Fred e Mick, due vecchi amici alla soglia degli ottant'anni, trascorrono insieme una vacanza in un elegante albergo ai piedi delle Alpi. Fred è un compositore in pensione che ritiene chiusa la propria carriera, ma è corteggiato da chi vuole convincerlo a tornare a dirigere un'orchestra. Mick, invece, è un regista ancora in attività alle prese con la sceneggiatura di quello che considera il suo ultimo nonché più significativo film. Durante il loro soggiorno, i due vecchi amici si confrontano con i figli, i collaboratori e gli altri ospiti dell'albergo, guardandoli con tenerezza e curiosità, come se gli altri potessero disporre di un tempo che a loro non è più dato.
Dopo la consacrazione internazionale con l'Oscar a "La Grande Bellezza", l'atteso ritorno dietro la macchina da presa di Paolo Sorrentino. Il risultato è un sensazionale mix di immagini, suoni, musiche e dialoghi con i quali il regista ci parla della vita, dello spettro della morte, ma anche dell'eterna giovinezza dell'arte.
Paolo Sorrentino
Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz
Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna
2015
Drammatico
118 min.
La storia dei Minions inizia all'alba dei tempi ed è il frutto di secoli e secoli di evoluzioni in cui questi piccoli organismi gialli sono sempre stati al servizio del padrone più spregevole. Un giorno si trovano però senza qualcuno da servire. Per questo tre di loro, Kevin, Stuart e Bob, partono alla ricerca di un nuovo capo malvagio. Il viaggio li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra dalla loro potenziale prossima padrona. Ma qui dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minions dall'annientamento.
Dai creatori di Cattivissimo Me, le simpatiche creature gialle diventano protagoniste di un film tutto loro, che porta volontariamente all'esagerazione il divertimento che da loro ci si aspetta, senza perdere di vista la qualità, a partire da una colonna sonora decisamente sorprendente a tante citazioni cinematografiche. Il più grande successo della nuova stagione cinematografica, un film imperdibile!
(...banana!)
Animazione
USA
2015
Commedia, Avventura
91 min.
Margherita è una regista di successo la cui carriera non sta però attraversando un momento brillante. Impegnata a girare un film sulla crisi economica italiana, si trova a dover gestire la complessità del set ed a fare i conti con le bizze della star italo-americana protagonista del film.
Ma anche sul fronte della vita privata la situazione non è delle migliori: separata, ha un amante, una figlia adolescente ribelle, ed una vita confusa, solitaria e complicata.
Il precario equilibrio della vita di Margherita viene messo a dura prova di fronte all'ombra sempre più densa della possibile morte della madre, che la costringe a un confronto difficile e doloroso, soprattutto con se stessa e con il fratello Giovanni, un ingegnere che, fratello e figlio perfetto, nella vita è sempre stato un passo davanti a lei.
Presentato a Cannes 2015, l'ultimo film di Nanni Moretti è un film profondo e sincero sul cinema, sul rapporto tra realtà e finzione, ma anche sui delicati momenti che portano alla perdita di una persona cara, momenti nei quali la realtà si confonde con i sogni ed i ricordi perduti, alla perenne ricerca di trovare sé stessi e la propria strada.
Nanni Moretti
Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini
Italia, Francia, Germania
2015
Drammatico
106 min.
La giovane Railey si trasferisce con la famiglia in una nuova città. Questo comporta che debba cambiare casa, scuola, vita... Nella mente di Railey si confrontano e si mescolano, pertanto, diverse emozioni: Gioia, il motore del gruppo che cerca sempre di vedere il lato positivo delle cose. Paura, sempre stressato come un impiegato che vive di solo lavoro. Rabbia, la cui testa prende fuoco quando è esasperato. Disgusto, molto protettivo nei confronti di Railey e poco paziente. Tristezza, che è divertente anche se è triste ma è una vera sfida farla andare d'accordo con Gioia...
I creatori di “Toy Story”, “Alla ricerca di Nemo”, “Gli Incredibili” e “Up” tornano con un film che ha conquistato sia il pubblico che la critica di tutto il mondo. L'esperienza di vita di una bambina diventa l'occasione per dare un volto alle voci che ognuno di noi porta dentro di sé e che ci guidano durante la nostra esistenza, con una semplicità e chiarezza che impressionano e commuovono. Un film che a ragione è già considerato un capolavoro.
Animazione Disney Pixar
USA
2015
Commedia
94 min.
San Paolo, Brasile. Val lavora come cameriera a tempo pieno nella villa di una famiglia benestante di San Paolo. Sono più di dieci anni che non vede la figlia Jessica, che ha affidato ad una parente nel Nord del paese. Un giorno, però, la ragazza si presenta in città per l'esame di ammissione alla facoltà di architettura. Il suo ingresso nella casa di Donna Barbara, del marito e del figlio, suo coetaneo, sovverte ogni regola non scritta di comportamento e mette la madre a confronto con il proprio atteggiamento troppo remissivo...
Vincitore del Premio del Pubblico a Berlino 2015.
È possibile raccontare il cambiamento sociale e politico del Brasile attraverso le vite di una domestica e della figlia? È questa la scommessa vinta di Anna Muylaert che, alternando toni drammatici a momenti comici, ci regala un film in cui le due opposte visioni della vita (quelle di madre e figlia) si rivelano lo specchio delle contraddizioni di un Paese ancora in bilico tra due realtà (quella ricca e quella povera delle favelas) che faticano a trovare un punto d'incontro.
Anna Muylaert
Regina Case, Michel Joelsas, Camila Márdila
Brasile
2015
Drammatico
114 min.
Wayne ha 65 anni, ha perso da poco la moglie. Cammina con Jack, 73 anni, il prete che ha celebrato il funerale. Misa è danese, sportiva, competitiva. Pensava che avrebbe voluto camminare da sola, ma poi ha incontrato il canadese William, che ha il suo stesso passo veloce, e non si sono più seprati. Annie viene da Los Angeles, il ginocchio le fa male, la fatica la fa piangere, ma smettere sarebbe ancora più doloroso. E poi ci sono Sam, Tomas, Tatiana con il fratello e il figlio di tre anni. Sei persone e una meta comune: Santiago. L'esperienza del “Cammino” vista dalla prospettiva di sei personaggi diversi, ognuno con le proprie storie e con le proprie motivazioni. Tutti però affrontano il viaggio dotati solo di uno zaino, un paio di scarponi e, soprattutto, una mente libera e aperta.
Il cammino per Santiago si intraprende spesso in solitaria, come un viaggio individuale alla ricerca di sé, della risposta che probabilmente abbiamo già dentro, ma dietro una nebbia troppo fitta per riconoscerla. E quasi sempre si trasforma in un'esperienza di condivisione e di collettività. Vincitore di innumerevoli premi in tutto il mondo "Sei vie per Santiago" è un docufilm dalle immagini spettacolari che riesce ad emozionare raccontandoci vite, motivazioni, scelte di sei persone che hanno deciso di affrontare questa avventura mistica.
Il film è in lingua originale (inglese) sottotitolato in italiano.
di Lydia B. Smith
Spagna USA
2015
Documentario
84 min.
Nel 1982 la Nasa invia nello spazio una capsula del tempo contenente immagini e filmati della cultura terrestre nella speranza di contattare forme di vita intelligenti. Purtroppo una razza aliena interpreta i filmati dei classici videogiochi come una dichiarazione di guerra e decide di attaccare la Terra utilizzando come minacce i personaggi dei videogiochi stessi. Il Presidente degli Stati Uniti convoca quindi il suo migliore amico d'infanzia, nonché ex campione di videogames degli anni '80, per formare una squadra di appassionati con lo scopo di sconfiggere gli alieni. Il mondo sarà nelle loro mani.
Dal regista di “Mamma ho perso l'aereo”, “Mrs. Doubtifire” e “Harry Potter e la pietra filosofale”, una divertente commedia ricca di effetti speciali che farà divertire (e a tratti commuovere) grandi e piccoli. Un film da vedere con tutta la famiglia.
Chris Columbus
Michelle Monaghan, Peter Dinklage, Adam Sandler
USA
2015
Commedia
100 min.
Film d'apertura all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
10 Maggio 1996: nove scalatori affrontano la montagna più alta del mondo. La natura li punisce, scatenando contro di loro la tempesta più feroce mai vista dall'essere umano. Dovranno superare ostacoli impossibili, contrastare la potenza di una natura maligna, in una corsa contro il tempo per la sopravvivenza che terrà col fiato sospeso loro e le loro famiglie.
Basato sul racconto di Jon Krakauer, testimone oculare della spedizione, e integrato da testimonianze e racconti, “Everest” è la storia di un gruppo di persone che decisero di fronteggiare ostacoli al limite dell'impossibile mettendo a rischio le loro stesse vite. Girato in parte sui luoghi in cui è ambientato ed in parte sulle “nostre” Alpi, un film tesissimo, un racconto di avventura e di umanità interpretato da un cast d'eccezione, tra cui Jake Gyllenhaal, Robin Wright, Keira Knightley, Josh Brolin e Sam Worthington.
Baltasar Kormákur
Josh Brolin, Jason Clarke, John Hawkes
USA
2015
Drammatico
121 min.
Manolo è un giovane che la tradizione di famiglia vorrebbe torero professionista, a dispetto del suo vero sogno: diventare un chitarrista. Diviso tra l'adeguarsi alle aspettative di famiglia e seguire il proprio cuore, prima di scegliere quale strada prendere, si lascerà trasportare in un'avventura che coinvolge tre mondi fantastici nei quali dovrà affrontare le proprie paure. Un viaggio attraverso un mondo magico, mitico e sorprendente allo scopo di riunirsi al suo unico e solo amore, la bellissima Maria.
Prodotto da Guillermo del Toro e dalla Fox Animation, un film d'animazione di altissimo profilo, un caleidoscopio di maschere e colori, una appassionante quanto divertente storia d'amore e di azione.
Animazione.
USA
2014
Fantastico
95 min.
Un taxi si muove tra le strade vivaci e colorate di Teheran. Al suo interno si susseguono diversi passeggeri, che esprimono candidamente le proprie opinioni, al cospetto dell'autista, che altri non è che il regista stesso Jafar Panahi. La sua telecamera posta sul cruscotto cattura lo spirito della società iraniana e dei suoi tormenti, ora comici ora drammatici.
Taxi Teheran è il film che ha vinto l'Orso d'Oro all'ultimo Festival del Cinema di Berlino. A ritirare il premio non c'era però il regista Panahi, che nel 2010 è stato condannato dalla 'giustizia' iraniana a 20 anni di proibizione di girare film, scrivere sceneggiature e rilasciare interviste. Ma nessuna sentenza può impedire ad un artista di essere se stesso. Ed ecco allora che il regista ha deciso di continuare a sfidare il divieto e ancora una volta ci propone un'opera che, pur realizzata con pochissimi mezzi, è destinata a rimanere quale testimonianza di un cinema che si fa militante semplicemente mostrando la quotidianità del vivere in un Paese in cui le contraddizioni si fanno sempre più stridenti.
Jafar Panahi
Jafar Panahi
Iran
2015
Drammatico
82 min.
Primo appuntamento con il nuovo ciclo di film della Rassegna "Il Cinema Ritrovato al cinema - Classici restaurati in prima visione".
Amarcord, mi ricordo. Fellini ha 53 anni, ha lasciato la sua Rimini ormai da più di trent'anni. La ricostruisce a Cinecittà attraverso la lente della nostalgia, dell'emozione e del ricordo. Le feste di paese, le adunate del “sabato fascista”, la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, il venditore ambulante, lo zio matto, l'avvocato, la donna leggera, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti, gli amici, il passaggio delle Mille Miglia.
Amarcord è forse la pellicola più autobiografica di Fellini che gli valse nel 1974 l'Oscar per il miglior film straniero. Il capolavoro torna nella versione restaurata della Cineteca di Bologna, nella bellezza originaria delle scene e dei costumi di Danilo Donati, con la luce e i colori del direttore della fotografia Giuseppe Rotunno. “Amarcord” è una pellicola iconica, non solo perché fornisce uno spaccato storico e sociale dell'Italia degli anni '30 ma anche perché é un'esperienza emotiva unica in cui lo spettatore entra nell'universo dei ricordi del regista romagnolo.
Federico Fellini
Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia
Italia
1973
Commedia
127 min.
Una grande speculazione edilizia vuole trasformare il litorale romano in una nuova Las Vegas. Il gangster “Samurai”, interpretato da un ottimo Claudio Amendola, è il capofila di questo progetto criminale che coinvolge politici, cardinali e i capi della mafia di Roma. Tutti hanno deciso di collaborare per questo comune obiettivo. A generare però un inarrestabile effetto domino capace di inceppare definitivamente il meccanismo sono quattro personaggi che vivono ai margini dei giochi di potere: un viscido PR interpretato da Elio Germano, una escort, la fidanzata tossicodipendente di uno dei boss delle famiglie malavitose e Manfredi, capoclan di una pericolosa famiglia di zingari.
Stefano Sollima, dopo ACAB - All Cops Are Bastards e le serie televisive di successo Romanzo Criminale e Gomorra, dirige una pellicola che lui stesso ha così descritto: "un gangster movie che riflette la fine di un'era, di un mondo politico e di un mondo criminale che sta diventando altro ma non sa ancora bene cosa e quindi si agita con colpi di coda in attesa di un nuovo ordine". Suburra, del quale è già stata annunciato il seguito con una serie tv che sarà il primo Netflix italiano, è un plumbeo noir che colpisce per la sua energia rigogliosa e per la tanta voglia di sorprendere.
Stefano Sollima
Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Claudio Amendola
Italia
2015
Drammatico
130 min.
Sono tornati! Dopo averci conquistato e divertito mostruosamente ormai vampiri e lupi mannari non ci fanno più paura! Nuove avventure per il Conte Dracula, sua figlia Mavis, i coniugi Frankenstein, la famiglia di lupi mannari composta da Wayne e Wanda, Murray la mummia e Griffin, l'uomo invisibile. Gli irresistibili mostri, già protagonisti del primo divertente film “Hotel Transylvania”, tornano al completo in questo sequel che li vede alle prese con un nuovo misterioso arrivato.
Il secondo capitolo della monster comedy firmata Sony Pictures Animation ci riporta nel mondo “mostruosamente” comico dell'Hotel Transylvania, con i suoi spassosissimi personaggi, tra esilaranti “gag” e momenti a dir poco emozionanti.
Animazione
USA
2015
Commedia
89 min.
Il film ripercorre la storia di Nelson Mandela. L'infanzia in un piccolo villaggio e gli inizi come avvocato a Johannesburg. Il periodo in cui diventa la figura centrale della ribellione contro l'apartheid in Sudafrica. La lunga prigionia e la sua liberazione dopo ventisette anni, fino al suo insediamento come primo presidente sudafricano democraticamente eletto nel 1994.
La biografia di un grande leader rivoluzionario. E la cronaca di una terribile verità storica. Justin Chadwick ci presenta il ritratto di un paese sconvolto dall'oppressione, dalle tensioni sociali, dalle violenze razziste. Ma, soprattutto, ci rivela la sofferta evoluzione che si nasconde dietro quella che, in tutto il mondo, viene celebrata come una leggendaria icona di pace. Una lunga strada verso la libertà che porterà, parafrasando le stesse parole di Mandela, un sognatore a non arrendersi e, alla fine, a vincere.
Il film è in lingua originale (inglese), sottotitolato in italiano
Justin Chadwick
Idris Elba, Naomie Harris, Mark Elderkin, Robert Hobbs, Theo Landey
Gran Bretagna, Sud Africa
2013
Biografico
140 min.
Che futuro può avere una Nazione di giocatori incalliti? Che costi sociali ha una legalizzazione indiscriminata del gioco d'azzardo? Queste sono alcune delle domande alle quali il documentario “Rifiutati dalla sorte e dagli uomini” intende dare una risposta. I giovani registi piemontesi Vieri Brini e Emanuele Policante affrontano un argomento che per molti aspetti è ancora un grosso “tabù” nel nostro Paese ma che purtroppo affligge sempre più famiglie. Infatti, nonostante la recessione economica, il mercato del gioco d'azzardo è arrivato a toccare la cifra di 80 miliardi di euro.
Un interessante documentario sul fenomeno del mercato delle Newslot che ha modificato, in un percorso senza ritorno, l'approccio al gioco d'azzardo: dal Casinò al bar sotto casa. Le conseguenze non si sono fatte attendere, solo nell'ultimo anno i ricoverati in strutture di recupero sono migliaia. Tutti rientrano sotto una semplice sigla: Gap, sindrome da gioco d'azzardo patologico.
INGRESSO LIBERO
di Vieri Brini, Emanuele Policante.
Italia
2014
Documentario
70 min.
Parigi, 1921. Come ogni anno, la ricca Marguerite Dumont ha organizzato una grande festa nel suo castello, invitando una schiera di amanti della musica. Marguerite ha infatti una grande passione: il canto. C'è però un problema perché non è affatto intonata e nessuno è in grado di dirglielo, anzi in modo spesso canzonatorio viene omaggiata e incoraggiata. Marguerite crede così di essere una diva e quando mal interpreta un provocatorio e ironico articolo su di lei, vuole esibirsi di fronte ad un vero pubblico, in un grande teatro e non più solo nel salotto di casa sua.
Ispirato ad una storia vera, Marguerite è una pellicola divertentissima, con una scenografia e costumi fantastici, capace di trasportarci davvero nell'Epoca d'Oro della Parigi degli anni Venti. Candidato per il Leon d'oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, il film riesce a catturare lo spettatore intorno alla figura della protagonista, immersa così tanto nel suo sogno da rinunciare a cogliere la realtà che la circonda per costruirsi un mondo in cui può essere davvero chi desidera.
Xavier Giannoli
Catherine Frot, André Marcon, Michel Fau
Francia
2015
Commedia
127 min.
Secondo appuntamento con il nuovo ciclo di film della Rassegna "Il Cinema Ritrovato al cinema - Classici restaurati in prima visione."
In una Vienna occupata dalle forze alleate, si respira il clima esausto, losco, ma soprattutto confuso e caotico del secondo dopoguerra. Il protagonista, Holly Martins, è un americano, scrittore di romanzi d'avventura, che vuole indagare sulla misteriosa morte di un suo caro amico di gioventù, Harry Lime. Nell'impresa sarà aiutato, e allo stesso tempo ostacolato, dalla polizia delle forze d'occupazione inglesi e dal suo ligio maggiore Calloway. Holly presto scoprirà che nulla è come sembra e che la realtà si nasconde nelle ombre e nei sotterranei di una Vienna maestosa e decadente.
Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1949, Il Terzo uomo è un cult che affascina per svariati motivi: la regia magnifica di Carol Reed con molte riprese realizzate con un obiettivo angolare, per suggerire il clima avvolgente e teatrale delle ombre che invadono le strade della città; la sceneggiatura al limite della perfezione scritta nientemeno che da Graham Greene; una maestosa Alida Valli; il tema musicale per arpa, memorabile e azzeccato come pochi nella storia del cinema, di Anton Karas. E poi Orson Welles, che dà vita ad un memorabile personaggio (Harry Lime) che rimarrà inciso nella storia del cinema.
Il film è in lingua originale (inglese), sottotitolato in italiano
Carol Reed
Orson Welles, Joseph Cotten, Alida Valli e Trevor Howard
Gran Bretagna
1949
Noir
104 min.
Alfonso è un vecchio contadino che, dopo diciassette anni, torna dalla sua famiglia per accudire il figlio Gerardo, gravemente malato. Al suo ritorno ritrova la donna che era un tempo la sua sposa, la giovane nuora e il nipote che non ha mai conosciuto ma il paesaggio che lo aspetta sembra uno scenario apocalittico: vaste piantagioni di canna da zucchero circondano la casa e un'incessante pioggia di cenere, provocata dai continui incendi per lo sfruttamento delle piantagioni, si abbatte su di loro. L'unica speranza è andare via, ma il forte attaccamento a quella terra rende tutto più difficile. Dopo aver abbandonato la sua famiglia per tanti anni, Alfonso ora cercherà di salvarla.
La sceneggiatura di “La Tierra y La sombra” (titolo originale del film) è stata la tesi con cui il regista ha conseguito la laurea in Comunicazione Sociale all'Università di Calì. Vincitore quest'anno a Cannes del premio Camera d'or come miglior film esordiente, la pellicola riflette sul rapporto dell'uomo con la natura che lo circonda. Ma non solo. “Un mondo fragile” è un racconto intimo e sociale, attraversato da sentimenti contrastanti: il senso di appartenenza alla terra si alterna ad una rabbia profonda per lo sfruttamento umano, in un'opera prima che sa essere potente nonostante il tocco delicato.
César Augusto Acevedo
Haimer Leal, Hilda Ruiz, Marleyda Soto
Colombia, Francia, Paesi Bassi
2015
Drammatico
97 min.
Giotto è un simpatico cagnolone, un bellissimo e dolcissimo pastore maremmano. Tuttavia è anche un po' pasticcione e ne combina una dietro l'altra. Ne sanno qualcosa gli abitanti della comunità di Warrnambool, tranquilla località sul mare in Australia, che decidono di farlo punire da un giudice severo. Giotto ha però una grande qualità nascosta: vuole bene ai pinguini, e fa di tutto per difenderli. Già, perché i piccoli pinguini che abitano l'isolotto di fronte alla costa sono diventati preda preferita delle volpi, e ogni giorno il loro numero diminuisce. Il simpatico pastore maremmano ha così la possibilità di riscattarsi e di diventare l'eroe dei suoi piccoli amici.
Tratto da un'incredibile storia vera che ha portato alla nascita del “Middle Island Maremma Project” per la salvaguardia dei pinguini, il film dell'australiano Stuart McDonald appassiona per la sua semplicità e umanità. Una pellicola in cui comicità e divertimento vanno avanti a braccetto con azione e avventura per tutta la durata del film, tra momenti di pura comicità e momenti dolcissimi con protagonisti cani e pinguini.
Stuart McDonald
Sarah Snook, Alan Tudyk, Coco Jack Gillies
Australia
2015
Commedia
95 min.
Vincenzo è un imprenditore di successo che rimane vedovo. Si trova così, quasi all'improvviso, a dover badare ai propri figli. Matteo, Chiara e Andrea sono però sempre stati abituati a vivere in maniera leggera e tranquilla, circondati da ogni sorta di agi e lontani da qualsiasi responsabilità o dovere. Per riportarli alla realtà, organizzerà una vera e propria messinscena: farà credere loro che la sua azienda sta fallendo per bancarotta fraudolenta, costringendo tutta la famiglia ad una fuga da veri e propri latitanti. I quattro si rifugeranno in una vecchia e ormai malconcia casa di famiglia in Puglia. Per sopravvivere, Chiara, Matteo e Andrea dovranno cominciare a fare qualcosa che non hanno mai fatto prima: lavorare.
Belli di papà è un film pensato e adattato sull'ottima interpretazione di un Diego Abatantuono che non finisce mai di stupirci nel riuscire a combinare il sarcasmo alla dolcezza e il dramma alla leggerezza. Guido Chiesa dirige una commedia spiritosa e divertente ma che riflette su problematiche molto importanti come il rapporto genitori-figli, l'educazione, la ricchezza e la povertà, il lavoro e lo spirito di adattamento e sacrificio.
Guido Chiesa
Diego Abatantuono, Andrea Pisani, Matilde Gioli
Italia, Francia
2015
Commedia
100 min.
Era una notte buia e tempestosa…Charlie Brown, Snoopy, Lucy, Linus e tutto il resto dell'amatissima banda dei “Peanut” fanno il loro debutto sul grande schermo. Il beagle più amato nel mondo - nonché asso dell'aviazione - si imbarca nella sua più grande impresa involandosi all'inseguimento del suo arcinemico, il Barone Rosso. Il suo amico Charlie Brown intraprende invece una sua personale battaglia: vincere le proprie insicurezze e trovare il coraggio di parlare con la nuova arrivata a scuola, la ragazza con i capelli rossi per la quale ha una cotta.
**Nel 2006, sei anni dopo la scomparsa del creatore Charles M. Schulz, il figlio Craig ebbe l'idea di fare un film per il cinema e la propose al proprio figlio e sceneggiatore, Bryan. Il risultato è questa pellicola, una celebrazione affettiva di un mito intergenerazionale che debuttò ben 65 anni fa, una traduzione perfetta nella lingua della computer graphic delle strip originali. "Snoopy
Animazione
USA
2015
commedia
92 min.
Terzo appuntamento con il nuovo ciclo di film della Rassegna "Il Cinema Ritrovato al cinema - Classici restaurati in prima visione.
Il protagonista della pellicola é Charlot, operaio che per i ritmi estenuati del suo lavoro, perde la ragione. Finisce prima ricoverato in una casa di cura, poi in prigione a causa di una manifestazione di operai nella quale si ritrova casualmente coinvolto. In cella Charlot riesce a sventare una rivolta di detenuti per la quale ottiene l'immediata scarcerazione. Una volta libero, riprende la sua dura lotta per sopravvivere e le sue avventure continuano: conoscerà una ragazza di strada che salverà dall'arresto della polizia. La loro vita non sarà facile ma i due non perderanno mai la speranza.
Proiettato per la prima volta nel 5 febbraio 1936, Tempi Moderni è uno dei vertici dell'arte di Chaplin. Un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l'ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo (Charlot). La pellicola riflette sulla drammatica storia della lotta per la sopravvivenza, ai ritmi alienanti del lavoro tayloristico e ai paradossi del capitalismo di epoca prebellica. Un mondo che Chaplin affronta con la consueta verve poetica di chi cavalca ingranaggi, follie e sventure con un bel sorriso, la voglia di vivere e amare, la forza di resistere e aspirare ad orizzonti migliori.
Charles Chaplin
Charles Chaplin, Paulette Goddard, Henry Bergman, Chester Conklin
USA
1936
Commedia, Comico
80 min.
Un messaggio fatto recapitare a James Bond costringerà l'agente 007 ad intraprendere un viaggio prima in Messico e successivamente a Roma dove incontrerà la bella Lucia Sciarra, splendida e intoccabile vedova di un noto criminale. Bond infittisce sempre di più i legami con una sinistra organizzazione nota con il nome di “Spectre”, tanto che nel quartier generale di Londra il nuovo Commissario Generale per la Sicurezza dubiterà dei valori dell'agente 007 e metterà a repentaglio l'intera missione. Tutto si complica quando Bond scoprirà di avere un insolito rapporto con il principale nemico a capo di “Spectre” (Christoph Waltz).
Ventiquattresimo film di James Bond, “Spectre” è ancora firmato dalla splendida regia di Sam Mendes e dalla solita grande interpretazione di Daniel Craig. La pellicola riesce a mescolare aspetti tradizionali della serie come riprese fisse e scelte di fotografia che sono vere citazioni registiche del passato, con importanti elementi di novità, continuando sulla scia degli ultimi due episodi “Casino Royal” e “Skyfall”. Un action movie dove l'azione è come sempre appassionante e ritmata in modo impeccabile con scene di respiro e/o di ironia inglese. A questo si aggiungono splendide location (alcune delle quali a Roma), inseguimenti mozzafiato e due Bond girl veramente affascinati.
Sam Mendes
Daniel Craig, Léa Seydoux, Ralph Fiennes
Usa
2015
Spionaggio Avventura
148 min.
“Baraka” è una antica parola proveniente dal linguaggio della filosofia Sufi, che ha il significato di "Essenza della vita“. E ogni sequenza, ogni immagine di questo straordinario documentario è pervaso da questa essenza. ”Baraka" è un viaggio in tutti gli angoli del globo, dalle vette del Nepal alle cascate sudamericane, passando per i riti aborigeni, i luoghi di culto sparsi per il mondo, le metropoli e i loro ingorghi, per celebrare, attraverso un'affascinante poetica filmica, la sacralità dell'uomo e dell'ambiente in cui vive.
Un vero capolavoro girato in 152 luoghi tra 24 paesi differenti che offre continui slanci verso il mistero, la bellezza, l'ignoto. Il tutto senza alcun dialogo o testo descrittivo, solo attraverso le emozioni che la forza delle immagini e la potenza della musica riescono a trasmettere allo spettatore.
di Ron Fricke.
USA
1992
Documentario
96 min.
Che cosa sarebbe successo se l'asteroide che ha cambiato per sempre la vita sulla Terra non avesse colpito il nostro pianeta e i dinosauri non si fossero mai estinti? Facile! La risposta è proprio nel mondo de “Il Viaggio di Arlo”. Un mondo dove tra l'apatosauro Arlo e il cucciolo d'uomo Spot può nascere un'incredibile amicizia. Un mondo incontaminato con ambienti mozzafiato. Arlo è il più giovane di tre fratelli. Vorrebbe mostrarsi coraggioso e produttivo agli occhi del babbo Papo, ma la vita della fattoria non sembra fare per lui. Un terribile incidente, che porterà alla scomparsa del padre, lo allontanerà da casa: per tornare indietro farà squadra con Spot, vivendo incredibili esperienze e imparando molte cose della vita.
L'ultimo film realizzato dai Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures trasporterà il pubblico in un viaggio epico nell'era della preistoria, tra panorami mozzafiato e divertenti personaggi. Una storia in grado di creare un forte legame con lo spettatore che rimarrà coinvolto nelle avventure del piccolo dinosauro mentre affronta le sue paure e scopre quello di cui è veramente capace.
Animazione Disney-Pixar
USA
2015
Avventura
100 min.
Terminata la Seconda Guerra Mondiale, nel settembre del 1945, tra le Alpi il piccolo Sébastien vive ancora col nonno e l'affettuosa cagnona Belle. Attendono il ritorno di Angelina ma un incidente aereo fa perdere le tracce della ragazza. Sébastien e Belle non si arrendono e partono per un'avventura in mezzo a i boschi per salvare la loro amica.
A due anni di distanza dal successo del primo Belle e Sébastien, i due protagonisti tornano in un'avventura con più azione, nuovi importantissimi personaggi e sempre tante, tantissime emozioni. Presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma nella sezione parallela “Alice nella Città”, i pregi del film del francese Duguay sono un'ambientazione decisamente fiabesca, con posti da sogno e paesaggi mozzafiato, e un'incredibile delicatezza che si manifesta nella genuinità dei rapporti tra i personaggi.
Christian Duguay
Félix Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier
Francia
2015
Commedia
99 min.
13 Marzo 2013: Jorge Bergoglio viene eletto 266° Papa della Chiesa Cattolica. Ma qual è il percorso che ha portato il figlio di una famiglia di immigrati italiani a Buenos Aires a diventare Papa Francesco? “Chiamatemi Francesco - Il Papa della Gente” risponde proprio a questa domanda, raccontando la storia di un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo: dagli anni della giovinezza peronista, alla vocazione che lo porterà a far parte dell'ordine dei Gesuiti, passando per i duri anni della dittatura di Videla, fino all'elezione al soglio pontificio nel 2013.
Daniele Lucchetti dirige una pellicola sobria, senza eccedere coi toni né coi proclami trionfalistici, facendo un ritratto onesto che delinea bene la personalità del futuro pontefice. Insomma, un film diverso da quel che ci si poteva aspettare, dunque, che pensiamo possa essere piaciuto anche allo stesso Papa Francesco.
Daniele Luchetti
Rodrigo De la Serna, Sergio Hernández, Muriel Santa Ana
Italia
2015
Commedia
94 min.
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana... Non servono presentazioni per il nuovo e attesissimo capitolo della saga di Star Wars, Star Wars: Episodio VII - Il Risveglio della Forza, che porta la firma della Disney. Rimarrete estasiati quando i classici titoli di testa vi proietteranno di nuovo nello spazio tra nuovi pianeti, nuovi dilemmi e nuove missioni. Conoscerete nuovi volti, a fianco ovviamente del ritorno di alcuni grandi protagonisti storici della saga, il tutto diretto dal visionario regista J.J. Abrams per un nuovo, grande ed emozionante episodio.
Dopo dieci anni di assenza, torna nelle sale cinematografiche, la saga più importante della storia del cinema. Bob Iger, il CEO di Disney, ha rivelato che l'Episodio VIII arriverà nel 2017, mentre l'Episodio IX uscirà nel 2019. A proposito del settimo episodio invece, ha aggiunto: "Come privilegiato che ha potuto visitare il set e vedere tutto il footage, garantisco ai milioni di fan che hanno speso l'ultima decade a sperare che uscisse un nuovo film della saga, che valeva la pena aspettare. Ed è solo l'inizio di una nuova era di Star Wars". Non aggiungiamo altro.
J.J. Abrams
Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill
USA
2015
Fantastico
136 min.
Spagna, 1966. Antonio è un professore che usa le canzoni dei Beatles per insegnare l'inglese ai suoi alunni. Quando viene a conoscenza che John Lennon si trova in Almeria per girare un film, decide di intraprendere un lungo viaggio in macchina per incontrarlo e conoscerlo. Durante il tragitto conoscerà Juanjo, un adolescente fuggito di casa e Belen, una giovane ragazza di 21 anni che pure pare scappare da qualcosa.
Super acclamato in patria dove ha vinto 6 premi Goya, La vita è facile ad occhi chiusi, che prende il titolo da un verso della canzone dei Beatles “Strawberry Fields Forever”, è il racconto di un'esperienza unica, vissuta da tre sconosciuti, ognuno con i propri trascorsi, i propri problemi e le proprie visioni della vita, tra i quali nasce un'amicizia indimenticabile. La pellicola di Trueba, ispirata ad una storia vera, parla anche di un paese sotto una dittatura, dove chi usa violenza si serve del silenzio e dell'indifferenza della gente per rimanere impunito. Ma nelle strade di questo paese oppresso, ogni tanto può capitare di incontrare qualche persona dotata di vera umanità e capace di darti aiuto...o, come si dice in inglese, “Help!”, un'altra canzone dei Beatles.
David Trueba
Javier Cámara, Natalia de Molina, Francesc Colomer
Spagna
2014
Commedia
104 min.
James Donovan (Tom Hanks) è un brillante avvocato d'origine irlandese specializzato in cause assicurative che vive a Brooklyn negli anni '60. James si ritrova al centro della Guerra Fredda quando la CIA lo ingaggia per un compito quasi impossibile: la negoziazione per il rilascio di un pilota statunitense, Francis Gary Powers, abbattuto nei cieli dell'Unione Sovietica mentre volava a bordo di un aereo spia U2.
Dopo Lincoln, che vinse due premi Oscar, Steven Spielberg torna al cinema con una nuova e potentissima pellicola, la cui sceneggiatura porta anche la firma dei fratelli Coen. Il film segna inoltre la quarta collaborazione del regista con Tom Hanks, dopo “Salvate il Soldato Ryan”, “Prova a Prendermi” e "The Terminal". Il Ponte delle Spie, che ha stupito tutti in USA, è una storia che parla di un eroe, la cui coerenza ed etica lo porteranno ad ottenere quello che tutti dipingevano come impossibile.
Steven Spielberg
Tom Hanks, Mark Rylance, Amy Ryan
USA
2015
Thriller
140 min.
Il film racconta di una bambina di nove anni, molto seria e studiosa, che fa di tutto per rendere felice sua madre, la quale, rigorosa e metodica donna in carriera, vorrebbe a tutti i costi che la figlia entrasse a far parte della prestigiosa “Accademia Werth” finalizzata a formare i manager del futuro. I ritmi di studio frenetici della bambina vengono però rallentati dal rapporto sempre più stretto che la lega a un vicino eccentrico, un anziano che un tempo era aviatore. Attraverso le pagine del suo diario e i suoi disegni, la bambina scopre come molti anni prima l'aviatore fosse precipitato in un deserto e vi avesse incontrato il Piccolo Principe, un enigmatico ragazzino giunto da un altro pianeta. L'aviatore e la bambina affronteranno insieme una straordinaria avventura, alla fine della quale la bambina avrà imparato ad usare la sua immaginazione e a ritrovare la sua infanzia.
La pellicola si ispira al celeberrimo libro “Il Piccolo Principe”, che ha venduto 145 milioni di copie nel mondo, di cui 16 soltanto in Italia, ed è stato tradotto in più di 270 lingue e dialetti. In tanti avevano provato a trasporre sul grande schermo il romanzo di Antoine de Saint-Exupéry. C'è riuscito Mark Osborne, già regista di Kung Fu Panda, impiegandoci 8 anni e servendosi della collaborazione di oltre 200 animatori. Fondamentali, naturalmente, le voci che danno “colore” ai diversi personaggi. Nella versione italiana Toni Servillo è l'Aviatore, Paola Cortellesi è la Mamma, Pif il Re, Alessandro Gassmann il Serpente e Stefano Accorsi è la Volpe.
di Mark Osborne.
Francia
2015
Animazione, Fantasy
108 min.
Giugno 1945. Sopravvissuta ai campi di concentramento ma con il volto gravemente sfigurato, Nelly Lenz, dopo un intervento di ricostruzione facciale, si mette alla ricerca del marito Johnny. Quando lo ritrova, deve però confrontarsi con un'amara verità: l'uomo non la riconosce più ma, considerando la grande somiglianza che ha con la moglie che crede defunta, le propone di spacciarsi per lei e rivendicarne la cospicua eredità. Nelly diventerà così il suo stesso alter ego, con la speranza di scoprire i veri sentimenti o i tradimenti del consorte.
Nessun tedesco, dice il film di Christian Petzold, ha voluto sapere quel che era successo nei campi di concentramento, e nessuno si è potuto chiamare fuori dalla responsabilità collettiva di aver permesso l'Olocausto. Attraverso un racconto lineare e nitido, il regista tedesco affronta i fantasmi che affollano la coscienza del suo popolo senza mai calcare la mano e sceglie di raccontare la sua storia attraverso il cuore di una donna che non si rassegna né all'indifferenza dei suoi connazionali né alla disumanità dell'antisemitismo.
INGRESSO LIBERO
Christian Petzold
Nina Hoss, Ronald Zehrfeld, Nina Kunzendorf
Germania
2014
Drammatico
98 min.
Checco è un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c'è riuscito. Voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l'ha fatta. Ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell'ufficio provinciale caccia e pesca. Un giorno però tutto cambia. Con la riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province, Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito lontano da casa. Per Checco il posto fisso è sacro e pur di mantenerlo accetta il trasferimento. Ma le intenzioni del suo superiore, la dottoressa Sironi, sono ben altre. Per metterlo nelle condizioni di dimettersi, la dirigente del Ministero lo fa girovagare in diverse località italiane a ricoprire i ruoli più improbabili e pericolosi ma Checco resiste eroicamente a tutto. La Sironi esausta rincara la dose e prova a trasferirlo al Polo Nord..
Checco Zalone, al secolo Luca Medici, ritorna sul grande schermo con un'altra esilarante commedia. Dopo “Cado dalle nubi”, “Che bella giornata” e “Sole a catinelle”, “Quo vado?” ha tutte le carte in regola per diventare un altro successo. Preparatevi ad una cascata di risate.
Gennaro Nunziante
Checco Zalone, Eleonora Giovanardi, Sonia Bergamasco
Italia
2015
Commedia
86 min.
Alvin, Simon e Theodore sono tornati con una nuova emozionante avventura on-the-road. Dove? A Miami. Quando infatti, per una serie di incomprensioni, i tre chipmunks cominciano a credere che Dave sia partito da solo per le spiagge della Florida per chiedere la mano alla fidanzata, parte la nuova incredibile sfida. I tre hanno solo pochi giorni per bloccare la proposta, così da non perdere Dave ed evitare l'acquisizione di un terribile fratellastro.
Distribuito nelle sale cinematografiche italiane dalla 20th Century Fox, "Alvin Superstar – Nessuno ci può fermare" è il quarto capitolo della famosa saga iniziata nel 2007. Non perdetevi le esilaranti gag fra Alvin e i suoi fratelli all'inseguimento del loro amicone Dave. Chissà come andrà a finire...Alviiiiin!
Walt Becker
Bella Thorne, Kaley Cuoco, Christina Applegate, Anna Faris
USA
2015
Commedia
86 min.
Durante la Prima Guerra Mondiale un barbiere ebreo che combatte nell'esercito della Tomania si rende protagonista di un'azione eroica a bordo di un aereo e salva la vita dell'ufficiale Schultz. Durante il salvataggio, il barbiere perde però la memoria e viene ricoverato in ospedale. Dopo molti anni di degenza ritorna nella sua città in Tomania, dove riapre il suo vecchio negozio. Nel frattempo però il Paese è caduto sotto il governo del dittatore Hynkel, che ha iniziato una feroce lotta contro il popolo ebraico ed il malcapitato è costretto a subire una marea di soprusi. Il barbiere però non si piega e resiste, aiutato nella sua eroica battaglia contro il tiranno, da una povera fanciulla con un grande tenacia e forza d'animo della quale si innamorerà.
"Ci sono film che possono essere compresi senza conoscerne il contesto storico e la genesi artistica, ma non si può apprezzare la grandezza de Il grande dittatore se si ignora che era stato concepito un anno prima del secondo conflitto, se non si conoscono le pressioni che Chaplin subì da parte dai governi di mezzo mondo. Ma il regista era deciso a ‘dichiarare guerra' al dittatore tedesco, a tutte le dittature, attraverso il grande schermo, e realizzò uno dei più grandi capolavori pacifisti del cinema mondiale" - Cineteca di Bologna.
Charlie Chaplin
Charlie Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie, Reginald Gardiner
Usa
1940
Commedia
126 min.
Amy (Olga Kurylenko) è una studentessa universitaria fuori corso. Si guadagna da vivere facendo la controfigura in pericolose scene d'azione per cinema e tv. Ed(Jeremy Irons)è un professore di astrofisica. Da sei anni hanno una relazione, nonostante Ed sia un uomo sposato e nonostante riescano a vedersi solo di rado. I due intrattengono però una fitta comunicazione amorosa fatta di sms, videochat, telefonate, lettere e pacchi postali. All'improvviso Ed scompare, non è più reperibile. È fuggito? Per quale ragione? Ad Amy continuano arrivare messaggi, e-mail e Cd-rom ma il professore sembra come svanito nel nulla. Un evento decisivo deve aver cambiato le “regole” della loro corrispondenza.. Con queste domande, che conducono la ragazza lungo la strada di un'indagine molto personale, inizia la storia del film.
Giuseppe Tornatore torna con un'altra affascinante pellicola incentrata sul misterioso e delicato rapporto tra un uomo e una donna. Ma forse non solo. Le immagini potenzialmente eterne, intrinsecamente fragilissime del film possono essere metafora di un cinema (nuovo, eppure sempre antico, altro paradosso) che rischia di morire ma che esisterà per sempre nell'occhio, nella retina e nella mente di chi guarda e ama.
Giuseppe Tornatore
Jeremy Irons, Olga Kurylenko, Simon Anthony
Italia
2015
Drammatico
116 min.
L'Isola che non c'è è un mondo fantastico pieno di pirati, guerrieri e fate in cui il giovane adolescente Peter viene trasportato durante un'incredibile notte. Peter ha dodici anni e ha vissuto tutta la vita in un triste orfanotrofio di Londra. Ha sempre avuto un'irrefrenabile voglia di libertà che si è tramutata col tempo in un'insopprimibile vena ribelle. A Peter va stretta la vita ordinaria e monotona dell'orfanotrofio e rimane estasiato dal mondo in cui viene improvvisamente catapultato e dai personaggi che lo popolano. Qui si trova a vivere straordinarie avventure nel tentativo di svelare l'identità segreta di sua madre, che lo aveva abbandonato tanto tempo prima, ma anche per capire quale sia il suo posto in questa terra magica. Avrà al suo fianco la guerriera Giglio Tigrato e il suo nuovo amico James Uncino, che lo aiuteranno nella battaglia contro il pirata Barbanera per salvare l'Isola che non c'è e diventare l'eroe che sarà conosciuto per sempre con il nome di Peter Pan.
A distanza di quasi quindici anni, torna sul grande schermo il più spensierato e avventuriero degli orfanelli, Peter Pan. Joe Wright, già regista di Orgoglio e Pregiudizio e Anna Karenina, ci trasporta dagli ambienti cupi di Londra al mondo pieno di luci e colori dell'Isola che non c'è. Meravigliosi sono i costumi dei personaggi, curati dalla costumista Jacqueline Durran, che già aveva lavorato in precedenza con il regista londinese. La pellicola tiene incollato lo spettatore davanti allo schermo per seguire le avventure del giovane Peter, in un concatenarsi di sequenze d'azione studiate per sorprendere e stupire.
Joe Wright
Cara Delevingne, Amanda Seyfried, Hugh Jackman
USA
2015
Avventura
111 min.
Cosa successe veramente nel 2008 quando il mercato immobiliare globale praticamente collassò su se stesso dando vita ad una delle più gravi crisi economiche della storia? La grande scommessa tenta di rispondere anche a questa domanda. Il film di Adam McKay è basato su una storia vera. La storia di un gruppo di investitori americani che hanno letteralmente scommesso sul crollo del mercato immobiliare qualche anno prima che l'intero sistema tracollasse. Un gruppo di outsider, che tutti hanno deriso perché credevano pazzi ma che alla fine hanno, drammaticamente, vinto.
Brad Pitt e Christian Bale sono solo due dei grandi nomi di cui è composto l'incredibile cast de "La grande scommessa". Un film che si addentra negli oscuri meandri della finanza, portandone a galla le intrinseche contraddizioni, in un miscuglio di emozioni e avventure più o meno pericolose (economicamente parlando) con l'ambizioso obiettivo di spiegare, attraverso uno stile innovativo e a tratti inedito, la bolla finanziaria che sconvolse il mondo nel 2008.
Adam McKay
Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling
USA
2015
Drammatico
130 min.
Iqbal è un ragazzino sveglio e vivace di dieci anni. Vive con il fratello Aziz e la madre Ashanta a Kardù, un piccolo villaggio in qualche parte povera del mondo. Aziz è malato e così Iqbal decide di andare al mercato di Mapur per vendere alcuni giocattoli e pietre colorate e recuperare i soldi necessari per acquistare le medicine per curare il fratello. A Mapur incontra Hakeem, un signore che si offre di comprargli di tasca propria le medicine. In cambio, però, il ragazzo dovrà lavorare nella fabbrica di tappetti del suo amico Guzman. Per quanto tempo dovrà lavorare? La risposta rimane sospesa ma ben presto Iqbal, che nel frattempo ha conosciuto altri bambini di età diverse ma con storie simili tutte legate alla povertà, capisce l'inganno di Hakeem. Nel gruppo di piccoli lavoratori comincia a farsi strada una coscienza nuova e inizia l'elaborazione di un piano verso la libertà..
Iqbal - Bambini senza paura è la storia di un piccolo eroe raccontata attraverso un film che arriverà sicuramente lontano grazie alla bellezza delle immagini e degli scenari da fiaba. Ispirato ad una storia vera, la pellicola di Fuzellier impressiona per la qualità dei disegni che diventa la carta vincente di un progetto che incanta anche i grandi e li spinge a perdersi fra visioni fantastiche, volando con Iqbal in compagnia di pesci ed elefanti con le ali.
Animazione, di Michel Fuzellier, Babak Payami
Italia, Francia
2015
Animazione
90 min.
Nord Dakota, 1823. Durante una spedizione di cacciatori di pellicce, Hugh Glass (Leonardo DiCaprio) è ridotto in fin di vita dall'attacco di un orso grizzly. Il capitano della compagnia decide di tornare al forte e lascia tre dei suoi uomini a proteggere il moribondo. Seccato dall'incarico e impaurito dall'idea di attacchi indiani, l'ambiguo Fitzgerald (Tom Hardy) uccide il figlio di Glass sotto gli occhi del padre e fugge col compagno. Nonostante le feriti mortali e la solitudine, Glass riesce a non soccombere. Grazie alla sua forte determinazione e all'amore che nutre per sua moglie, un' indiana d'America, percorrerà oltre 300 chilometri, in un viaggio simile a un'odissea, per scovare l'uomo che lo ha tradito.
Ispirato ad una storia vera, “Revenant” segna il ritorno dietro la macchina da presa di Alejandro González Iñárritu. E l'impronta del regista messicano è molto ben visibile lungo tutta la pellicola. Il film ha trionfato alla cerimonia dei Golden Globes 2016, durante i quali è stato premiato come Miglior regia, Miglior film drammatico e Miglior attore in un film drammatico. Un'opera che vede protagonisti la natura incontaminata e un uomo (l'eccellente DiCaprio) in lotta contro l'estremo e le condizioni estreme. “Revenant” avrà sicuramente un ruolo di protagonista agli Oscar 2016, dove ha ottenuto ben 12 candidature, risultando il film con più nomination.
Alejandro González Iñárritu
Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson
USA
2015
Drammatico
156 min.
Quando un adolescente si ritrova a dover traslocare a causa del lavoro dei genitori qualche strascico c'è sempre e il giovane Zach ne sa qualcosa. La nuova vicina di casa di Zach è un bella ragazza, Hannah. Hannah vive però con un padre misterioso che altri non è che RL Stine (Jack Black), l'autore della serie di bestseller “Piccoli brividi”. E le sorprese non finiscono qui. Zach scopre che il padre di Hannah è prigioniero della sua stessa immaginazione, che i mostri che hanno reso famosi i suoi libri sono reali e che lui ti tiene rinchiusi nei suoi libri. Per un involontario incidente, Zach li libera tutti e le mostruose creature iniziano a girovagare incontrollate per la città. Cosa faranno Zach, Hannah e lo scrittore Stine?
Rob Letterman porta sul grande schermo il fenomeno letterario che negli anni '90 ha venduto ben 500 milioni di copie. Un film che emozionerà sicuramente le tante generazioni cresciute leggendo quelle storie di brivido e avventura. Ma non solo. “Piccoli brividi” è anche un'avvincente avventura urban fantasy per il pubblico più giovane che convince grazie a diversi elementi. Innanzitutto il bravissimo Jack Black che recita con quel pizzico di follia che da sempre lo caratterizza. E poi gli effetti speciali assolutamente convincenti come anche il perfetto equilibrio tra umorismo e paura, che come ha dichiarato lo stesso Jack Black "funziona bene insieme, come pane e marmellata!”.
Rob Letterman
Jack Black, Dylan Minnette, Odeya Rush
USA
2015
Commedia
103 min.
E se Dio vivesse sulla Terra, più precisamente a Bruxelles, in mezzo a tante altre persone uguali a noi e non fosse proprio come ce lo immaginavamo? Nella surreale commedia del regista belga Jaco Van Dormael, Dio è un annoiato e dimesso signore di mezza età che controlla tutto e tutti con il suo computer. È irascibile con la gente ed odioso perfino a casa con la famiglia. Pare quindi che per l'umanità non ci sia più scampo. La speranza è riposta nella figlia Ea, ribelle, che decide di fuggire di casa alla ricerca dei “suoi” Apostoli e per scrivere un Nuovissimo Testamento che ridia la felicità alla razza umana. Prima di scappare Ea viola il computer del padre, inoltrando a tutti gli uomini e le donne un messaggio con la loro data di morte, in forma di vero e proprio countdown. Un gesto che costringe tutti a pensare a quanto rimane loro da vivere e dedicarsi finalmente a perseguire ciò che amano.
Fantasia, effetti speciali a non finire e un costante humour che accompagna tutta la narrazione, sono gli elementi che rendono affascinante il lavoro del regista belga Jaco Van Dormael, il quale cerca di fare un ritratto, in maniera bizzarra ma sempre originale, a volte severo ma con tanta tenerezza, dell'uomo e dell'umanità. Una pellicola che è piaciuta sia in patria sia all'estero e che è stata designata come film rappresentante il cinema belga alla selezione per l'Oscar al miglior film straniero 2016.
Jaco Van Dormael
Pili Groyne, Benoît Poelvoorde, Catherine Deneuve
Lussemburgo, Francia, Belgio
2015
Commedia
113 min.
È bianco, è molto grosso, è vegano, sa cantare, ballare e parlare la lingua degli uomini. Stiamo parlando di Norm, un orso del Polo Nord, protagonista di questo film d'animazione. Norm deve affrontare un lungo viaggio assieme ai suoi tre amici lemming per raggiungere New York e salvare la sua terra dalle grinfie del signor Green, uno spietato costruttore con un pericolosissimo piano di edificazione in mente. Sarà una bambina, la piccola Olympia, ad aiutare l'orso polare a evitare che l'Artico venga distrutto e il suo ecosistema mandato in frantumi.
“Il viaggio di Norm” si candida a fare breccia in poco tempo nei cuori degli spettatori, grazie a trovate esilaranti e a un utilizzo sapiente delle più moderne tecniche di animazione. Impossibile non rimanere affascinati dalle avventure dell'orso polare ballerino che deve imparare a superare i suoi limiti e a fare delle sue debolezze la propria forza per salvare tutto ciò che ama.
Animazione.
USA, India
2016
Commedia
86 min.
Anche il Virtus Cinema partecipa all' iniziativa promossa dal Comune di Sommacampagna “Custoza 1866-2016: 150 anni dalla Terza Guerra d'Indipendenza”, con la presentazione del film d'autore “Senso” di Luchino Visconti, che aprirà la ricca serie di eventi in calendario.
«Cosa m'importa se i miei compatrioti hanno vinto oggi una battaglia in un posto chiamato Custoza, quando so che perderanno la guerra(…)” - dice Franz Mahler alla contessa Livia Serpieri nel film di Luchino Visconti. Ebbene, un posto chiamato Custoza è entrato nel grande cinema d'autore nel lontano 1954, quando il famoso regista portò la sua troupe a girare le scene della battaglia tra Custoza, Borghetto e Santa Lucia ai Monti, sconvolgendo la tranquilla vita di campagna.
“Senso” è sicuramente una pietra miliare del cinema italiano e non solo. Ambientato prima e durante i mesi della rivolta italiana contro gli Austriaci (Terza Guerra d'Indipendenza) racconta la drammatica storia d'amore tra una patrizia veneta, la contessa Livia Serpieri e un giovane ufficiale austriaco, Franz Mahler. Una tormentata relazione che diventa lo specchio con cui il regista descrive la crisi di una società, quella nobiliare, incapace di adattarsi ai cambiamenti profondi della storia.
Il film sarà preceduto dal documentario realizzato dai ragazzi della 4ALM del Liceo Artistico I.S. “Carlo Anti”, i quali si sono recati sui luoghi che hanno costituito i set del film riuscendo non solo a carpire i segreti delle inquadrature e dei movimenti di macchina ma anche ad intervistare alcuni testimoni diretti di quei giorni. Di grande effetto è risultato inoltre il confronto tra alcuni stacchi del film e opere d'arte contemporanee alle vicende narrate di Francesco Hayez, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini che il regista ha voluto espressamente citare. Il risultato è stato un documentario di 25 minuti che offre numerosi spunti di riflessione sul capolavoro di Visconti.
Luchino Visconti
Massimo Girotti, Rina Morelli, Farley Granger
Italia
1954
Drammatico
115 min.
Carlo Verdone e Antonio Albanese. Una coppia che non poteva non regalarci una commedia piena di divertenti guai, fantastiche gag e un finale imprevedibile. Albanese interpreta Yuri, un attore di teatro che, traumatizzato dalla separazione con la moglie, non riesce più a ricordare le battute in scena. Ossessionato dal pensiero di cercare le prove dell'infedeltà dell'ex-consorte, assume Arturo (Carlo Verdone) credendolo un capacissimo investigatore privato. In realtà Arturo, che vive a casa di una sua vecchia zia vedova, non ne combina una giusta. Durante le varie ricerche e appostamenti i due, per errore, entrano in possesso di una valigetta che contiene 1 milione di euro. Questo misterioso evento sarà per Yuri e Arturo l'inizio di una serie di avventure a dir poco rocambolesche...
Carlo Verdone torna al cinema con un altro piacevole film che ha tutte le carte in regola per essere un successo. La pellicola segna anche la prima collaborazione dell'attore-regista romano con Antonio Albanese. Un incontro che ha dato vita a due personaggi esilaranti, che sembrano molto diversi e distaccati ma tra i quali, complici le poco edificanti vicende professionali e sentimentali e un'improvvisa avventura nella quale rimangono entrambi invischiati, nasce un indelebile legame. Il finale sarà in questo, stando alle parole dello stesso regista, a dir poco emblematico.
Carlo Verdone
Carlo Verdone, Antonio Albanese, Anna Kasyan
Italia
2016
Commedia
112 min.
Si può diventare ciò che si vuole essere o invece si è prigionieri delle costrizioni biologiche e delle convenzioni sociali che decidono per noi? Sono questi gli interrogativi che si pone Zootropolis, il 55° lungometraggio della Disney. Zootropolis è una moderna metropoli molto diversa da qualsiasi altro luogo. Composta da quartieri differenti tra di loro come l'elegante Sahara Square e la gelida Tundratown, la città accoglie animali di ogni tipo. Dal gigantesco elefante al minuscolo toporagno, tutti vivono insieme serenamente, a prescindere dalla razza a cui appartengono. Zootropolis è anche la meta del trasferimento di Judy, coniglietta di campagna che anela a diventare una poliziotta-detective. Ben presto però Judy scoprirà che le cose non sono come se le immaginava: il suo capo la relega infatti a dirigere il traffico perché da sempre il ruolo a cui lei aspira è svolto solo da maschi predatori o grossi animali. Decisa comunque a dimostrare il suo valore, Judy si lancia nella risoluzione di un misterioso caso per cui dovrà lavorare al fianco di una volpe loquace e truffaldina di nome Nick Wilde.
Zootropolis segna il ritorno degli animali antropomorfi e analizza il complesso rapporto tra uomo e società in modo leggero ma efficace, grazie anche a un plot intrigante e a un comparto tecnico d'eccellenza. Zootroplis non è solo un semplice film d'animazione per ragazzi ma una divertente commedia action che stupirà tutti.
Animazione Disney.
In collaborazione con l'Associazione Créa di Custoza, ospiteremo il terzo incontro di "Migranti 2016 - Scappare dalla guerra", la rassegna dedicata a tutti i popoli che sono in cammino, che quest'anno è giunta alla Settima Edizione.
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un'amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Così mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.
Da un sentimento di solidarietà e vicinanza personale, “Io sto con la sposa” porta ad una chiamata, alla responsabilità collettiva. Chi non vuole morti stia dalla parte della sposa, dalla parte di chi abbatte i confini. Di chi si è tirato a lucido, ha comprato un abito da matrimonio ed è partito verso l'ignoto. Scommessa vinta, ma solo per i veri sognatori. E una promessa degli autori: "C'è un'Europa sconosciuta. Un'Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza". Loro l'hanno incontrata. INGRESSO LIBERO
Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry
Tasneem Fared, Abdallah Sallam, MC Manar Manar
Italia, Palestina
2014
Docu / fiction
89 min.
Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell'archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre Sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? È questa la provocazione su cui si basa “Perfetti sconosciuti” che racconta di un gioco fatto da un gruppo di amici durante una cena, in cui i partecipanti dovranno mettere il proprio telefono sul tavolo e accettare di leggere sms/chat o ascoltare telefonate pubblicamente. Il risultato? Quello che all'inizio sembra un passatempo innocente diventerà man mano un assurdo meccanismo tramite il quale si scoprirà che non sempre conosciamo le persone così bene come pensiamo.
“Perfetti sconosciuti” non è solo una commedia sull'amicizia, sull'amore e sul tradimento. È un film dove tutto è il contrario di tutto, dove ognuno può raccontare la sua esperienza, può fissare dei confini tra cose giuste e sbagliate, corrette e scorrette, disdicevoli o no, parlando di vite segrete, di quello che non possiamo o non vogliamo raccontare. Un ritratto dell'Italia ai tempi degli smartphone, dove pare che il cellulare sia divenuto il mezzo e il luogo dove poter esprimere quella parte di noi che non riusciamo mai a confessare o quel qualcosa di noi che non vogliamo far conoscere agli altri. Come andrà a finire?
Paolo Genovese
Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini
Italia
2016
Commedia
97 min.
Anno 2002. Boston, Stati Uniti d'America. La città rimane sconvolta dalle rivelazioni del quotidiano “Boston Globe” sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre settanta sacerdoti locali. Tutto parte quando il neo-direttore Marty Baron arriva da Miami per dirigere il “Globe” nell'estate del 2001 e per prima cosa incarica il team “Spotlight” di indagare sulla notizia di cronaca di un prete accusato di aver abusato sessualmente di decine di giovani parrocchiani nel corso di trent'anni. Nonostante la consapevolezza dei rischi a cui andranno incontro schierandosi apertamente contro un'istituzione come la Chiesa Cattolica a Boston, la squadra di giornalisti decide di non fermarsi davanti a nulla e andare fino in fondo al caso. La verità che emerge, ignorata per anni dalle autorità e dai media stessi, è quella di un insabbiamento sistematico dei casi d'abuso e che il fenomeno è molto più esteso di quanto si potesse immaginare.
“Il caso spotlight” è stato uno dei protagonisti assoluti all'ultima cerimonia degli Oscar. Candidato a ben sei premi, ne ha conquistati due: miglior film e miglior sceneggiatura originale. Thomas McCarthy è riuscito ad affrontare un tema spinoso, ostico e per molti aspetti oscuro, in maniera limpida e cristallina come quella verità che sta tanto a cuore alla squadra di giornalisti del Boston Globe. Il risultato è una pellicola sobria ed elegante che scorre chiara e articolata come un buon pezzo d'informazione e che appassiona e coinvolge come sempre ci si augura possa fare il cinema.
Thomas McCarthy
Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams
USA
2015
Thriller
128 min.
Pedro è un giovane gallo che non si accontenta di svegliare ogni mattina gli abitanti della fattoria dove vive con il suo canto. Il suo sogno è quello di diventare un vero gallo da combattimento e il destino realizzerà il suo desiderio in modo del tutto inaspettato. Infatti, un allevatore imbroglione inganna i proprietari della fattoria dove Pedro vive, costringendoli a partecipare a una scommessa la cui posta in gioco è la fattoria stessa. Per salvarla bisogna vincere un combattimento tra galli, così Pedro decide di allenarsi per sconfiggere il temibile lottatore Sylvester Pollone, il campione dei campioni.
Diretto dai registi messicani Gabriel Riva Palacio Alatriste e Rodolfo Riva-Palacio Alatriste, "Pedro - galletto coraggioso" è stato il primo film di animazione messicano ad essere distribuito capillarmente negli Stati Uniti, ottenendo un ottimo riscontro di pubblico e critica. Una storia sul coraggio, sull'amore e sulla forza dell'amicizia che coinvolge e diverte grazie soprattutto alla determinazione del protagonista Pedro...un vero gallo che non abbassa mai la cresta!
Animazione.
Messico
2015
Commedia
98 min.
Che vuol dire essere umani? Che vuol dire soffrire? Che vuol dire sentirsi vivi? Sono alcuni dei punti interrogativi da cui Charlie Kaufman è partito per la realizzazione di Anomalisa, un film realizzato con la tecnica della stop-motion e finanziato grazie anche ad una campagna di crowdfunding su Kickstarter.Protagonista della pellicola è Michael, un famoso oratore motivazionale e scrittore di libri. Michael è paralizzato dall'ordinarietà dell'esistenza. La sua vita però cambia quando, durante un viaggio d'affari, incontra Lisa.
Charlie Kaufman è sicuramente uno dei più originali sceneggiatori apparsi tra il vecchio e il nuovo millennio. “Essere John Malkovich”, “Il ladro di Orchidee”, “Se mi lasci ti cancello” portano la sua firma. Nel 2008 debutta come regista con “Synecdoche, New York”. Da lì in poi per lui e i suoi progetti non convenzionali ci sono state solo porte chiuse. Si è così rivolto a Kickstarter per cofinanziare il suo film online e alla fine sono stati 406 mila i dollari raccolti da 56 mila donatori diversi. Ha preso così vita “Anomalisa”, un film sulla solitudine, sul bisogno di sentire un'altra umanità, sull'idea di avere intorno un universo di persone tutte uguali a sé e lo sforzo per sentire qualcosa di più. Presentato alla Mostra di Venezia dove ha vinto il Gran Premio della Giuria, la pellicola di Kaufman è stata anche in corsa agli Oscar come Miglior film d'animazione.
Charlie Kaufman, Duke Johnson
Jennifer Jason Leigh, David Thewlis
USA
2015
Animazione
90 min.
Jack è un bambino di cinque anni. Vive con Ma', la quale come ogni madre fa di tutto affinché il proprio figlio sia felice e al sicuro, accudendolo, giocando con lui, raccontandogli storie. La loro vita però è tutt'altro che normale. Sono imprigionati, a causa della follia di un uomo, in uno spazio senza finestre di pochi metri, che Ma' eufemisticamente chiama “Stanza”. Anche in un luogo così infido però, Ma' cerca comunque di garantire a Jack una vita appagante e per questo si inventa un intero universo nel quale i due riescono a ritagliarsi molti momenti di gioia. Tuttavia, di fronte ai crescenti interrogativi di Jack circa la loro situazione, e una sempre più debole resistenza di Ma', i due decidono di mettere in atto un piano di fuga molto rischioso, che potrebbe salvarli ma nello stesso tempo metterli di fronte ad una realtà ancora più spaventosa: il mondo reale.
Lenny Abrahamson adatta il bel libro di Emma Donoghue “Stanza, letto, armadio specchio” con rispetto e sensibilità, senza mai cedere all'eclatante o al morboso, raccontando il mondo interiore delle tracce rimaste dopo un dramma, più che il dramma in sé. Notevole l'interpretazione di Jacob Tremblay, uno stupefacente Jack, che si muove fra ingenuità e coraggio. Magnifica anche Brie Larson (Oscar come migliore attrice protagonista), la cui capacità di interiorizzare il dramma che sta vivendo è una dimostrazione di rara intensità dell'amore assoluto di una madre verso il proprio figlio. Un film emozionante e commovente, sicuramente tra i più sorprendenti dell'attuale stagione cinematografica
Lenny Abrahamson
Brie Larson, Megan Park, William H. Macy
Irlanda
2015
Drammatico
118 min.
Po, spinto dal maestro Shifu, è alle prese con un importante passo della sua vita: diventare da guerriero a insegnate di Kung Fu. Contemporaneamente il suo vero padre panda, Li Shan, giunge nella Valle della Pace alla sua ricerca. Insieme partono per il loro villaggio d'origine: un paradiso segreto dei panda in cui Po incontra una serie di esilaranti nuovi personaggi. La minaccia tuttavia è dietro l'angolo. Quando infatti il potente spirito maligno Kai inizia a terrorizzare l'intera Cina sconfiggendo tutti i maestri di Kung Fu, Po decide di prendere in mano il proprio destino: con tutta l'abilità e l'audacia in suo possesso inizia ad insegnare ai suoi maldestri e festaioli compagni panda l'arte del kung fu, per trasformarli così in una vera e propria squadra da combattimento.
Ritorna dopo cinque anni il mitico Po, quel panda goffo e goloso a cui tutti noi siamo empaticamente legati. Anche in questo episodio, che vede il debutto alla regia dell'italiano Alessandro Carloni, Po dovrà affrontare il proprio destino che lo metterà di fronte ad importanti avventure grazie alle quali supererà i propri limiti. Kung Fu Panda 3 è un film ad alti livelli di spettacolarità che non rinuncia mai ad uno sguardo profondo sul reale, restituito attraverso immagini e dialoghi alla portata di tutti. È proprio questa la forza della pellicola, capace di affrontare con leggerezza temi complessi, rendendoli accessibili e di facile comprensione.
Animazione Dreamworks.
USA
2016
Commedia, Avventura
95 min.
Saul Ausländer fa parte dei Sonderkommando di Auschwitz. I Sonderkommando sono gruppi di deportati obbligati a collaborare con le autorità naziste all'interno dei campi di sterminio. Accompagnano i prigionieri ignari alle camere a gas o nelle docce, poi sono costretti a portare i cadaveri nei forni crematori e infine a pulire la carneficina. Tutto deve essere eseguito con precisione, velocità, ai frenetici ritmi della folle macchina nazionalsocialista. Mentre lavora in uno dei forni crematori, Saul scopre il cadavere di un ragazzo in cui crede di riconoscere suo figlio. Saul si aggrappa a quel corpo in maniera viscerale. Vuole trovare un rabbino e concedergli una sepoltura. E per farlo è disposto anche ad andare contro i progetti di fuga dei compagni.
Nella regia de “Il figlio di Saul” (Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes e Premio come Miglior Film Straniero sia ai Golden Globe che agli Oscar), Làszlò Nemes si è ispirato al libro "La voce dei sommersi" di Carlo Saletti. Il libro sfata il mito tragico del silenzio degli innocenti e la convinzione ancor più radicata che i “corvi neri” dei crematori fossero ebrei che avevano deciso di collaborare con i nazisti per distruggere i loro fratelli, rende la parola ai “sommersi”, fa sentire la loro voce di testimoni integrali. Essi hanno scritto con la consapevolezza di essere i soli cronisti che avrebbero potuto rendere conto dell'orrore.
Carlo Saletti, regista teatrale e storico di fama nazionale, è anche consigliere dell' Associazione Culturale e Promozione Sociale Créa di Custoza. Sarà presente in sala per introdurre il film e per incontrare il pubblico a fine proiezione.
László Nemes
Géza Röhrig, Levente Molnar, Urs Rechn
Ungheria
2015
Drammatico
107 min.
“Un paese quasi perfetto” è ambientato a Pietramezzana, un piccolo paese (inventato) sull'Appennino della Basilicata, in cui vivono sempre meno giovani e che si sta spopolando. Un industriale però si interessa al posto e decide di aprire una fabbrica nel paese per pagare meno tasse, ma a condizione che venga assunto un medico per lavorare in paese. Gli abitanti allora contattano un chirurgo estetico milanese (Fabio Volo) per proporgli di trasferirsi, e cercano di convincerlo a restare in molti modi: per esempio infilando il sushi nel menu della trattoria locale e mettendo insieme una squadra di cricket, il suo sport preferito.
Massimo Gaudioso, regista di questa pellicola, è anche uno dei più apprezzati sceneggiatori italiani: ha scritto la sceneggiatura di film come “Gomorra”, “Il racconto dei racconti”, “Reality” e “L'Imbalsamatore” di Matteo Garrone. In “Un paese quasi perfetto”, remake di un film canadese del 2003 dal titolo “La grande séduction”, dirige un eccellente cast con Fabio Volo, Silvio Orlando e Miriam Leone. Il film é una brillante commedia sulla voglia di restare, sullo spirito di gruppo e sull'importanza di essere positivi e di cercare sempre di mettersi in gioco e cambiare, a prescindere da quanto il cambiamento possa spaventare.
Massimo Gaudioso
Fabio Volo, Silvio Orlando, Carlo Buccirosso
Italia
2015
Commedia
92 min.
La storia la conosciamo tutti. Heidi, il nonno, la piccola casetta sulle montagne svizzere, le caprette e il migliore amico Peter. Una vita spensierata per la dolce orfanella che si interrompe quando la zia Dete decide di portarla a Francoforte. Lì dovrà fare compagnia a Klara, la figlia del ricco Signor Seseman, e insieme a lei imparare a leggere e scrivere sotto la supervisione della severa signorina Rottenmeier. Tra Heidi e Klara nascerà un'amicizia inseparabile ma la nostalgia delle sue amate montagne e di suo nonno si faranno sentire presto...
Un'opera fedelissima ai romanzi originali della scrittrice Spyri, con fantastiche location che lasciano lo spettatore incantato dalla maestosità della natura e dalle meravigliose Alpi nei Grigioni. “Heidi” piacerà sicuramente a chi è cresciuto con la versione animata ma anche alle nuove generazioni. Perché le avventure vissute da questa bimba alla disperata ricerca di un luogo in cui sentirsi sicura, protetta e amata hanno il potere di affascinare tutti.
Alain Gsponer
Anuk Steffen, Bruno Ganz, Isabelle Ottmann
Svizzera
2016
Animazione
115 min.
Human è un dittico di storie e di immagini del mondo, per immergerci nella profondità del genere umano. Attraverso testimonianze piene d'amore, di felicità ma anche di odio e violenza, Human ci permette di confrontarci con l'altro e riflettere sulla nostra vita. Monologhi struggenti e di rara sincerità si alternano a immagini aeree inedite, accompagnate da una colonna sonora particolarmente coinvolgente.
Dopo “La terra vista del cielo” (2004) e “Home” (2009), Yann Arthus-Bertrand dirige un film sulla vita, una pellicola in cui si intervistano oltre 2000 persone in 65 lingue differenti. Un lavoro prezioso e intenso, che prova a mettere a fuoco i problemi, le sofferenze, le contraddizioni, ma anche le qualità e le potenzialità tutt'oggi inascoltate dell'essere umano. Human si struttura in una serie di interviste, nelle quali persone provenienti da culture e Paesi differenti rispondono a domande come: “Che cos'è l'amore?”, “Cosa significa essere poveri?”, “Qual è il senso della tua vita?”. Ciò che emerge è un collage emotivo, esistenziale, in cui nelle rughe, negli occhi, nelle espressioni di ogni donna e uomo si scorge una luce, un significato profondo finora taciuto, che rischiara non solo la vita della persona intervistata ma anche quella dello spettatore.
di Yann Arthus-Bertrand.
Francia
2015
Documentario
191 min.
Malala Yousafzai è una ragazza pakistana di 17 anni che da tempo si batte per i diritti civili e il diritto all'istruzione delle ragazze nei paesi musulmani. All'età di 11 anni è diventata celebre per il blog, da lei curato per la BBC, nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne. Il 9 ottobre 2012 è stata gravemente colpita alla testa da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico su cui lei tornava a casa da scuola. Ricoverata nell'ospedale militare di Peshawar, è sopravvissuta all'attentato dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Il 12 luglio 2013, in occasione del suo sedicesimo compleanno, parla al Palazzo di Vetro a New York, lanciando un appello all'istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo. Il 10 ottobre 2014 è stata insignita del premio Nobel per la pace.
Malala è un ritratto intimo e personale di questa straordinaria ragazza pakistana di 17 anni che ha incantato e commosso tutto il mondo per la sua tenacia, forza d'animo e convinzione nei propri ideali. Il documentario è curato da Davis Guggenheim che ci offre uno sguardo sulla sua vita, dal profondo rapporto con il padre che ha ispirato il suo amore per l'istruzione, all'appassionato discorso alle Nazioni Unite, alla vita quotidiana con genitori e fratelli. Non si può che rimanere estasiati dalla figura di Malala, una teenager che rimane a un tempo coraggiosa e compassionevole, in costante pericolo ma amante del divertimento, che semplicemente continua a lottare per il diritto universale di vivere estudiare.
Davis Guggenheim
Malala Yousafzai, Mobin Khan
USA
2015
Documentario
93 min.
Non tutti sanno che finita la Seconda Guerra Mondiale, i soldati tedeschi in Danimarca furono deportati e vennero messi a lavorare agli ordini degli stessi uomini che loro avevano fatto prigionieri. L'obiettivo di questa missione? Rimuovere le migliaia di mine posizionate dalle truppe tedesche sulle coste danesi. Land of Mine è ambientato in quel periodo storico e parla proprio di quella particolare operazione. Un film incredibilmente attento e delicato, che racconta il desiderio di vendetta ma anche il ritrovamento del senso di umanità di un popolo dilaniato dalla guerra e fa luce su questa tragedia storica, narrando una storia che coinvolge amore, odio, vendetta e riconciliazione.
La regia impeccabile di Martin Zandvliet viene ornata da una splendida fotografia. Sulla spiaggia della morte c'è tanta luce, un bel mare, che ad ogni inquadratura sembra immenso e richiama la vita. I paesaggi potrebbero fare da sfondo ad una commedia romantica se solo non sapessimo che cosa si nasconde qualche centimetro al di sotto della superficie della spiaggia. Si può spezzare la catena di disumanità portata dalla Guerra? “Land of Mine” prova a dare questa risposta, cercando la bellezza dove gli orrori del conflitto e le sue conseguenze sembrano condurre solo ad altro odio.
Martin Zandvliet
Roland Møller, Mikkel Boe Følsgaard
Danimarca, Germania
2015
Drammatico
101 min.
La vera storia di Waris Dirie, che inizia nei deserti africani per finire nel mondo delle top model. A tre anni la piccola Waris, figlia di una famiglia nomade in Somalia, subisce l'infibulazione. Adolescente, viene promessa in sposa a un pastore come sua quarta moglie, ma rifiuta il suo destino e fugge. Per alterne sorti si ritrova a Londra, quasi a digiuno di inglese: diviene prima amica di una ballerina e successivamente viene notata per caso da un celebre fotografo, che in breve tempo scopre in lei una splendida top model. Lo scontro culturale e il trauma fisico le impediranno di integrarsi sul serio, ma troverà il coraggio di raccontare la sua storia.
Scritto dalla regista americana di origini tedesche Sherry Hormann e realizzato da una giovane casa di produzione indipendente di Verona, la Ahora! Film, “Fiore del Deserto” colpisce per la tanta sensibilità e intelligenza con cui è raccontato, in quanto riesce a costruire una dimensione umana e leggera su una pratica devastante, tramutando il rischio di una mancanza di rispetto in un percorso verso la ricerca di una sofferta identità. È impossibile non innamorarsi di Waris-Liya che saltella sul set fotografico o si raggomitola in un portone londinese, che prima tiene gli occhi bassi per pudore e modestia, ma alla fine riesce a sollevarli con fierezza davanti alla sala conferenze del Palazzo di vetro dell'ONU.
Sherry Hormann
Liya Kebede, Sally Hawkins, Craig Parkinson
Gran Bretagna, Germania, Austria, Francia
2009
Drammatico
120 min.
Sicuramente vi ricorderete di Mowgli, il cucciolo d'uomo cresciuto da una famiglia di lupi. Ve lo ricorderete dai racconti senza tempo di Rudyard Kipling o dal classico d'animazione firmato Walt Disney. Bene. Il regista Jon Favreau e lo sceneggiatore Justin Mark hanno dato vita ad una nuova epica avventura, un remake in live action che vede ancora protagonista Mowgli. Il piccolo lascierà la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell'uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Costretto ad abbandonare la sua unica casa, Mowgli s'imbarcherà in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dal suo severo mentore, la pantera Bagheera e dallo spensierato orso Baloo. Lungo il cammino, Mowgli s'imbatte in creature selvatiche non proprio amichevoli, tra cui il pitone Kaa, che ipnotizza il cucciolo d'uomo con il suo sguardo e la sua voce seducente, e King Louie, il sovrano adulatore che tenta di costringere Mowgli a rivelargli il segreto del mortale e sfuggente fiore rosso: il fuoco.
La Walt Disney continua il suo viaggio di riadattamento dei suoi Classici, film che hanno formato, talvolta forgiato, molte generazioni. Dopo “Cenerentola” e “Alice nel Paese delle Meraviglie”, arriva “Il libro della Giungla”, che probabilmente è il miglior riadattamento di un classico Disney in live action e computer grafica sinora realizzato dalla stessa casa di produzione americana. Il film colpisce per la sua dinamicità, che non si perde mai nell'arco dei 100 minuti, per il grande realismo scenografico che fa rivivere agli occhi dello spettatore lo spettacolo naturale della giungla e per l'efficacia delle tematiche affrontate come il rapporto tra Uomo e Natura, la lotta per la sopravvivenza e il senso di comunità, che rendono il film avvincente sia agli occhi di un pubblico adulto che a quello più giovane.
Jon Favreau
Idris Elba, Scarlett Johansson, Lupita Nyong'o
USA
2016
Avventura
105 min.
8 maggio 1945, Giornata della Vittoria in Europa. Gli Alleati accettano la resa incondizionata dell'esercito nazista e per le strade di Londra esplode la gioia della gente per la fine della lunga e gravosa guerra. Le due giovani principesse Elizabeth e Margaret Windsor, affascinate da quel brulichio di persone, riescono a strappare al Re e alla Regina il permesso di uscire, a patto che accettino la scorta di due Guardie Reali, che non lascino l'Hotel Ritz e che rientrino a Palazzo entro mezzanotte. Trascinata da un gruppo di ufficiali di Marina festanti, con un po' di furbizia Margaret riesce a sgattaiolare via dall'hotel, costringendo Elizabeth a inseguirla per tutta Londra.
Una principessa in incognito. Un popolo in festa. Un incontro inaspettato. La nuova opera di Jarrold trasforma un episodio della gioventù di Elisabetta in una commedia degli equivoci, con un grande cast. Pieno di una carica positiva e corroborante che rende il film scoppiettante fino alla fine, “Una notte con la regina” è un atto d'amore nei confronti di Londra, città degli imbalsamati abitanti di Buckingham Palace ma anche un luogo pieno di un'energia che vibra e si fa sentire negli anni '40 come oggi.
Julian Jarrold
Sarah Gadon, Bel Powley, Jack Reynor
Gran Bretagna
2015
Drammatico
97 min.
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