In occasione della Giornata della Memoria 2025, la ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto.
Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma tra gli applausi commossi del pubblico, LILIANA, film documentario diretto da Ruggero Gabbai, racconta la straordinaria storia della senatrice a vita Liliana Segre.L'arresto, la deportazione nei campi di concentramento in cui ha dato l'ultimo struggente addio a suo padre, fino al suo profondo, generoso e ininterrotto impegno sociale per trasmettere alle giovani generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza, contro ogni sopraffazione dei diritti umani. Il racconto intimo e personale di una delle donne più importanti del panorama culturale italiano.
Una narrazione toccante e attenta che porta sul grande schermo materiali d'archivio inediti, la testimonianza di figli e nipoti, la voce di personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Enrico Mentana, Geppi Cucciari, Fabio Fazio. Un inno alla pace, all'amore e al rispetto. Una storia di forza e resistenza, per non dimenticare.
Ruggero Gabbai
Liliana Segre, Geppi Cucciari, Fabio Fazio, Enrico Mentana
Italia
2024
documentario storico
84 min.
Una casa ospiterà generazioni di famiglie, dall'homo sapiens agli indigeni ai coloni, fino ad un nucleo domestico afroamericano contemporaneo. E nel salotto di quella casa scorreranno vite sempre diverse e sempre uguali, popolate da mariti, mogli, figli, nonni, nipoti.
Scritto da Zemeckis con Eric Roth (lo stesso di Forrest Gump), Here è basato sulla graphic novel di Richard McGuire e racconta, attraverso un unico punto di vista che si accavalla tramite diversi “riquadri”, la storia di un luogo, che diventa specchio dell'evoluzione della società americana: i dinosauri, poi i Nativi Americani, il colonialismo, la Grande Depressione, Pearl Harbour e ancora il boom economico degli anni Cinquanta, l'avvento dei Beatles, il Vietnam, le VHS e poi il Nuovo Millennio, il Covid. Idea folgorante e messa in scena di assoluto impatto per una storia estremamente luminosa, in grado di dialogare immediatamente con il pubblico. Struttura originale che ruota attorno ad un punto d'osservazione fisso, portandoci a riflettere sulla vita, sullo spazio e sul tempo. Un'opera poetica, armoniosa e carica di bellezza.
La scenografia che diventa sceneggiatura in un film che elabora tecnica e storytelling, mischiando vita, ricordi e amore. Irresistibile e commovente.
Robert Zemeckis
Tom Hanks, Robin Wright, Paul Bettany
USA
2024
commedia
104 min.
“I Say I sto cca'”, “A me me piace o' blues”, “Quando chiove”, “Voglio di più”: sono solo alcune delle tracce di “Nero a metà”, l'apprezzato album di Pino Daniele uscito nel 1980. Titolo quanto mai appropriato, che riflette la riuscita fusione linguistica e musicale tra la cultura afroamericana e le armonie incastonate nel dialetto di Partenope. Molte belle immagini d'archivio, soprattutto dei live televisivi, fanno da controcanto alle testimonianze contemporanee di un nutrito coro di musicisti e amici per ricordare Pino Daniele, morto il 4 gennaio del 2015.
Più che concentrarsi sulla genesi di quel disco, il docufilm parte dai vicoli del quartiere dove il musicista era nato, per incontrare chi gli è stato vicino e strappare un ricordo. Primo di sei fratelli, la passione per la chitarra nata da bambino, il diploma di ragioneria preso per i genitori e l'ammirazione per James Senese, a cui chiede di entrare nel super Group Napoli Centrale, ma adeguandosi a stare al basso, per imparare a masticare le basi di quel sound, tra rock, blues e jazz. Di lì a poco, l'esordio passato in sordina, “Terra mia”, uscito quando aveva solo ventidue anni. Una dichiarazione di intenti che manterrà per tutta la carriera: cantare di Napoli, raccontare le storie di un popolo che sopravvive.
Marco Spagnoli
Enzo Avitabile, James Senese, Tullio De Piscopo, Teresa De Sio, Tony Esposito
Italia
2024
documentario musicale
94 min.
Ogni età ha un'arte speciale. L'artista deve studiare la società in cui vive e capire l'arte che gli è data. Giuseppe Pellizza
È il padre del “Quarto Stato” che tra Divisionismo e Simbolismo ha segnato la storia dell'arte italiana: arriva al cinema Pellizza pittore da Volpedo, il nuovo film di Francesco Fei con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bentivoglio
La vita tormentata del pittore divisionista Giuseppe Pellizza (1868-1907), celebre per il suo Quarto Stato – esposto al pubblico per la prima volta alla Quadriennale di Torino nel 1902 e conservato oggi presso la Galleria d'Arte Moderna di Milano – e per la sua capacità di indagare l'animo e la società umana. Esplorando i luoghi in cui visse e la sua sensibilità artistica con la guida di Bentivoglio come “coscienza narrante”, Pellizza pittore da Volpedo svela le emozioni dell'artista e la sua visione della realtà attraverso un raffinato uso di inquadrature ispirate ai colori delle sue opere.
Francesco Fei
Fabrizio Bentivoglio, Marco Federico Bombi
Italia
2024
doc / arte
75 min.
Chi è il diavolo e come agisce? Cos'è l'azione straordinaria del demonio? Cos'è un esorcismo? Chi è l'esorcista? Questo docu-fiction vuole rispondere a queste ed altre domande approfondendo i vari aspetti della possessione diabolica e dell'esorcismo, mostrandone sia lo svolgimento e spiegandone il significato, e traccia la figura dell'esorcista moderno cogliendo l'eredità spirituale di padre Candido Amantini e di don Gabriele Amorth.
Il film porta il patrocinio della Associazione Internazionale Esorcisti facendone di fatto l'unico film ad avere una approvazione ufficiale da questa importante associazione riconosciuta dalla Santa Sede.
Interviste a Don Gabriele Amorth, Padre Francesco Bamonte, Fra Benigno Palilla, Don Matteo De Meo, Padre Paolo Carlin, Padre Francesco Guerra, Don Renzo Lavatori, Don Paolo Morocutti, Don Fabio Rosini, Dott. Valter Cascioli
Giovanni Ziberna, Valeria Baldan
Guido Laurjni, Michela Cembran, Federico Pieri, Carla Bellaveglia
italia
2022
doc
120 min.
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