso consegnano i pacchi per Cornerstore.com, il gigante del commercio online. Junior, il miglior impiegato dell'azienda, è sul punto di ricevere una promozione quando per sbaglio attiva la Macchina Fabbrica-Bambini, dando così vita a una bimba adorabile e assolutamente non autorizzata. Nel disperato tentativo di recapitare questo fagottino di problemi prima che il capo se ne accorga, Junior e la sua amica Tulip, l'unica umana in città, iniziano una corsa contro il tempo per portare a termine la loro prima consegna. E se questo “intoppo” fosse l'inizio di un ritorno per le cicogne alla loro originaria missione?
Film d'animazione ricco d'azione e d'avventura, “Cicogne in missione” riesce a mescolare l'intrattenimento più puro fatto di gag e sketch della commedia più classica e l'animazione, per un'esperienza visiva dal ritmo coinvolgente e con un messaggio di amicizia e di speranza.
di Nicholas Stoller, Doug Sweetland.
USA
2016
Animazione
87 min.
Nidhi vive a Benares in India e ha un vero dono per i numeri. Di famiglia povera, l'unica soluzione possibile per lei é un corso di preparazione gratuita dove si entra con un concorso. Deegii, nativa della Mongolia, ha un grande sogno: diventare una contorsionista professionista. La sua insegnante è riuscita a farle ottenere un'audizione in una prestigiosa scuola di circo a Singapore. Tom vive nel cuore del parco nazionale Queen Elizabeth in Uganda, dove studia per diventare una guardia forestale. Vuole superare l'esame di abilitazione per se stesso e per la sua famiglia, che lo ha sempre sostenuto. Albert nutre una passione sfrenata per la boxe. La prima tappa per realizzare i suoi obiettivi è entrare a far parte dell'Accademia di sport e studio dell'Avana dove potrà seguire un corso di studi regolare e corsi di boxe di livello professionale.
Dopo il successo di “Vado a scuola”, Pascal Plisson torna a raccontare i sogni e le speranze attraverso le storie dei quattro giovani protagonisti di “Vado a Scuola: il grande giorno”, provenienti dai più disparati angoli del mondo. Per mesi, addirittura per anni, i quattro protagonisti del film attendono questo giorno speciale che cambierà le loro vite per sempre. I nostri quattro eroi affronteranno la prova che determinerà non solo il loro destino ma anche quello delle loro famiglie. Dopo tanto impegno e perseveranza il loro sogno sta per avverarsi.
di Pascal Plisson.
Francia
2015
Documentario
86 min.
Dai creatori di “Shrek”, arriva “Trolls”, una nuova commedia musicale che porta sul grande schermo le amate creature dai coloratissimi capelli. Partendo per un'epica avventura che la porterà oltre il mondo da lei conosciuto, Poppy unirà le forze con Branch, in una rischiosa missione per salvare i suoi amici dalle grinfie del sinistro Bergen e del loro capo, il re Gristle.
“Trolls” è uno dei film d'animazione più attesi dell'anno, per la verve scenografica e il messaggio di ottimismo e positività che sottende. Prodotto dalla Dreamworks e dalla 20th Century Fox, è diretto da Mike Mitchell , già alla regia di ““Shrek e vissero felici e contenti” (2010).
di Mike Mitchell e Anand Tucker.
USA
2016
ANIMAZIONE
92 min.
È davvero così sbagliato svendere la propria intimità per potersi finalmente permettere di realizzare i propri sogni? Se lo chiederà Claudio, sviluppatore informatico, che visto l'insuccesso del crowdfundig per finanziare la sua piattaforma web, decide di lanciare una provocazione: fare un'offerta on-line per un video hard, girato con la sua compagna Anna nella loro camera da letto, da mettere online. Tanto è questo che si cerca su Internet, no? Quello che doveva essere un gioco, uno scherzo, ha in realtà un boom di visualizzazioni, la celebrità della coppia aumenta, le donazioni raggiungono una cifra incredibile. Con questo metodo, Claudio ha finalmente a disposizione il denaro per la sua piattaforma web e quindi una situazione economica stabile da poter pensare finalmente di avere un figlio con Anna...
Ponendosi al confine tra la tragedia dell'intimità condivisa e l'incombente precarietà che affligge i giovani oggigiorno, Edoardo Leo torna per la quarta volta dietro la macchina da presa con “Che vuoi che sia”, un dramma travestito da commedia che riflette sull'uso dei social network e sull'imbarbarimento delle nostre abitudini nell'utilizzo delle moderne tecnologie. “Che vuoi che sia” porta lo spettatore davanti ad un immaginario specchio e lo spinge forzatamente ad interrogarsi sulla propria vita, sui propri sogni e su cosa sarebbe disposto a fare per realizzarli. E le risposte non sembrano essere poi così scontate.
Edoardo Leo
Edoardo Leo, Anna Foglietta, Rocco Papaleo
Italia
2016
Commedia
105 min.
Giappone antico. Kubo, un giovane privo di un occhio, si prende cura della madre malata e si guadagna da vivere come raccontastorie utilizzando lo shamisen, un magico strumento musicale, per animare i suoi origami. Quando Kubo scatena accidentalmente una maledizione, deve unire le forze con Monkey e con l'insetto samurai Beetle per trovare l'armatura perduta di suo padre, il più grande samurai mai esistito, svelare il mistero della sua morte e sconfiggere il vendicativo Re Luna e le perfide Sorelle.
In un mondo in cui l'animazione riesce a rappresentare la realtà in modo ogni giorno sempre più perfetto, ci sono delle eccezioni che decidono di staccarsi da tutto ciò e ritagliarsi un posto originale nel mondo della narrazione d'animazione. Tra queste spicca senza ombra di dubbio Laika Entertainment che, fin dal primo giorno, ha messo bene in chiaro il proprio desiderio di voler raccontare delle storie diverse, dal sapore quasi antico, che mirano a colpire lo spettatore nel profondo, scuotendo la sua emotività e la capacità di elaborare riflessioni postume alla visione di una pellicola. “Kubo e la spada magica” è un esempio di questa filosofia, che diventa il mezzo perfetto per raccontare una favola d'altri tempi e luoghi, un' impresa epica dalle lontane radici fantasy, affascinante, misteriosa, coinvolgente ma non per questo meno divertente.
Animazione.
USA
2016
Animazione
101 min.
Secondo appuntamento della Rassegna “Il Cinema Ritrovato” in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna.
“Il film capitale del cinema muto”. Dal Dracula di Bram Stoker, la storia immortale di Nosferatu, il non-morto che semina la peste, assorbe e spegne le forze vitali, attenta all'equilibrio dell'universo, finché un sacrificio femminile farà sorgere l'alba sulla città liberata.
"Sul piano formale, il film si allontana dall'espressionismo e lo trascende: prima d'ogni altra cosa per l'importanza che vi ha la Natura, per l'impressionante varietà di esterni reali che ne accrescono il romanticismo magico. Murnau si abbandona totalmente al suo gusto della polifonia e del contrappunto, sul piano drammatico e cosmico. Nosferatu è prima di tutto un poema metafisico nel quale le forze della morte mostrano la vocazione - una vocazione inesorabile - ad attirare a sé, aspirare, assorbire le forze della vita, senza che nella descrizione di questa lotta intervenga alcun manicheismo moralista" (Jacques Lourcelles).
Il genere horror ed il cinema d'autore difficilmente si conciliano. Ed infatti si dice che nell'intera storia del cinema i film horror d'autore siano solo due. Il “Nosferatu, Eine Symphonie des Grauens” di Murnau è uno di essi. Ma è anche molto di più, perché da un romanzo arcinoto, il regista riesce a trarre un film sull'ambiguità, sulle certezze che non esistono, sull'inquietudine che si nasconde anche dietro alle cose a noi più familiari. Un capolavoro senza tempo.
Friedrich Wilhelm Murnau
Max Schreck, Greta Schröder, Ruth Landshoff
Germania
1921
Orrore
95 min.
Rachel prende ogni mattina il treno dei pendolari per recarsi in ufficio, guarda fuori dal finestrino e fantastica sulle cose e le persone oltre i binari. In particolare il suo sguardo si sofferma su quella che, nella sua immaginazione, dovrebbe essere una coppia perfetta. Un mattino, però, Rachel vede la lei della coppia con un altro uomo, e dopo pochi giorni la ragazza sembra essere svanita nel nulla. Iniziando ad indagare sulla sorte di questa sconosciuta, inizierà inconsciamente anche ad indagare su se stessa e sul suo passato, scoprendo in entrambi i casi verità sconcertanti.
Tratto dall'omonimo romanzo, “La ragazza del treno” è un avvincente gioco ad incastri tra le vite dei personaggi e la psiche degli stessi. Tate Taylor, già alla regia di “The Help”, è abile a creare un clima di suspance “giocando” con i problemi di perdita della memoria della protagonista e facendo rimbalzare lo spettatore sulla linea del tempo, tra il presente e il passato, grazie a intriganti flashback. Emily Blunt brilla di luce propria nel ruolo di Rachel,interpretandone alla perfezione stati d'animo, paure ed emozioni. Un film da non perdere.
Tate Taylor
Emily Blunt, Haley Bennett, Rebecca Ferguson
USA
2016
Thriller
112 min.
Siamo nel 1926, il magico mondo newyorkese è minacciato da pericoli sempre crescenti. Qualcosa di misterioso sta seminando la distruzione per le strade, rischiando di far uscire allo scoperto la comunità magica...
“Animali fantastici e dove trovarli” è l'inizio di una nuova saga ambientata nell'universo di Harry Potter (anticipando i fatti conosciuti dai fan), con nuovi protagonisti. È l'espansione di un libricino scritto da J. K. Rowling nel 2001 a scopo di beneficenza, studiato per essere una semiseria guida alle creature magiche. Le poche pagine non contenevano una storia, quindi tutto ciò che di narrativo si vede nel film è materiale originale, nobilitato da una sceneggiatura scritta in prima persona dalla Rowling (anche co-producer), cosa che non era accaduta nemmeno per gli otto lungometraggi di Harry Potter! In “Animali fantastici e dove trovarli” si respira una bella aria, un'atmosfera simile eppure suggestiva e fresca, con le illusioni della serie che si fondono con l'epoca dello swing.
David Yates
Ezra Miller, Eddie Redmayne, Colin Farrell
Gran Bretagna, USA, Palestina
2016
Fantasy
133 min.
Chi è il vero genio? Forse è colui che crea oppure colui che ha la capacità di trasformare? Colui che plasma o colui che definisce le rifiniture? “Genius” è la (vera) storia di Maxwell Perkins, il leggendario editore che lavorò con importanti scrittori come Francis Scott Fitzgerald ed Ernest Hemingway. Un giorno Perkins si imbatté in Thomas Wolfe, un prodigioso talento, praticamente un genio. Come tutti i geni, Wolfe era talmente consumato dalla sua arte da arrivare ad isolarsi completamente dal mondo. Fu Perkins a scommettere, primo e unico, su Wolfe, a farlo pubblicare, ad aiutarlo a contenere la sua scrittura esuberante, e a fargli ottenere il successo con “Angelo, guarda il passato” prima e “Il fiume e il tempo” poi.
La pellicola di Michael Grandage non è solo un biopic. È un gioco di sguardi, un'esame ravvicinato di un intenso e particolare rapporto di amicizia che supera i confini prestabiliti e arriva ad assumere un'importanza sempre maggiore nella vita dei protagonisti interpretati da due attori di eccellenza come Colin Firth (Maxwell Perkins) e Jude Law (Thomas Wolfe).
Michael Grandage
Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman
USA
2016
Drammatico
104 min.
Bodi non vuole seguire le orme di suo padre. Con uno strano cappello ed una smodata passione per la musica, il giovane cane vuole inseguire il suo sogno di diventare un grande cantante e fuggire dal piccolo paesino di pecore che il padre, il tosto mastino Khampa, sorveglia e protegge dai lupi oramai da tanti anni. Pur contro le aspettative del genitore, Bodi partirà per raggiungere la città e trovare finalmente la propria strada, incontrando lungo la via la famosissima rockstar Angus Scattergood e gli scagnozzi del perfido boss dei lupi Linnux. Un'avventura che farà crescere umanamente e artisticamente l'entusiastico Bodi e che saprà mostrargli finalmente il suo vero fuoco.
“Rock Dog” è una coproduzione tra America e Cina, realizzata praticamente da più studi di animazione, diretta e in parte scritta dall'ex-Pixar Ash Brannon, finanziata dalla Mandoo Pictures di Hong Kong. "Rock Dog" è un film divertente e originale che parla di speranza, di sogni e della lunga strada che bisogna percorrere per raggiungerli. E ovviamente...di musica!
Animazione
Cina, USA
2016
Animazione
80 min.
Una filodrammatica, in occasione della festa del paese, vuole mettere in scena una commedia. A tal fine ingaggia prima Rosina, figlia di Bepi Busèta, commerciante di bottoni e, successivamente, anche la mamma nonché moglie Teresa, approfittando dell'assenza del marito. L'improvviso ritorno di Bepi complica il progetto della compagnia mettendo a rischio l'imminente rappresentazione, tanto che le donne, con l'aiuto di tutta la combriccola, sono costrette ad architettare un piano per allontanarlo.
Il teatro nel teatro è il tema di questa storia, che coinvolgerà il pubblico con divertenti trovate sceniche, in due spettacoli diversi: la vicenda raccontata e la rappresentazione dello spettacolo da mettere in scena, in un avvicendarsi di imprevisti e situazioni divertentissime!
INGRESSI: intero 10€ , ridotto 8€
Compagnia teatrale EL GAVETIN di Negrar
Terzo appuntamento della Rassegna “Il Cinema Ritrovato” in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna.
In una vecchia fattoria del Kansas la giovane Dorothy, sentendosi trascurata dagli zii con i quali vive, sogna di trovarsi in un mondo incantato, oltre l'arcobaleno. Un tornado la condurrà nel magnifico mondo di Oz e, grazie all'aiuto di simpatici compagni di viaggio, la ragazzina riuscirà a raggiungere la Città di Smeraldo per chiedere al potente Mago di Oz di farla tornare a casa.
Firmato Victor Fleming, che abbandonò il set per dirigere “Via col vento”, e girato in gran parte da Richard Thorpe, sostituito poi da George Cukor e dallo stesso Fleming, mentre King Vidor curò l'epilogo e il prologo in bianco e nero, “Il mago di Oz” è uno straordinario viaggio onirico che riesce a trasportare lo spettatore in un indimenticabile mondo fantastico e colorato, in cui il passaggio dalla realtà al sogno è caratterizzato dalla scelta particolarmente azzeccata di girare in seppia le scene realistiche del Kansas e in colori vivaci quelle fantastiche a Oz.
Un film sempreverde, un'opera che non invecchierà mai, un capolavoro intramontabile che ritorna sul grande schermo grazie ad un'opera di restauro che ha saputo restituire i meravigliosi cromatismi delle sue origini.
Victor Fleming, Mervyn LeRoy, Richard Thorpe, King Vidor
Judy Garland,Frank Morgan, Ray Bolger
USA
1939
Musical
102 min.
Nero, stelle. Una scritta che conosciamo fin troppo bene e che recita “tanto tempo fa, in una galassia lontana”. E basta anche solo quello a farci venire la pelle d'oca. “Rogue One: A Star Wars Story”, il primo spin-off della celebre saga di Guerre Stellari, racconta di Jyn. Figlia di Galen Erso, ingegnere scientifico ribelle costretto dall'Impero a costruire quella che diventerà la Morte Nera, Jyn ha cercato per quindici anni di dimenticare il padre. Quando però riceve un messaggio segreto proveniente proprio da Galen, la ragazza, dopo essere stata liberata dai ribelli, parte per una missione ai limiti dell'impossibile con lo scopo di rubare i piani di costruzione della Morte Nera e di distruggerla. Assieme a lei altri coraggiosi ribelli, tra cui Cassian Andor e il suo droide K-2SO.
Rogue One è il film di Star Wars di cui avevamo bisogno: omaggia senza strafare, racconta senza declinare, coinvolge ed emoziona lo spettatore. Un viaggio agghiacciante e oscuro che nella sua ora più buia arriva a creare fede e speranza, attraverso un racconto che riesce nell'impresa di non essere banale pur rientrando già nell'immaginario collettivo di tutti gli appassionati viaggiatori galattici. Un'ode spassionata agli eroi delle retrovie, che vincono anche senza vincere e mandano avanti con Forza una nuova speranza, il vero motore dell'universo.
Gareth Edwards
Felicity Jones, Diego Luna, Ben Mendelsohn
USA
2016
Fantascienza
133 min.
15 Gennaio 2009. Un volo di linea appena partito dall'aeroporto LaGuardia, New York, viene colpito da uno stormo di uccelli che provoca un evento rarissimo: l'avaria di entrambi i motori. Alla guida c'è il capitano Chesley “Sully” Sullenberger, pilota con un'esperienza di quarant'anni. Grazie a una mossa che diventa nota nelle cronache giornalistiche come il “Miracolo sull'Hudson”, il capitano Sully riesce ad atterrare sul fiume che costeggia l'isola di Manhattan, portando in salvo tutti i 155 passeggeri a bordo e gli assistenti di volo. Ultimo a uscire dall'aereo che sta iniziando ad affondare, Sully viene subito salutato come un eroe.
Il film racconta però le vicende meno note dei giorni di inchiesta a cui fu sottoposto il capitano Sully, insieme al suo primo ufficiale, per verificare se la sua scelta fu la migliore o, invece, un rischio azzardato che avrebbe complicato la soluzione senza traumi dell'incidente. Sully rivendicò la propria scelta, non dubitò di quei 208 secondi in cui presero il controllo gli automatismi di una vita nei cieli e la freddezza di chi aveva piena consapevolezza di quanto stava facendo. La stessa consapevolezza che il capitano porterà nell'aula della commissione d'inchiesta, senza urlare, facendo parlare la registrazione di quei momenti e la verità. L'ultimo film di Clint Eastwood è un autentico capolavoro sull'eroismo di una vita al servizio della cosa giusta, come tassello offerto sull'altare del bene comune.
Clint Eastwood
Tom Hanks, Anna Gunn, Aaron Eckhart
USA
2016
Biografico
95 min.
E se indicare soluzioni e raccontare storie di successo fosse il modo migliore per risolvere le crisi ecologiche, economiche e sociali che attraversano il nostro paese? In seguito alla pubblicazione di uno studio che annuncia la possibile scomparsa di una parte dell'umanità da qui al 2100, Cyril Dion e Mélanie Laurent partono con una troupe di quattro persone per svolgere un'inchiesta in dieci paesi del mondo e scoprire che cosa potrebbe provocare questa catastrofe, ma soprattutto come evitarla. Durante il loro viaggio, incontrano i pionieri che stanno reinventando l'agricoltura, l'energia, l'economia, la democrazia e l'istruzione e ne documentano i successi, tracciando un quadro di quello che potrebbe essere il mondo di domani...
Cyril, Mélanie, Alexandre, Laurent, Raphäel e Antoine partono in un viaggio intorno al mondo per conoscere le persone che vivono e lavorano cercando di rispettare il Pianeta. I primi due sono i registi del film, Mélanie Laurent è anche l'attrice celebre per Bastardi senza gloria di Tarantino e Il concerto di Mihaileanu. Viaggiano dalla Francia all'India, dagli Usa alla Svezia per raccontare le storie di orticoltori bio, educatori sperimentali, campioni delle energie alternative e studiosi delle monete locali. Il principio di base è che «ovunque nel mondo delle soluzioni esistono». In Francia oltre 100 mila persone hanno dato soldi per finanziare Domani, più di un milione lo hanno visto, poi sono cominciate le proiezioni nelle scuole e i dibattiti pubblici. Un inaspettato fenomeno di società, forse perché per una volta il futuro di agricoltura, energia, economia, democrazia e educazione viene affrontato senza retorica. Prima che l'umanità si estingua come i dinosauri c'è molto da fare, e alcuni hanno già cominciato.
Cyril Dion, Mélanie Laurent
Cyril Dion, Mélanie Laurent, Pierre Rabhi
Francia
2015
Documentario
118 min.
Duemila anni fa in un'isola della Polinesia.. Vaiana è la figlia del capo della comunità e sa che dovrà diventare la futura guida della sua gente. Qualcosa tuttavia non la rende serena: tutte le attività di sussistenza sembrano compromesse da un oscuro male. Inoltre il richiamo dell'Oceano che avverte da quand'era piccola non è mai stato così forte. Su consiglio di sua nonna Tala, andrà alla ricerca del cuore della dea della natura, Te Fiti, sottratto dal semidio Maui che ora sarà costretto a dare una mano a Vaiana. Insieme i due attraverseranno l'oceano in un viaggio pieno d'azione, che li porterà ad affrontare enormi creature feroci e ostacoli impossibili e, lungo il percorso, Vaiana porterà a compimento l'antica ricerca dei suoi antenati e troverà l'unica cosa che ha sempre desiderato: la propria identità.
Dopo essere stati trasportati nella fredda Norvegia con “Frozen”, e nella futuristica San Fransokyo con “Big Hero”, la Disney ci porta questa volta alla scoperta delle isole del Sud Pacifico, effettivamente poco conosciute, e forse proprio per questo particolarmente affascinanti. E lo fa con un film ben riuscito ed equilibrato, che rievoca gli indimenticabili classici degli anni '90 e con un finale di incredibile impatto che riesce a raggiungere livelli di poesia paragonabili a quelli dei migliori film della Pixar.
Animazione Walt Disney.
USA
2016
Animazione
103 min.
Conor vive a Dublino di metà anni '80, ha 16 anni e un talento nella scrittura di canzoni. L'incontro con l'aspirante modella Raphina, di cui s'innamora perdutamente, lo spinge a fondare una pop band per attirare la ragazza come attrice di videoclip. Nel frattempo il matrimonio dei genitori va in frantumi: saranno la musica, l'amore e l'inossidabile rapporto col fratello maggiore a dare al ragazzo un coraggio che non credeva possibile.
Rielaborando tutto ciò che furono gli anni '80 e la tradizione anglosassone del romanzo di formazione unita al musical, Carney riesce nel piccolo grande miracolo di comporre un ensemble divertente ed intelligente, ricco di trovate musicali-narrative che fanno il verso a band di culto dell'epoca di cui imita sound e look adattati alla freschezza di simpatici e ingenui teenager. Un film imperdibile per tutti coloro che vissero gli anni Ottanta e la loro musica in prima persona, ma anche per quelli che ancora non c'erano, e che grazie a Sing Street non potranno che innamorarsi di una stagione indimenticabile.
John Carney
Lucy Boynton, Maria Doyle Kennedy, Aidan Gillen
Irlanda
2016
Drammatico
106 min.
Berlino, 1940. Una lettera comunica a Otto e Anna Quangel la morte del figlio sul fronte francese. Caduto per la patria e in nome del Führer, Hans era la ragione di vita dei genitori che, inconsolabili, intraprendono una resistenza silenziosa con carta e penna.
Munito di guanti per non lasciare impronte, Otto redige cartoline antinaziste che deposita in luoghi strategici con la speranza di risvegliare la coscienza tedesca e porre fine alla follia hitleriana. Ma la Gestapo inizia una serrata caccia all'uomo...
Tratto dal romanzo “Ognuno muore solo” di Hans Fallada pubblicato in Italia da Sellerio, in occasione della giornata della memoria un film che racconta la storia vera di un uomo e una donna giusti, facendo appello alle emozioni dello spettatore prima che alla vicenda storica e politica. Una storia potente, tratta proprio dall'inchiesta che la Gestapo condusse sui coniugi Quangel, per rammentarci ancora una volta che non possiamo e non dobbiamo dimenticare.
Vincent Perez
Emma Thompson, Brendan Gleeson, Daniel Brühl
Germania
2015
Drammatico
97 min.
Il GGG è un gigante, un Grande Gigante Gentile, molto diverso dagli altri abitanti del Paese dei Giganti che si nutrono di esseri umani, preferibilmente bambini.
E così una notte il GGG - che è vegetariano e si ciba soltanto di Cetrionzoli e Sciroppio - rapisce Sophie, una bambina che vive a Londra e la porta nella sua caverna. Inizialmente spaventata dal misterioso gigante, Sophie ben presto si rende conto che il GGG è in realtà dolce, amichevole e può insegnarle cose meravigliose. Il GGG porta infatti Sophie nel Paese dei Sogni, dove cattura i sogni che manda di notte ai bambini e le spiega tutto quel che c'è da sapere sulla magia e il mistero dei sogni.
Steven Spielberg incontra Roald Dahl e riesce a parlare ai giovani (e non solo) del dolore mostrando al contempo la via della speranza ed insegnando a tenere davanti a sé, come un faro, il sentimento della gentilezza. Un film imperdibile per tutta la famiglia!
Steven Spielberg
Mark Rylance, Ruby Barnhill, Jemaine Clement
USA, Gran Bretagna, Canada
2016
Avventura
117 min.
Quarto appuntamento della Rassegna “Il Cinema Ritrovato” in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna.
“Il monello” (1921), capolavoro assoluto di Charlie Chaplin. Una giovane donna, abbandonata dal padre del suo bambino, abbandona il piccolo in una lussuosa automobile sperando che una persona ricca e generosa si prenda cura di lui. Ma la vettura viene rubata, e il bambino viene di nuovo abbandonato in un quartiere poverissimo. Lì lo trova il Vagabondo, che decide di tenerlo con sé.
Passano gli anni e tutto va per il meglio: qualcosina da mangiare non manca mai e il bambino, divenuto un Monello, “aiuta” nel lavoro il padre adottivo rompendo le finestre a sassate in modo che il Vagabondo possa poi presentarsi, come per caso, a offrire ai proprietari i suoi servigi di vetraio improvvisato. Ma ben presto cominciano i guai...
“Sherlock Jr.” (1925), meglio noto in Italia con il titolo “La palla n. 13”, una delle opere più importanti di Buster Keaton. Buster è un appassionato lettore di gialli che lavora come proiezionista in un cinema. Un giorno un rivale in amore ruba l'orologio al padre della donna di cui Buster è innamorato, facendo ricadere la colpa su di lui. Buster, tornato nella sua cabina di proiezione, si addormenta e sogna di entrare nel film nei panni di Sherlock Holmes Jr. risolvendo il complicato caso di furto e salvando la protagonista dei banditi. Finché viene svegliato dalla ragazza...
Due classici della storia del cinema in un doppio programma in versioni restaurate. Il celeberrimo Il monello, commovente capolavoro di Chaplin, accoppiato a uno dei film più incredibili di Keaton nei panni di un detective che sogna di entrare e uscire dallo schermo cinematografico. Chaplin contro Keaton: chi vincerà per gli spettatori di oggi?
di Charles Chaplin e Buster Keaton.
Usa
1921
Commedia
105 min.
Candidato a 6 premi Oscar, tra cui miglior film, migliore attore non protagonista (Dev Patel) e migliore attrice non protagonista (Nicole Kidman).
Saroo ha 5 anni e vive a Madras in India. Un giorno come tanti altri prende il treno sbagliato, finisce a Calcutta e si perde. Ritrovato dalle autorità, il piccolo ha nella sua testa solo l'immagine della stazione dalla quale è partito e non riesce a spiegare né il suo luogo di provenienza né l'esatto itinerario compiuto. Non riuscirà più a tornare a casa e dopo qualche tempo viene adottato da una coppia australiana. Molti anni più tardi, ormai adulto, Saroo decide, utilizzando Google Earth, di analizzare una per una tutte le stazioni ferroviarie dell'India. Alla fine, dopo vent'anni, riuscirà a trovare quella giusta...
Lion è una storia (vera) di speranza. Una storia che è intessuta di realismo e forza d'animo, che vuole raccontare una dimensione prima brutale e poi straziante fino ad un'evoluzione del pensiero che non è né giusta né sbagliata. La scelta di Saroo, quella di cercare la sua vera famiglia, è un sentimento legittimo, qualcosa con cui chiunque possa confrontarsi ed immedesimarsi. Ed è proprio questa realtà che rende autentico il film e rende tanto intensa la sua visione.
Garth Davis
Dev Patel, Rooney Mara, Nicole Kidman
USA, Australia, Gran Bretagna
2016
Drammatico
129 min.
Buster Moon è un elegante koala proprietario di un teatro un tempo grandioso ora caduto in disgrazia. Buster è un furfante ma anche un eterno ottimista e ama il suo teatro più di qualsiasi altra cosa. È disposto a fare il possibile per salvarlo e decide di organizzare un talent-show per cantanti. Saranno cinque i concorrenti ad emergere: Mike, un topo tanto bravo a canticchiare quanto ad imbrogliare; Meena, una timida elefantina adolescente con un enorme caso di ansia da palcoscenico; Rosita, una madre sovraccarica che si fa in quattro per occuparsi di una cucciolata di venticinque maialini; Johnny, un giovane gorilla che che non vuole seguire le orme del babbo criminale e Ash, una porcospina punk-rock alle prese con le difficoltà di diventare solista e di liberarsi di un fidanzato arrogante. Ogni animale si presenta all'ingresso del teatro di Buster convinto che questa sarà l'occasione per cambiare il corso della propria vita.
Prodotto dalla Illumination Entertainment, lo stesso studio di “Cattivissimo Me”, “Minions” e “Pets”, “Sing” non sbaglia un colpo. C'è qualcosa di convincente e poetico nel percorso di Buster, nel suo ottimismo a oltranza che finisce per essere contagioso, scena dopo scena, trascinandoci nella malinconia sincera quando il mondo sembrerà non dargli ragione. E poi i dialoghi sono spiritosi, il ritmo è coinvolgente, il climax è perfetto ed.. è difficile trattenersi seduti senza ballare quando partono le canzoni, da Frank Sinatra e i grandi classici, fino ai più moderni pezzi di Katy Perry e Taylor Swift.
Animazione
USA
2016
Animazione
110 min.
Candidato a due premi Oscar, tra cui Meryl Streep quale migliore attrice protagonista.
1944: l'ereditiera Florence Foster Jenkins è tra le protagoniste dei salotti dell'alta società newyorchese. Mecenate generosa, appassionata di musica classica, Florence, con l'aiuto del marito e manager, l'inglese St. Clair Bayfield, intrattiene l'élite cittadina con incredibili performance canore, di cui lei è ovviamente la star. C'è però un problema di cui la ricca signora non è a conoscenza: quando canta, quella che lei sente nella sua testa come una voce meravigliosa, è in realtà per chiunque altro orribilmente ridicola. Protetta dal marito, non verrà mai a conoscenza di questa triste verità. Solo quando Florence deciderà di esibirsi di fronte a un grande pubblico in un concerto alla Carnegie Hall, senza invitati controllati, il marito St. Clair capirà di trovarsi di fronte alla più grande sfida della sua vita: confessare quello che ha sempre taciuto alla moglie o lasciare che si sottoponga alla terribile prova pur sapendo in partenza che sarà un completo fallimento?
Florence è una commedia divertente, che non manca di commuovere anche se in molti tratti spinge lo spettatore a riflettere. Riflettere sul rapporto fra i due coniugi (Hugh Grant e Meryl Streep), una coppia tanto perfetta quanto impensabile, una coppia in cui si finge e si nasconde la verità pur di ricercare la felicità del partner. Riflettere sulla passione, come motore per evitare che la propria vita si spezzi. Ma può la passione vincere la realtà o, di fronte ad una realtà senza puro talento, la passione non rimane altro che un sogno? Riflettere infine sul concetto di arte, della differenza tra la vera Arte e un immaginario di arte, che seppur concreto e genuino, non va oltre i buoni sentimenti e una manciata di luoghi comuni.
Stephen Frears
Meryl Streep, Hugh Grant, Simon Helberg
Gran Bretagna
2016
Biografico
110 min.
Quinto ed ultimo appuntamento della Rassegna “Il Cinema Ritrovato” in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna.
Harry Powell, pastore protestante, uccide alcune vedove per denaro. Uccide anche Willa Harper, ma i suoi due figlioletti riescono a fuggire allontanandosi sul fiume con una barca. In loro soccorso giunge una cara vecchietta, Rachel, che dà rifugio ai bambini abbandonati.
Prima e unica regia dell'attore Charles Laughton, che a causa dell'insuccesso del film non riuscì a dirigere i suoi ulteriori progetti, “La morte corre sul fiume” è una grande fiaba orrorifica, più per atmosfera che per scene violente, in cui Harry riveste i panni dell'orco, Rachel quelli della fata e i due fratelli quelli di Hansel e Gretel. La fotografia in bianco e nero, le luci maniacalmente posizionate che rileggono il cinema espressionista, ne fanno un vero e proprio capolavoro segreto del cinema americano, fonte di ispirazione per registi contemporanei come Scorsese, Malick e molti altri.
Una fiaba gotica vista dagli occhi di due bambini, un atto d'accusa contro il fanatismo nella religione cristiana e i falsi profeti nel sud degli Stati Uniti, un film divenuto ben presto oggetto di culto di molti cinefili.
VERSIONE RESTAURATA, IN LINGUA ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
Charles Laughton
Robert Mitchum, Shelley Winters, Lillian Gish
Usa
1955
Drammatico
93 min.
Di giorno e di notte, col buono e il cattivo tempo, Jean-Pierre Werner percorre le strade sterrate di campagna per raggiungere i suoi pazienti. Medico devoto alla professione e ai piccoli o grandi malati della sua comunità rurale, gli viene diagnosticato un cancro al cervello e consigliato di trovare alla svelta un assistente. Reticente ad affidare i suoi pazienti a terzi, Jean-Pierre accetta controvoglia l'aiuto di Nathalie Delezia, un'ex infermiera che ha terminato da poco gli studi. La collaborazione si rivela presto difficile ma Nathalie ha carattere e incassa bene le bizzarrie che Jean-Pierre impone al suo tirocinio. Paziente dopo paziente, chilometro dopo chilometro, la rivalità cederà il posto alla fiducia e a un sentimento indeterminato tra solidarietà e desiderio.
Ne “Il medico di campagna” il realismo tipico del cinema francese dell'ultimo decennio, è la pietra miliare di un film che accarezza atmosfere sovente malinconiche, tristi e a volte tragiche, ma senza mai essere banale, scontato e soprattutto regalando alcuni momenti di profonda riflessione su quanto coraggio ci voglia ad intraprendere una professione così intensa e difficile come quella di medico. Ma non solo, dietro il malinconico racconto di un uomo costretto a guardare in faccia la morte giorno dopo giorno, si cela una riflessione sulla società moderna e una condanna alla sua mancanza di empatia verso gli altri, in particolare i più deboli, i diversi, i meno fortunati.
Thomas Lilti
François Cluzet, Marianne Denicourt, Christophe Odent
Francia
2016
Commedia drammatica
102 min.
Grandi cambiamenti fervono a Gotham! E se Batman vuole salvare la città dalla scalata ostile del Joker, deve abbandonare il suo spirito di giustiziere solitario, cercare la collaborazione dei propri amici e forse imparare a prendersi un po' meno sul serio.
“LEGO Batman – Il Film” gioca con le debolezze di Batman. Dal consueto egocentrico eroe solitario, non amante del lavoro di squadra, desideroso di avere l'attenzione tutta per sé, alla versione miniaturizzata di Chris McKay che dovrà affrontare un viaggio dentro sé stesso, per potersi comprendere meglio e capire anche l'importanza del lavoro in team. Ognuno nella propria esistenza ha uno scopo, ma l'unione fa la forza. E Batman dovrà capire che, nella vita, saper chiedere aiuto non è sinonimo di debolezza. Lo spin-off di “The Lego Movie”, è uno dei film d'animazione più attesi del 2017 e ed è una pellicola divertente e sarcastica che riesce a coniugare in sé moltissimi riferimenti presi dall'universo cinematografico dell'eroe mascherato di Gotham, strizzando così l'occhio allo spettatore più navigato.
Animazione
USA
2017
Fantastico
90 min.
Il film-sorpresa degli Oscar 2017. Otto candidature tra cui miglior film, regista, sceneggiatura non originale, fotografia e montaggio (e l'incomprensibile esclusione della protagonista Amy Adams quale migliore attrice).
Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le successive investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall'esperta linguista Louise Banks. Mentre l'umanità vacilla sull'orlo di una Guerra globale, Banks affronta con il suo gruppo una corsa contro il tempo in cerca di risposte. Per trovarle farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana.
Il sesto film di Denis Villeneuve è un veicolo, forse un pretesto, per parlarci della condizione dell'uomo e della fondamentale importanza del confronto, della penna prima della spada. Alieni ed esseri umani non si fronteggiano come bestie o nemici, ma comunicano come persone (come spesso neanche i terrestri sanno fare). Nonostante il budget e il cast da grande produzione, lo stile e la personalità dello sguardo sono quelli di un autore che lavora per una casa di produzione indipendente. Il regista canadese mette in mostra un approccio rigoroso, abbandonandosi alla storia e lasciando che siano le atmosfere a dettare il ritmo, complice una fotografia livida ma emozionale, propria di una forza e di una sensibilità rare, nelle quali mistero e realtà si fondono e si rilanciano meravigliosamente.
Denis Villeneuve
Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker
USA
2016
FANTASCIENZA
116 min.
Bailey è un cucciolo di cane saggio e divertente che tra mille avventure e tanti proprietari ci conduce in un viaggio incantato alla ricerca del senso della vita, dell'amore e della lealtà, superando il velo sottile che separa animali ed esseri umani. Nel corso di cinque decenni, una sola voce - quella di un infaticabile cane - ci accompagna lungo un percorso avvincente ed esaltante che parla al cuore di chiunque abbia mai amato un animale. Anche se si reincarna nel corpo di molteplici cani nel corso degli anni, è il suo legame indissolubile con uno spirito affine di nome Ethan, che guida e ispira il cane durante il suo viaggio per far scoprire al padrone il suo scopo nella vita.
“Qua la zampa!” è un percorso volto a riscoprire come l'amore incondizionato tra un amico a quattro zampe e il suo padrone possa essere più forte di qualsiasi altra cosa. Il film è avvolto da un'aurea di assoluta leggerezza anche se affronta temi importanti come la perdita di una persona cara, il senso dell'amicizia e della lealtà. Un film delicato e sensibile da non perdere.
Lasse Hallström
Dennis Quaid, Britt Robertson, K.J. Apa
USA
2016
Commedia
120 min.
Quinto ed ultimo appuntamento della Rassegna “Il Cinema Ritrovato” in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna ed il patrocinio del Comune di Sommacampagna.
Harry Powell, pastore protestante, uccide alcune vedove per denaro. Uccide anche Willa Harper, ma i suoi due figlioletti riescono a fuggire allontanandosi sul fiume con una barca. In loro soccorso giunge una cara vecchietta, Rachel, che dà rifugio ai bambini abbandonati.
Prima e unica regia dell'attore Charles Laughton, che a causa dell'insuccesso del film non riuscì a dirigere i suoi ulteriori progetti, “La morte corre sul fiume” è una grande fiaba orrorifica, più per atmosfera che per scene violente, in cui Harry riveste i panni dell'orco, Rachel quelli della fata e i due fratelli quelli di Hansel e Gretel. La fotografia in bianco e nero, le luci maniacalmente posizionate che rileggono il cinema espressionista, ne fanno un vero e proprio capolavoro segreto del cinema americano, fonte di ispirazione per registi contemporanei come Scorsese, Malick e molti altri.
Una fiaba gotica vista dagli occhi di due bambini, un atto d'accusa contro il fanatismo nella religione cristiana e i falsi profeti nel sud degli Stati Uniti, un film divenuto ben presto oggetto di culto di molti cinefili.
VERSIONE RESTAURATA, IN LINGUA ORIGINALE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO
Charles Laughton
Robert Mitchum, Shelley Winters, Lillian Gish
Usa
1955
Drammatico
93 min.
Vincitore dell'Oscar per la migliore sceneggiatura originale e, soprattutto, a Casey Affleck quale migliore attore protagonista.
Lee Chandler vive una vita senza troppe gioie lavorando come factotum per quattro palazzi nella periferia di Boston. Fa l'idraulico, l'elettricista, tutto quello che serve. Vive in una stanza seminterrata, ma a lui sta bene così. Quando riceve la notizia della morte del fratello Joe, sale in macchina e torna a Manchester by the Sea, il villaggio di pescatori dove è nato e cresciuto. Lì scopre che il fratello gli ha lasciato in affidamento il figlio adolescente Patrick e con lui la possibilità di riappropriarsi di una vita interrotta dopo un drammatico incidente.
"Manchester by the Sea" è il terzo film del regista Kenneth Lonergan. L'idea del film parte in realtà da Matt Damon, che avrebbe anche dovuto dirigerlo, e da John Krasinski. Poi i due hanno deciso di ritagliarsi solo il ruolo di produttori e hanno chiesto a Lonergan di portare avanti il progetto. E il regista newyorchese pare esserci riuscito alla grande, visto che l'impeccabile equilibrio tra dramma e ironia della sua pellicola è stata accolto con entusiasmo sia al Sundance Film Festival 2016 che alla Festa del Cinema di Roma dello stesso anno. Diverso da qualsiasi altro dramma, “Manchester by the sea” si finge pellicola nella fotografia opaca di Jody Lee Lipes per nascondere la sterilità del digitale, un film dove ogni cosa è originale e dona al pubblico un'esperienza cinematografica coinvolgente e particolare.
Kenneth Lonergan
Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler
USA
2016
Drammatico
135 min.
Ballerina è la storia di una bambina, Félicie, che sogna di lasciare l'orfanotrofio dove vive per raggiungere la scuola di danza dell'Opéra e diventare una grande ballerina. Con l'aiuto del suo amico Victor, con cui trasforma in gioco le giornate tristi, riesce ad organizzare una fuga rocambolesca in stile Indiana Jones. La loro meta è Parigi, dove proveranno a realizzare i loro sogni: per Félicie far parte delle “petit rats” (le piccole allieve) della scuola di danza dell'Opéra, mentre per Victor trasformarsi in un brillante inventore. La piccola orfana è pronta a tutto pur di far parte della prestigiosa scuola di danza, ottenere una parte importante e ballare a fianco di una famosa Etoile.
“Ballerina” è un film dedicato ai grandi sognatori, ai ribelli, a chi ancora crede che avere passione e cuore possa fare la differenza nelle grandi sfide della vita. “Ballerina” è un film per bambini, ma anche per tutta quella generazione che ha ballato sulle note di “What a feeling” e consumato il VHS di “Flashdance” per rivedere fino allo sfinimento la coreografia trascinante e ribelle di Alex durante il suo provino. Ma prima di tutto “Ballerina” è una pellicola d'animazione che esalta il fascino, l'eleganza, l'energia e il rigore della danza classica.
Animazione.
Francia, Canada
2016
Animazione
89 min.
Candidato a 3 premi Oscar, tra cui quello di Miglior Attrice Protagonista per Natalie Portman.
Jacqueline Kennedy aveva solo 34 anni quando suo marito venne eletto Presidente degli Stati Uniti. Elegante, piena di stile ed imperscrutabile, divenne immediatamente un'icona in tutto il mondo, una delle donne più famose di tutti i tempi. Il suo gusto nella moda, negli arredi e nelle arti divenne per molti un modello da imitare. Poi, il 22 Novembre 1963, durante un viaggio a Dallas per la sua campagna elettorale, John F. Kennedy venne assassinato e l'abito rosa di Jackie si macchiò di sangue. Quando Jackie salì sull'Air Force One per tornare a Washington, il suo mondo - così come la sua fede - erano andati in pezzi. Sotto choc e sconvolta dal dolore, nel corso della settimana successiva fu costretta ad affrontare momenti che non avrebbe mai immaginato di dover vivere..
A breve distanza dall'eccellente Neruda, il regista cileno Pablo Larrain ci propone un'altra biografia. Fuori dagli standard, lontano dal “suo” Cile. Protagonista assoluta della pellicola Jacqueline Kennedy, l'azione incentrata sui pochi giorni successivi al delitto del marito a Dallas. L'interpretazione di Natalie Portman è sublime, con la macchina da presa che la segue ovunque e che è perfetta nel conferire al suo personaggioun'espressione al contempo risoluta e smarrita. Una "first lady" d'acciaio ma anche glamour. Una donna che da sola fu in grado di creare un mito.
Pablo Larraìn
Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig
USA, Cile
2016
Biografico
91 min.
Martin Scorsese porta nelle sale l'opera che ha sognato di realizzare per ventotto anni, e il suo film riflette la consapevolezza e la gradualità di una lunga riflessione sulla spiritualità, sull'identità culturale e sulla vita.
L'ultima pellicola del pluripremiato regista newyorkese di origini italo-americane, racconta la storia di due missionari portoghesi che nel XVII secolo intraprendono un lungo viaggio irto di pericoli per raggiungere il Giappone, alla ricerca del loro mentore scomparso, padre Christovao Ferreira, e per diffondere il cristianesimo. Nato da una sceneggiatura scritta dallo stesso Scorsese con Jay Cocks, il film, basato sul romanzo di Shusaku Endo del 1966, esamina il problema spirituale e religioso del silenzio di Dio di fronte alle sofferenze umane.
“Silence” è sicuramente il progetto più vagheggiato, sofferto, vicino al cuore di un ex seminarista che anziché sacerdote divenne uno dei più importanti cineasti di tutti i tempi. Non è un'opera che susciterà gli entusiasmi di un grande pubblico come quello che ha amato l'amorale e dionisiaco "The Wolf of Wall Street“: ”Silence" è qualcosa in più che un film ambizioso, è impegnativo, doloroso, personale, quasi un esercizio di ascetismo cinematografico. Ma è anche un film di una bellezza abbacinante e assolutamente ammirevole anche nella qualità e nella sincerità della sua ricerca spirituale.
Martin Scorsese
Andrew Garfield, Adam Driver, Liam Neeson
USA
2016
Drammatico
161 min.
Film d'apertura del Festival di Venezia 2016.
Candidato a 14 Premi Oscar e vincitore di 6: Miglior regia, Miglior Attrice Protagonista, Miglior Fotografia, Miglior Scenografia, Miglior Colonna Sonora e Miglior Canzone.
Mia è un'aspirante attrice che, tra un provino e l'altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Entrambi si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna. Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian esplode una travolgente passione nutrita dalla condivisione di aspirazioni comuni, da sogni intrecciati e da una complicità fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco. Ma quando iniziano ad arrivare i primi successi, i due si dovranno confrontare con la realtà dei loro progetti, la forza delle loro ambizioni e il realizzarsi dei loro stessi sogni che sembrano portarli verso strade diverse..
Il terzo lungometraggio di Damien Chazelle (Whiplash) è una pellicola autentica, coinvolgente e trascinante, nella quale non manca nulla: un'idea di fondo semplice e leggera, ottime performance degli attori, la città di Los Angeles che diventa essa stessa protagonista del film, una magnifica fotografia che con i suoi colori dà movimento ai corpi, ai balli e ai costumi. Senza dimenticare l'atmosfera del cinema del passato che infonde nella storia un tocco di magia.
Damien Chazelle
Ryan Gosling, Emma Stone, J. K. Simmons
USA
2016
Commedia
126 min.
Ozzy è un simpatico beagle, svolge una vita serena e idilliaca fino al giorno in cui i suoi padroni, devono improvvisamente partire per il Giappone senza la possibilità di portarlo con loro. Profondamente addolorati, i Martins dovranno cercare una sistemazione temporanea per Ozzy e la scelta ricade su un canile extra lusso. Ma quello che all'apparenza sembra un paradiso di amore e coccole, si rivelerà ben presto una terribile prigione per cani, gestita da un proprietario malvagio. Ozzy dovrà trovare la forza di resistere e il coraggio di scappare grazie anche all'aiuto dei suoi nuovi amici a quattro zampe.
Un nuovo personaggio animato irrompe sullo schermo: Ozzy, il beagle simpatico, socievole, coraggioso ma anche capriccioso vive una incredibile avventura che facendoci sorridere ci parla dell'amicizia, della corruzione, del bullismo e dello spirito di rivalsa, temi molto cari e molto vicini al mondo dei più giovani. Un film all'altezza delle più prestigiose produzioni made in Usa rivolto al pubblico dei più piccoli senza però dimenticare i loro accompagnatori. Assolutamente da non perdere.
Animazione.
Spagna, Canada
2016
Animazione
90 min.
Stati Uniti, Seconda Guerra Mondiale. Desmond Doss è un medico dell'esercito americano. Fedele al proprio giuramento professionale, è un obiettore di coscienza che rifiuta l'uso delle armi e si rifiuta categoricamente di uccidere.
Ciò nonostante, riusce ad ottenere il permesso di andare sul campo di battaglia a mani nude, e una volta raggiunta Okinawa, in Giappone, durante una brutale battaglia riesce a salvare, solo con le proprie forze, ben 75 commilitoni.
A distanza di dieci anni da “Apocalypto” Mel Gibson torna in veste di regista e sorprende la critica di tutto il mondo rappresentando attraverso la vera storia personale di un uomo che mise le ragioni della vita davanti a quelle della morte, uno spaccato minuzioso della vita reale vissuta dai soldati in tempo di guerra e della condizione di tutti coloro che hanno lasciato le proprie famiglie per servire un ideale, pur consapevoli delle difficoltà che avrebbero potuto affrontare, non ultimo il rischio di perdere la loro stessa vita.
Mel Gibson
Andrew Garfield, Teresa Palmer, Hugo Weaving
Australia, Usa
2016
Drammatico
131 min.
Gran Premio della Giuria a Venezia 2016
Susan è direttrice di una galleria d'arte ed è sposata con il bel Hutton per il quale ha lasciato il marito, Edward, promettente scrittore. Dopo diciannove anni, proprio mentre il matrimonio di Susan scricchiola pesantemente, l'ex marito si fa vivo facendole recapitare la bozza di un suo romanzo, intitolato “Nocturnal Animals”. Il romanzo è dedicato a lei ma il suo contenuto è sconvolgente...
Tom Ford è prima di tutto un famosissimo stilista. Con i soli due film finora girati ha dimostrato, però, senza farne troppo sfoggio, di appartenere ad un mondo artistico poliedrico, raffinato, e di essere portatore di una cultura che fa dell'estetica una ragione di tensione verso la perfezione.
“Animali notturni” è forse la sintesi perfetta del suo linguaggio: un film teso e complesso, costruito attraverso continui ribaltamenti di piani narrativi destinati a chiudersi, come un puzzle in cui le tessere combaciano perfettamente, con un effetto finale imprevedibile.
Gran Premio della Giuria a Venezia 2016, uno dei film più significativi della stagione.
Tom Ford
Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon
USA
2016
Thriller
115 min.
Candidato a 3 premi Oscar, tra cui quello di miglior film.
L'incredibile storia mai raccontata di Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, tre brillanti scienziate afroamericane che, alla NASA, lavorarono ad una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell'astronauta John Glenn, un obiettivo importante che non solo riportò fiducia nella nazione, ma che ribaltò la Corsa allo Spazio, galvanizzando il mondo intero. Le tre pioniere, superando ogni forma di barriera, sono state un modello d'ispirazione per generazioni.
È semplicemente inaccettabile che, a oltre cinquant'anni dagli eventi narrati nel film, non si sia praticamente mai sentito parlare di donne come Katherine, Dorothy e Mary. La pellicola di Theodore Melfi vuole porre rimedio a questo oltraggio, mettendo in luce le difficoltà e le frustrazioni di queste brillanti scienziate costrette a lavorare in un regime di segregazione razziale. Quello che colpisce del film è il linguaggio con cui sono raccontate Katherine e le sue amiche: non più geni visionari, isolati ed egocentrici come in tanti film dedicati alle grandi menti, ma persone dotate di un'intelligenza umile e generosa messa al servizio di un intero paese.
Theodore Melfi
Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe
USA
2017
Drammatico
127 min.
Amante della lettura, corteggiata dal bello e meschino Gaston, l'uomo più popolare del paese, la giovane Belle sogna una vita diversa ed è molto legata al babbo. Quando quest'ultimo viene rapito e tenuto prigioniero nel castello di una misteriosa bestia umanoide, Belle si offre in cambio del genitore: con l'aiuto degli abitanti fatati della cupa dimora, Belle comincerà a capire che la Bestia, in realtà un Principe vanesio punito da una maga, nasconde un animo gentile. Solo se lei ricambierà il suo affetto, l'incantesimo si spezzerà e la Bestia tornerà uomo.
La celebre fiaba “La Bella e la Bestia” torna sul grande schermo in una nuova rivisitazione con attori in carne ed ossa dell'indimenticabile classico d'animazione Disney del 1991.
Un intelligente racconto per la crescita dei più piccoli, e un ottimo esercizio di ricordo per gli adulti che ne abbiano dimenticato i temi: il diritto a fare le proprie scelte al di là dei ruoli imposti dalla società, l'importanza dell'istruzione e quella della bellezza interiore in luogo dell'apparenza.
Bill Condon
Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans
USA
2017
Fantastico
123 min.
Ernesto e Filippo si conoscono da una vita, ma non si rivedevano da 25 anni: a dividerli è stato l'amore per la stessa donna, Marianna, e la nascita di una figlia, Nina. Ora però si sono ritrovati ad insegnare nello stesso liceo, l'uno italiano, l'altro matematica, e a dividerli è subentrato il loro modo di gestire il rapporto con le alte tecnologie: Ernesto non possiede un computer ed è orripilato davanti al dilagare dei social media; Filippo invece vive di selfie, chat e incontri in rete. Ben presto tra i due, così diversi, scoppiano le tensioni...
È giusta o no questa dipendenza dai social network? È vera comunicazione o solo condivisione di superficialità? L'ultima commedia di Massimiliano Bruno ("Confusi e Felici“, ”Nessuno mi può giudicare") racconta le vicende di due nemici/amici, insegnanti di liceo, che si sfidano in una divertente “battaglia di idee” su questo attualissimo tema. Chi vincerà tra i due?
Massimiliano Bruno
Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Valeria Bilello
Italia
2017
Commedia
102 min.
Ermanno Olmi racconta in un documentario la figura del Cardinale Carlo Maria Martini. Attraverso azioni e pensieri del Cardinale e dell'uomo, il film presenta la storia di un protagonista dei nostri tempi, di come si è mantenuto fedele alla sua vocazione ed ai suoi ideali, di come, pur attraversando eventi drammatici (terrorismo, Tangentopoli, la crisi del lavoro, conflitti, solitudini) abbia saputo dare senso a smarrimenti e inquietudini di tante persone, che hanno visto in lui un uomo libero e il principe di una Chiesa del Vangelo, non dei dogmi. Grazie all'autenticità della sua testimonianza, che il film documenta, è stato punto di riferimento per credenti e non credenti, un profeta di speranza, anticipatore di papa Francesco.
Scritto dal regista assieme al giornalista Marco Garzonio - che del cardinale continua a essere il più autorevole conoscitore e interprete - un viaggio nella storia di un padre della Chiesa (Olmi dixit) che, grazie alla delicatezza ed al pudore dello sguardo di Ermanno Olmi, si snoda e si confonde con quella dell'autore e la storia del suo cinema, in cerca di capire il presente in cui viviamo. Un film da non perdere.
di Ermanno Olmi
Italia
2017
Documentario
76 min.
Scozia, 2006. Britannici e irlandesi hanno riunito i partiti politici dell'Irlanda del Nord per discutere un accordo storico: dopo i tempi bui del terrorismo, la pace sembra improvvisamente possibile. Ma non è semplice convincere il predicatore protestante Ian Paisley e il repubblicano irlandese Martin McGuinness ad accettare l'accordo e governare insieme, visto che i due rifiutano persino di rivolgersi la parola!
Un giorno i due si ritrovano costretti a fare un breve viaggio assieme, un viaggio nel corso del quale dopo le iniziali diffidenze cominceranno a mettere da parte il loro passato ed a stringere un'amicizia che cambierà la storia del loro paese.
Presentato a Venezia 2016, il racconto in chiave di commedia di uno degli eventi fondamentali del conflitto nordirlandese, affidato alle interpretazioni di due mostri sacri del cinema britannico come Timothy Spall e Colm Meaney. Un film assolutamente da non perdere.
Nick Hamm
Timothy Spall, Colm Meaney, Toby Stephens
Gran Bretagna
2016
Drammatico
94 min.
Amante della lettura, corteggiata dal bello e meschino Gaston, l'uomo più popolare del paese, la giovane Belle sogna una vita diversa ed è molto legata al babbo. Quando quest'ultimo viene rapito e tenuto prigioniero nel castello di una misteriosa bestia umanoide, Belle si offre in cambio del genitore: con l'aiuto degli abitanti fatati della cupa dimora, Belle comincerà a capire che la Bestia, in realtà un Principe vanesio punito da una maga, nasconde un animo gentile. Solo se lei ricambierà il suo affetto, l'incantesimo si spezzerà e la Bestia tornerà uomo.
La celebre fiaba “La Bella e la Bestia” torna sul grande schermo in una nuova rivisitazione con attori in carne ed ossa dell'indimenticabile classico d'animazione Disney del 1991.
Un intelligente racconto per la crescita dei più piccoli, e un ottimo esercizio di ricordo per gli adulti che ne abbiano dimenticato i temi: il diritto a fare le proprie scelte al di là dei ruoli imposti dalla società, l'importanza dell'istruzione e quella della bellezza interiore in luogo dell'apparenza.
di Bill Condon. con Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans.
USA
2017
Fantastico
123 min.
Elia è uno psicanalista di pura scuola freudiana che, grazie alla sua aria ieratica e distaccata, ha fama di generare immediata soggezione nei suoi pazienti. Elia vive da solo in un appartamento sullo stesso piano della sua ex moglie Giovanna, di cui è ancora segretamente innamorato. Il medico, dopo un lieve malore, gli prescrive una dieta ferrea e attività sportiva per buttare giù i chili di troppo. E così Elia si imbatte in Claudia, una personal trainer buffa ed eccentrica, con il culto del corpo, ma molto meno della mente...
Toni Servillo abbandona per un momento i ruoli drammatici e presta il suo volto al protagonista di una commedia sulla strana amicizia tra due opposti, un'amicizia che, a dispetto di tutte le più fosche previsioni, si rivelerà straordinaria per entrambi i protagonisti. Giusto per ricordarci, una volta di più, che anche le persone più diverse e lontane da noi possono aiutarci a vivere meglio!
Francesco Amato
Toni Servillo, Verónica Echegui, Carla Signoris
Italia
2017
Commedia
102 min.
Tim ha sette anni e mezzo ed è un bambino felice ed adorato dai genitori... Finché in casa arriva un nuovo fratellino, che istantaneamente monopolizza le attenzioni e l'affetto di mamma e papà. Tim si ritrova così solo a domandarsi come sia potuto succedere che il neonato sia diventato il boss in casa sua. Nel suo sguardo, il fratellino diventa una sorta di piccolo dittatore, con tanto di agenda nascosta della quale i loro genitori sono all'oscuro...
Dalla Dreamworks una storia che affronta con allegria e maturità le paure dei bambini, sposando completamente il punto di vista del piccolo protagonista che vede (e modifica) la realtà in base ai propri sentimenti, con l'aiuto di quella fervida immaginazione della quale ogni bambino è dotato. Un film divertentissimo per i più piccoli, ma anche per i loro genitori.
Animazione.
USA
2017
Animazione
97 min.
Samuel vive la sua vita nel Sud della Francia senza responsabilità e senza legami importanti.
Fino a quando una delle sue vecchie fiamme gli lascia tra le braccia una bambina di pochi mesi: Gloria, sua figlia! Inizialmente incapace di prendersene cura, giorno dopo giorno Samuel impara ad essere un buon padre. Otto anni dopo, quando padre e figlia sono ormai inseparabili e felici, una sorpresa inaspettata giunge a cambiare le loro vite...
Il protagonista di “Quasi Amici” Omar Sy torna alla commedia in un film, già campione di incassi in Francia, sul rapporto tra una bambina, un padre improbabile ed una madre che torna, ma con la quale nessuno vuole avere a che fare. Un film che non mancherà di far sorridere, ma capace di strappare anche sincere emozioni.
Hugo Gélin
Omar Sy, Clémence Poésy, Antoine Bertrand
Francia
2016
Commedia drammatica
118 min.
In una Napoli inedita, borghese, lontana dalla periferie, si incrociano le storie di alcune famiglie. Un padre e i suoi figli non amati, un fratello e una sorella in conflitto, una giovane coppia che sembra serena. I loro sentimenti si incrociano tra il sorriso e la violenza. Il benessere è precario e può ben presto mutarsi in tragedia. Il tutto sotto lo sguardo innocente dei bambini, che vedono, ma non possono ribellarsi.
Adattamento del romanzo “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone ed interpretato da un cast d'eccezione che annovera Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno e Micaela Ramazzotti, il nuovo film di Gianni Amelio, un autore di grande sensibilità che ha lasciato un segno profondo nella storia recente del cinema italiano con film come Il ladro di bambini, Lamerica, Le chiavi di casa.
Gianni Amelio
Renato Carpentieri, Elio Germano, Micaela Ramazzotti
Italia
2017
Drammatico
103 min.
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