Iniziamo la nuova stagione cinematografica con uno di quei film che ci piacciono tanto; una vertigine di eventi e atmosfere che ci travolge, fscendoci scoprire con gusto partecipato l'avventurosa biografia dell'imprenditrice dietro uno dei brand di champagne più famosi al mondo.
Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot è una donna perdutamente innamorata di suo marito. Quando lui viene meno, si prenderà cura della sua vigna e resterà determinata a portare avanti la sua attività vinicola ad ogni costo.
Un film autobiografico insieme poetico e ribelle. È Widow Clicquot, il biopic sulla missione (im)possibile di Barbe-Nicole Ponsardin Clicquot, passata alla storia come una delle pioniere dell'imprenditoria al femminile, con il suo nome che ancora oggi è indissolubilmente legato al migliore champagne.
Thomas Napper
Haley Bennett, Tom Sturridge, Sam Riley, Leo Suter
USA
2023
biografico, drammatico
89 min.
“Dovevamo chiamare Kubrick!” :)
Siamo nel 1968 e gli Stati Uniti stanno vivendo uno dei loro peggiori momenti di sempre: la guerra in Vietnam da un lato, alcuni disastri naturali avvenuti, la perdita dell'Apollo 10 e soprattutto il costante scontro a distanza contro i Sovietici. Arrivare primi sulla Luna è una priorità nazionale; la missione deve funzionare, a tutti i costi! Per questo un misterioso agente governativo recluta Kelly Jones, una donna “in grado di vendere qualsiasi cosa” che viene incaricata di inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva. A quel punto il conto alla rovescia inizia davvero.
Una commedia leggera, interpretata benissimo, con una rilettura storica ampiamente romanzata e adattata al tono brillante della narrazione, specchio della società americana dell'epoca, che sbeffeggia qualsiasi complotto più o meno fondato mentre sventola la bandiera della resilienza e perseveranza Made in USA.
Greg Berlanti
Scarlett Johansson, Channing Tatum, Woody Harrelson
USA
2024
commedia
132 min.
Tratto da una storia vera, un film sull'importanza di educazione e cultura come armi contro i regimi. Una storia di coraggio, dedizione e resistenza che rischiava di rimanere sepolta dalle ombre del regime franchista. Candidato a 5 premi Goya.
Spagna 1935, la Spagna si prepara lentamente a quella che diventerà una delle più sanguinose guerre civili che mai si siano viste in Europa e non solo. Antoni Benaiges è un maestro delle scuole elementari di origini catalane a cui viene assegnata una pluriclasse a Bañuelos de Bureba (Burgos). I suoi metodi di insegnamento innovativi e il fatto di non nascondere il proprio ateismo gli alienano le simpatie del parroco e del sindaco ma non quelle degli alunni che lo sentono vicino alle loro speranze e ai loro sogni. Uno dei quali è quello di poter vedere il mare.
Un film molto intenso che ci i ricorda il dovere della memoria in un presente in cui il revisionismo storico si approfitta di amnesie collettive indotte dal flusso comunicativo che ci disorienta. La Spagna non smette di fare i conti con un passato difficile, che ha visto uno contro l'altro amici, parenti, vicini di casa. in una lotta fratricida assurda e incredibilmente spietata.
Patricia Font
Enric Auquer, Laia Costa, Luisa Gavasa
Spagna
2023
storico, drammatico
105 min.
Tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia: non più bambine, non ancora donne, nell'ultimo anno del conflitto mondiale. Leone d'argento – Gran premio della giuria all'81^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia
Siamo alla fine della seconda guerra mondiale a Vermiglio, villaggio di montagna in Trentino-Alto Adige, ultimo comune della val di Sole, storicamente zona di frontiera. In questo villaggio è nato il padre della cineasta e attraverso l'omaggio alla figura paterna e al luogo di nascita, emerge chiaro il ritratto di una comunità, delle sue gioie, piccole e grandi ma sempre momentanee, e delle sue grandi fatiche, amarezze, speranze troppo spesso deluse. E anche, con la stessa amorevole onestà, delle sue ipocrisie, omertà, ottusità.
Un film sorprendente che ricorda molto Ermanno Olmi e la sua visione delle cose. Il racconto di un mondo antico osservato con grande attenzione e restituito con commovente naturalezza.
Maura Delpero
Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli
Italia
2024
drammatico
119 min.
Dover, 2014. Bernie Jordan ha quasi novant'anni e un grande sogno: quello di partecipare al 70esimo anniversario dello Sbarco in Normandia, al quale ha partecipato come giovane recluta in Marina il 6 giugno del 1944. Irene, sua moglie da 70 anni, è malata e ricoverata in una casa di cura dove anche Bernie ha deciso di trasferirsi per non stare lontano da lei, anche se lui è ancora abbastanza autonomo e indipendente. Quando scopre di essere arrivato troppo tardi per prenotare il viaggio organizzato dai reduci di Dover intenzionati a partecipare alle celebrazioni del D-Day, Bernie decide di partire da solo, con il benestare della moglie, che non avverte il personale della casa di cura affinché non impedisca al marito di realizzare il suo sogno. Durante il viaggio Bernie farà amicizia con un ex combattente della Royal Air Force, anche lui reduce dello Sbarco, ed entrambi si confronteranno con i fantasmi del loro passato militare.
Basato sulla vera storia di Bernie Jordan, noto ai media con il soprannome di “il grande fuggitivo” per quella sua iniziativa spericolata, a quasi novant'anni. Una storia delicata e profonda ci volevano due interpreti straordinari, e Parker li ha trovati in Michael Caine e Glenda Jackson, lui al suo ultimo ruolo prima del ritiro dalle scene, lei al suo ruolo finale prima della scomparsa nel 2023.
Oliver Parker
Michael Caine, Glenda Jackson
Gran Bretagna
2023
commedia
96 min.
Cortigiana di successo, Lili d'Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. All'improvviso, però, dall'esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. Lili scappa quindi a Roma, dove c'è un istituto che si dice possa prendere in cura bambini con difficoltà. Lì incontra Maria Montessori, che a sua volta ha un figlio “nascosto” nato fuori dal matrimonio in una relazione con il collega Giuseppe. Insieme, i due medici cercano di convincere le istituzioni che il loro metodo educativo sperimentale è in grado di recuperare alla società quei bambini emarginati dal sistema.
Grande successo in Francia: Jasmine Trinca dona volto e profonda dignità alla figura di Maria Montessori nell'esordio alla finzione della regista francese Léa Todorov, che inquadra la famosa pedagogista all'inizio della carriera, divisa tra gli ideali del lavoro con i bambini e un rapporto complicato con la sua stessa maternità.
di Léa Todorov. con Jasmine Trinca, Leïla Bekhti, Rafaelle Sonneville-Caby, Raffaele Esposito
Francia
2023
biografico
100 min.
Francesca Comencini ha deciso di dire grazie a suo padre. L'ha fatto meravigliosamente, quando i tempi erano ormai maturi, lei abbastanza grande per raccontare le proprie fragilità e più che esperta per poter rendere il giusto omaggio a un regista che ha fatto la storia del cinema italiano
È la storia di un padre, il famoso regista Luigi Comencini, interpretato magistralmente da Fabrizio Gifuni, di sua figlia Francesca e del loro intricato rapporto. Lui è un padre sempre presente, nonostante il lavoro partecipa a ogni momento della vita della figlia: l'accompagna a scuola e risolve in prima persona tutti i suoi problemi. Sa rincuorarla quando è triste e sa convincerla a superare ogni sua paura. Il loro rapporto si basa sulla fiducia: il padre crede sempre alla figlia e lei dice sempre la verità. Tutto fila liscio fino a quando quella bambina incapace di dire bugie cresce e diventa una piccola donna, in balia del suo futuro e di un'incertezza che la tormenta.
La regista romana racconta il meraviglioso e travagliato rapporto con il padre, in un toccante film autobiografico, ambientato tra gli anni ‘60 e '70. Un'altra prova esemplare di Fabrizio Gifuni e una grande conferma per Romana Maggiora Vergano, dopo aver recitato con Paola Cortellesi in “c'è ancora domani”.
Francesca Comencini
Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo
Italia
2024
drammatico
110 min.
Dalla storia vera di Andrea Spezzacatena, morto suicida a 15 anni, e dal libro di Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena, intitolato “Andrea oltre il pantalone rosa”.
“Oggi avrei avuto 27 anni... se non avessi deciso di fare... beh lo sapete”. Il film inizia con queste parole e con la voce narrante di Samuele-Andrea, che accompagnerà il pubblico per tutta la visione. Lo prende per mano, lo guida, senza dubbio in modo accogliente e dolce.Nel 2012 fu il primo caso di suicidio a essere collegato direttamente al bullismo e in particolare al cyberbullismo. Teresa Manes, sua madre, dopo la morte del figlio entrò nel suo profilo Facebook con le credenziali che il ragazzo stesso le aveva dato poco prima di morire. Fu solo allora che Manes scoprì che alcuni compagni e compagne di classe di Andrea avevano creato un gruppo in cui si prendevano gioco di lui chiamato “Il ragazzo con i pantaloni rosa”. Quel paio di pantaloni erano stati un regalo che Teresa aveva fatto ad Andrea e che lui indossava spesso anche a scuola sono diventati un simbolo della lotta al bullismo: “ho commesso molti errori con Andrea - ha detto Teresa Manes - regalargli quel paio di pantaloni non è stato tra quelli”.
Proiezioni speciali per le scuole: contattaci per info
Margherita Ferri
Samuele Carrino, Claudia Pandolfi, Andrea Arru, Sara Ciocca, Corrado Fortuna
Italia
2024
drammatico
120 min.
Un film intelligente, profondo, rigoroso. Filologicamente e storicamente ineccepibile, la storia di un uomo, segretario negli Anni 70 del più importante partito comunista del mondo occidentale, ma anche di un popolo per il quale la vita e la politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati. E poi c'è la storia, con la S maiuscola: molti momenti inediti, intrecciando materiale d'archivio e cinema di finzione
Siamo negli anni cruciali tra il 1973 al 1978, gli anni dell'attentato che subì a Sofia, della rinuncia ai fondi dall'Unione Sovietica, del compromesso storico, degli accordi con Aldo Moro e del suo sequestro. Berlinguer verrà ricordato come uno dei politici più silenziosi ed eloquenti di sempre: impegno nell'ascolto come nella restituzione di quelle istanze di cui era portavoce. Con lui il Partito Comunista Italiano raggiunse il 34,4% delle preferenze ed è proprio l'atmosfera di appassionata partecipazione politica che il film riesce a raccontare e restituire sullo schermo, attraverso un abile accostamento di finzione e realtà.
Andrea Segre (io sono Li, Welcome Venice), documentarista e regista veneto di Dolo, realizza forse il suo un film più importante che riesce a restituire l'idea di un Paese concreto, vivo, desideroso di farsi carico del proprio futuro.
Andrea Segre
Elio Germano, Stefano Abbati, Francesco Acquaroli, Fabio Bussotti, Paolo Calabresi
Italia
2024
drammatico
122 min.
A ogni nuovo film da almeno 15 anni a questa parte, si dice “sarà il suo ultimo film…” e lui intanto continua a farne altri. A 94 anni, Clint Eastwood non ha ancora finito di farci le sue domande e di mettere in discussione la sua America, e tutti noi.
Un ragazzo, un bravo ragazzo in attesa di diventare padre, viene chiamato a fare il suo dovere di giurato in un processo per omicidio. L'imputato è stato visto litigare con la sua fidanzata che, dopo aver lasciato il locale in cui stavano con rabbia in una notte di pioggia, è stata trovata morta, buttata giù da un ponte. L'accusa dice che è stato lui, ex spacciatore di droga, pessimo cittadino, uomo odiato. Ascoltando la prima ricostruzione dei fatti però il protagonista si accorge di conoscere quegli eventi: c'era infatti anche lui quella sera.
Clint Eastwood torna ad esplorare la moralità umana, affiancandosi per toni e colori a Gran Torino e, per certi versi, anche a The Mule, e lo fa con una maestria e una potenza incredibile. Un grande film, un'opera in grado di lavorare per sintesi, andando dritto al punto, ia dal punto di vista visivo che da quello narrativo. Un gioco di tensione, raffinato e coinvolgente, in cui ci sentiamo necessariamente tirati in causa.
Clint Eastwood
Nicholas Hoult, Toni Collette, J.K. Simmons, Kiefer Sutherland
USA
2024
drammatico
114 min.
Nell'immediato dopoguerra, tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. Una notte, s'imbarcano come clandestini su una nave diretta a New York per andare a vivere con la sorella di Celestina emigrata mesi prima. I due bambini si uniscono ai tanti emigranti italiani in cerca di fortuna in America e sbarcano in una metropoli sconosciuta, che dopo numerose peripezie, impareranno a chiamare casa.
Salvatores sceglie apertamente un tono fiabesco, attingendo anche alla letteratura “per ragazzi”, da Dickens a Stevenson a Salgari. Da una sceneggiatura di Federico Fellini rimasta nascosta per anni, il regista dà vita a un racconto che scalda il cuore, fatto di speranza ed empatia
Gabriele Salvatores
Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro, Antonio Guerra
Italia
2024
drammatico
124 min.
“Esistono anche le brave persone, ricordò Furlong a sé stesso mentre tornava in città.Era solo questione di imparare a gestire tutto quanto e a raggiungere un equilibrio tra quello che dài e quello che ricevi, in modo da andare d'accordo con gli altri e non solo con sé stessi.”
New Ross, Irlanda, 1985. Bill Furlong (Cillian Murphy) è un commerciante di carbone, un uomo taciturno che ha dedicato la vita al lavoro, alla moglie Eileen e alle loro cinque figlie. Quando per caso scopre un terribile segreto nascosto nel convento locale, diretto da Suor Mary (Emily Watson), i ricordi più dolorosi del suo passato tornano a galla. Sarà il momento per Bill di decidere se voltarsi dall'altra parte o ascoltare il proprio cuore e sfidare il silenzio di un'intera comunità.
È una ferita ancora dolorosa la vicenda delle Case Magdalene in Irlanda, istituti religiosi che si occupavano della “redenzione” di ragazze e giovani madri, di cui si è parlato in film di successo come Magdalene di Peter Mullan (Leone d'oro a Venezia) e Philomena di Frears. Ma nel 2021 il successo del romanzo breve di Claire Keegan “Small things like these” ha di nuovo attirato l'interesse del grande schermo, con Cillian Murphy produttore che diventa anche intenso protagonista.
Tim Mielants
Cillian Murphy, Eileen Walsh, Michelle Fairley, Emily Watson, Clare Dunne
USA, Irlanda, Belgio
2024
drammatico
96 min.
Leone d'Oro a Venezia 81. Il cinema, la letteratura, Almodóvar torna a esplorare il tema dell'arte come veicolo di sublimazione della vita (e della morte).
Due donne, Ingrid e Martha, un tempo inseparabili, si ritrovano a confrontarsi con il passato e con la fragilità della vita. Martha, un tempo reporter di guerra, malata terminale, decide di porre fine ai suoi giorni e chiede ad Ingrid, scrittrice, di starle accanto in questo momento cruciale. Le due amiche, attraverso un'intimità ritrovata, ripercorrono i loro anni passati e cercano di trovare una pace che sembrava ormai irraggiungibile.
Pedro Almodovar, al suo primo lungometraggio in lingua inglese, affronta di petto, ma con grande pudore e una misura di ironia e leggerezza, il tema della nostra impermanenza su questa terra e della nostra possibilità di scelta su come dire basta. Un film intenso e profondo che affronta temi come l'amicizia, la morte e il perdono, e fa riflettere sulla bellezza e sulla precarietà dell'esistenza
Pedro Almodóvar
Tilda Swinton, Julianne Moore, John Turturro, Alessandro Nivola, Melina Matthews
Spagna
2024
drammatico
107 min.
Ferzan Ozpetek arriva al quindicesimo film, tutto al femminile, con un cast straordinario che conta ben 18 attrici italiane.
Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un'altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l'invisibile.
La connessione umana che esiste tra le diciotto donne di Diamanti è la più alta forma d'amore: l'amicizia, quella femminile, dove solidarietà, comprensione e sostegno non hanno eguali. Come il diamante è da sempre il simbolo dell'amore eterno, indistruttibile, invincibile e infinito, così è ciò che lega i diamanti della storia. Diamanti che insieme, unite, sono imbattibili e insuperabili. E non solo negli abiti che creano.
Ozpetek
Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Sara Bosi, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi, Milena Vukotic, Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Vinicio Marchioni
Italia
2024
commedia
100 min.
“Chi tra voi è senza peccato scagli la prima pietra”
Dopo la morte improvvisa dell'amato e compianto Pontefice, il Cardinale Lawrence viene incaricato di guidare questo delicato processo. Con i leader più potenti della Chiesa Cattolica riuniti nelle segrete sale del Vaticano, Lawrence si trova coinvolto in una rete di intrighi, tradimenti e giochi di potere. Un oscuro segreto emerge, minacciando di scuotere le fondamenta stesse della Chiesa.
Tratta dall'omonimo romanzo di Robert Harris, il film si presenta con i toni del thriller, ma è molto di più, perché attraverso una vicenda intricata e coinvolgente si propone di far mostra dell'assoluta complessità dell'animo umano, raccontando, quasi con le velleità di un esperimento sociologico, un gruppo di persone rinchiuse in un unico luogo con poche possibilità di interazioni con l'esterno.
Un appassionante thriller morale, il cui intrigo è volto non tanto a scovare colpevoli, quanto nello smascherare l'ipocrisia e la vanagloria di chi si affaccia a occupare ruoli di primo piano. Un fanta trhriller profondo e appassionante, con un Ralph Fiennes che regala una delle sue migliori interpretazioni. Da non perdere!
Edward Berger
Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Sergio Castellitto, Isabella Rossellini
usa
2024
drammatico
120 min.
COOKIE
Questo sito NON utilizza cookie di profilazione.
NON sono utilizzati neppure cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” o di Google Analytics.
Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito
consulta la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie.