Nella piccola isola della Giudecca, sulla laguna di Venezia, due fratelli, Pietro (Paolo Pierobon) e Alvise (Andrea Pennacchi) vivono diversamente il cambiamento turistico: se il primo, pescatore insieme al fratello Toni (Roberto Citran), sopravvive catturando moeche, un tipo di granchio tipico della zona; Alvise, invece, vuole a tutti costi vendere la caratteristica casa che hanno ereditato per adattarsi alle nuove esigenze turistiche, migliorando il suo lavoro come semplice affitta camere. Il conflitto tra i due è al centro dello sviluppo della storia e va a toccare anche le relative famiglie, scatenando una riflessione di ampio respiro.
Welcome Venice è un film potente e carico di significato, capace di affrontare tematiche attuali, ma con sempre il piede puntato sul territorio. La regia di Andrea Segre è attenta a trasmettere le peculiarità della terra veneta, riuscendo al tempo stesso a narrare una storia eterna e indimenticabile, con il cuore puntato al folklore e alla tradizione, ma l'occhio che guarda al cambiamento e ne rimane profondamente deluso. Personaggi e interpreti magistrali chiudono una pellicola di rara bellezza che trova una dimensione propria all'interno del panorama filmico italiano.
Andrea Segre
Paolo Pierobon, Andrea Pennacchi, Roberto Citran
Italia
2021
Drammatico
100 min.
Inizi del ‘900, nella Napoli della Belle Époque. Tra il cinematografo e il teatro, l'attore di spicco che domina la scena è il grande comico Eduardo Scarpetta. Dalle umili origini, Scarpetta vive adesso nel lusso grazie alla fama e alla ricchezza accumulati con le commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca, una figura che nel cuore del pubblico napoletano ha soppiantato Pulcinella. Proprio all'apice della carriera, Scarpetta fa un passo falso: decide di realizzare la parodia de La figlia di Iorio, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D'Annunzio. La sera della prima la commedia non è gradita dal pubblico e viene interrotta da urla, fischi e improperi sollevati dai poeti e drammaturghi della nuova generazione che gridano allo scandalo. Scarpetta finisce con l'essere denunciato per plagio dallo stesso D'Annunzio.
Presentato con grandissimo successo a Venezia 78, un film che omaggia Napoli, il grande teatro e la famiglia che lo rappresenta al meglio, quella degli Scarpetta / De Filippo, il tutto unito sapientamente dalla maestria di un grande regista con grandi attori, costumi e scenografia ai massimi livelli
Mario Martone
Toni Servillo, Maria Nazionale, Cristiana Dell'Anna
Italia
2021
Commedia, Biografico
133 min.
Tre piani, tre famiglie e la trama del quotidiano che logora la vita, disfa i legami, apre le ferite, consuma il dramma. Al piano terra di un immobile romano vivono Lucio e Sara, carriere avviate, spinning estremo e una figlia che parcheggiano dai vicini, Giovanna e Renato. Al secondo c'è Monica, che ha sposato Giorgio, sempre altrove, ha partorito Beatrice senza padre e 'ha' un corvo nero sul tavolo. All'ultimo dimorano da trent'anni Dora e Vittorio, giudici inflessibili che hanno cresciuto Andrea al banco degli imputati. Un incidente nella notte travolge un passante e schianta il muro dello stabile, rovesciando i destini e mischiando i piani.
Un Moretti inedito (il suo primo film tratto da un libro, dal romanzo di Eshkol Nevo, scrittore nato a Gerusalemme che ha girato il mondo e ha assunto tante culture); film nero che punta la durezza di un mondo in cui gli uomini non si capiscono più. L'intransigenza, la sfiducia e l'egoismo dettano i comportamenti dei personaggi guidati sovente dalla paura e dal senso di colpa. Applauditissimo a Cannes 2021, un cambiamento di prospettiva che rende il film interessante e misterioso.
Nanni Moretti
Margherita Buy, Nanni Moretti, Alessandro Sperduti, Riccardo Scamarcio
Italia
2021
drammatico
119 min.
Aretha Franklin, un talento incontenibile dalla vita difficile. La giovane Aretha, orfana di madre, viene spinta dal padre (Forest Whitaker) a seguire la strada della musica, ma giunta a New York, dove regista ben quattro album jazz, non riceve quella fama tanto agognata. È allora che su consiglio della cantante Dinah Washington (Mary J. Blige), Aretha decide di trovare la sua voce, la sua identità artistica, e cantare canzoni che piacciano a lei e non a suo padre. Da questo momento la Franklin muove i primi passi trionfanti della sua carriera, pubblicando anche il singolo di successo “Respect”, ma nella sua vita privata iniziano ad addensarsi sempre più ombre.
La gigantesca personalità e la voce meravigliosa di Aretha Franklyn sono protagoniste di un film che le rende giustizia soprattutto nei momenti delle esibizioni. Jennifer Hudson interpreta la regina del soul in una nuova performance da Oscar in questo biopic, che racconta con passione i primi 30 anni di vita sopra le righe di una vera e propria leggenda della musica. Sembra che sia stata la stessa Regina del Soul a decretare che a calarsi nei suoi panni dovesse essere proprio Jennifer Hudson, cantante, attrice e finalista della terza edizione del talent American Idol.
di Liesl Tommy. con LeRoy McClain, Jennifer Hudson, Forest Whitaker
US
2020
BIO
145 min.
James Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivelerà essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso nemico armato di una nuova e pericolosa tecnologia.
Finalmente al cinema, dopo essere stato posticipato più volte, l'ultimo Bond (il quinto) interpretato con grande bravura da Daniel Craig, che lascerà lo scettro dell'agente segreto “più famoso del mondo” dopo 5 film in 15 anni. Il venticinquesimo capitolo unisce spettacolare azione, pathos, humour e introspezione a un finale sorprendente, toccante e bellissimo. Tutti ingredienti naturalmente “agitati, non mescolati”. Spettacolari le scene iniziali del film, girate nella meravigliosa Matera.
Cary Fukunaga
con Daniel Craig, Léa Seydoux, Remi Malek, Ralph Fiennes
US / UK
2020
AZIONE
163 min.
In una zona impervia e imprecisata del territorio del nostro paese, l'ottocentesco carcere di Mortana è in dismissione. Il processo di smantellamento cviene interrotto per motivi burocratici e i trasferimenti dei detenuti verso altre destinazioni si bloccano, così una dozzina di ospiti della struttura restano in attesa insieme a una manciata di agenti che devono sorvegliarli e seguirli. Una situazione surreale e sospesa, in cui le regole sfumano e i confini tra guardie e prigionieri si fanno più sottili, dando vita a compromessi, scambi e nuove forme di relazioni interpersonali.
Guardie, detenuti. Due mondi distanti ma costretti a condividere lo stesso spazio. Due ambiti differenti che, nella nuova situazione che si è venuta a creare, si sovrappongono e ruotano attorno a due figure carismatiche di riferimento: da una parte l'ispettore Gaetano Gargiulo (un sempre grande Toni Servillo) dall'altra il carcerato Carmine Lagioia incarnato da Silvio Orlando. Due individui che hanno poco in comune, che partono da posizioni opposte per riscoprire la loro umanità. Presentato fuori concorso a Venezia 78, un film considerato tra i migliori visti quest'anno.
Leonardo Di Costanzo
Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane
Italia
2021
Drammatico
117 min.
Matteo, architetto con un lavoro solido nella pubblica amministrazione, ha sempre avuto il sogno di diventare disegnatore di fumetti, e l'incontro con Paola, scrittrice e fumettista affermata, lo spinge a coronarlo. Da stipendiato statale Matteo diventa però libero professionista pagato in modo discontinuo, nonché marito di Paola, che lavora di notte e guadagna più di lui, e padre delle loro tre figlie di 2, 6 e 9 anni. L'uomo si occupa della casa, delle bambine e di due cani, cui se ne aggiungerà una terza, Athena, particolarmente indisciplinata. Ma un altro incontro, con una sua ex stagista diventata talent scout per una famosa casa editrice francese di fumetti, metterà in gioco il rocambolesco equilibrio domestico.
“Notti in bianco, baci a colazione” è il romanzo che ha dato inizio alla carriera di scrittore del veronese Matteo Bussola (che avremo nostro ospite insieme alla moglie Paola Barbato sabato 13 novembre), noto per la sua pagina Facebook in cui narra le sue disavventure quotidiane alle prese con figli e moglie. Francesco Mandelli (il nongiovane...), dirige con grazia e sensibilità una commedia deliziosa, che pur toccando temi forti e importanti, lascia in tutti la voglia di percorrere strade a volte complicate ma che valgono la pena di essere vissute in pieno.
Francesco Mandelli
Alessio Vassallo, Ilaria Spada, Giordano De Plano
Italia
2021
Commedia
90 min.
Due donne in procinto di partorire si incontrano in una stanza d'ospedale, dove condividono ansie e aspettative circa la loro futura vita da madri single. Janis (Penelope Cruz) è una fotografa affermata, radiosa e ansiosa di abbracciare la sua piccola. Ana (Milena Smit) è una ragazzina impaurita e traumatizzata, incappata in una gravidanza indesiderata. Il tempo trascorso insieme nei minuti precedenti il parto creerà tra le due un legame, infarcito di paure e segreti, destinato a influire in maniera inaspettata e irreparabile sulla vita di entrambe.
A due anni dalla meravigliosa indagine autobiografica di Dolor y Gloria, arriva nelle sale il nuovo lavoro di Pedro Almodóvar, Madres Paralelas, film di apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2021. Nella pellicola che è valsa alla sua protagonista Penelope Cruz, la Coppa Volpi come Miglior Attrice, il più importante regista spagnolo contemporaneo coniuga due temi cari alla sua filmografia: la maternità, con tutte le problematiche e le difficoltà ad essa annesse, e la memoria storica spagnola.
Pedro Almodóvar
Rossy De Palma, Penélope Cruz, Milena Smit
Spagna
2021
Drammatico
120 min.
Ettore è un criminale appena uscito di prigione. Porta sulle proprie spalle il peso di un'infanzia difficile e dolorosa; la somma dei suoi traumi l'ha reso un ladro e un rapinatore, che una volta libero decide di darsi da fare nell'unica cosa che gli riesce bene: rubare. Un giorno si imbatte in un affabile anziano e dopo aver tentato di rapinarlo scopre che l'uomo altri non è che Babbo Natale..Inizialmente incredulo, Ettore dovrà ricredersi, e inizierà un percorso di redenzione e di riscoperta dello spirito natalizio, così come del buon cuore, al fianco del suo simpaticissimo nuovo “mentore”.
L'ultimo film interpretato da Gigi Proietti, che presta la sua classe, i sui tempi recitativi impeccabili e la sua profonda umanità al personaggio di Babbo Natale. E la dedica finale “a Gigi” è l'ultimo saluto a un grande attore del quale “Io sono Babbo Natale” ci fa sentire la nostalgia in ogni inquadratura che o vede protagonista: un addio ricco di gratitudine e di affetto.
Edoardo Falcone
Gigi Proietti, Marco Giallini, Barbara Ronchi
Italia
2021
commedia
95 min.
Montana, 1925, la frontiera esiste ancora. I fratelli Phil (Beneditch Cumberbatch) e George (Jesse Plemons) sono completamente diversi. I primo è crudele e incute timore a tutte le persone che lo circondano. L'altro invece ha un carattere più mite e sottomesso. Quando quest'ultimo sposa la vedova Rose (Kirsten Dunst) e la porta a vivere nel ranch di famiglia assieme al figlio Peter (Kodi Smit-McPhee), Phil gli si mette contro e cerca di ostacolarli con tutte le sue forze fino a quando non riesce più a nascondere la sua vulnerabilità.
Da una parte un West duro a morire. Un West fatto di paesaggi sconfinati, terre da coltivare, cavalli da montare, fango e uomini rozzi. Dall'altra un West contaminato dal progresso, attraversato da automobili, affascinato dalla civiltà e dalle buone maniere borghesi. Jane Campion (Lezioni di Piano) torna dopo 12 anni in concorso a Venezia conquistando il Leone d'argento per la miglior regia. Un film visivamente straordinario e potentissimo, tratto dal romanzo di Tomas Savage del 1967, con un Benedict Cumberbatch in stato di grazia.
Jane Campion
Benedict Cumberbatch, Jesse Plemons, Kirsten Dunst
Regno Unito, Australia, USA, Canada, Nuova Zelanda
2021
Drammatico
125 min.
Mike Milo è una vecchia gloria del rodeo riconvertita in addestratore di cavalli alla fine degli anni Settanta. Un incidente e diverse bottiglie dopo è in credito con la vita e in debito col suo capo, Howard Polk. Padrone di un ranch con pochi scrupoli e molte ambasce, Polk affida a Mike la missione di ritrovare suo figlio in Messico e di condurlo negli States. Mike accetta ma le cose non saranno così facili. Rafael è testardo come il gallo con cui si accompagna, sua madre violenta come gli uomini di cui si circonda. Dissuaso a più riprese dagli scagnozzi della donna, decisa a trattenere il figlio al di qua del confine, Mike persiste e convince Rafael a seguirlo. L'improbabile duo incontrerà molti ostacoli lungo la strada ma altrettante corrispondenze che metteranno le rispettive vite nella giusta prospettiva.
Cry Macho è un cinema di relazioni, affetti, forza etica e di immagini che ancora aggiungono senso. Mette a fuoco un mondo in cui la bellezza va cercata, senza sentimentalismi. Classico, crepuscolare, “eastwoodiano”. Mescola – in forma di ballata – il western, la commedia. Ma è anche dramma, romanzo di formazione e perfino storia d'amore Il grande Clint ha 91 anni, eppure conserva la forza espressiva di sempre. Anche in lingua originale inglese giovedi 9 dicembre.
Clint Eastwood
Clint Eastwood, Eduardo Minett, Natalia Traven
USA
2021
Drammatico
104 min.
Creatrice di stupende rose da competizione, Eve ha ereditato l'attività dall'amato padre ed è diventata un punto di riferimento nell'industria floreale francese. Ma la sua è una società piccola, che può contare sull'unico aiuto della fedele segretaria Vera; con le poche serre che gestiscono, le due non sono in grado di reggere il confronto con l'approccio industriale del concorrente Lamarzelle. Sull'orlo della bancarotta, Eve recluta tre nuovi stagisti attraverso un programma di reinserimento sociale per mettere in atto un piano rocambolesco che la aiuti a creare la rosa perfetta.
Una ode alle cose da farsi in modo antico, alla bellezza da ricercarsi attraverso la lentezza, per i fiori come per l'arte e per la vita di tutti i giorni. La Signora delle Rose è, per questo, un inno alla bellezza della vita: il colore unico delle rose ibridate sorprende la vista, il profumo delle stesse è raccontato, invece, dal naso particolare del giovane Melan che, persa una madre, trova consolazione scoprendo il suo talento. Un film incantevole che fa la sua parte per farci apprezzare sempre di più la nostra vita.
Pierre Pinaud
Catherine Frot, Melan Omerta, Fatsah Bouyahmed
Francia
2020
commedia
105 min.
Anni '70. Patrizia Reggiani conosce a una festa Maurizio Gucci, rampollo della dinastia Gucci, una tra le piu` celebri nel mondo della moda. Nasce una storia d'amore, dapprima osteggiata dal patriarca della famiglia, Rodolfo Gucci, ma poi arriva il matrimonio e la prole. La sfrenata ambizione della donna, che vorrebbe indirizzare le politiche aziendali del marchio Gucci, la porterà a tessere spericolate strategie, come quelle con lo zio del marito, Aldo Gucci, che incrineranno i rapporti familiari, innescando una spirale incontrollata di tradimenti, decadenza, vendette. Fino a un tragico epilogo che è cronaca nera, e vera, del nostro paese.
La nuova parabola sul potere di Ridley Scott è un fiammeggiante melodramma su una famiglia che implode. Una discesa agli inferi sostenuta da eccellenti prove attoriali, in primis quella di Lady Gaga, che si conferma, oltre che una grande cantante, una straordinaria interprete.
Ridley Scott
Lady GaGa, Adam Driver, Jared Leto, Salma Hayek, Al Pacino
USA
2021
drammatico
158 min.
New York, 1961, due bande sono in guerra per il controllo del West Side. Da una parte i Jets, i “veri” americani, figli di immigrati italiani o polacchi, dall'altra gli Sharks, portoricani, sbarcati di recente. In mezzo Tony e Maria. Lui è il fondatore pentito dei Jets, da cui ha preso le distanze dopo la prigione, lei è la sorella romantica di Bernardo, leader impetuoso degli Sharks. Tony e Maria si amano perdutamente e a dispetto dell'ostilità tra le gang, che provano a correggere con le canzoni. Ma chiedete a Romeo e Giulietta, l'amore non vince sull'odio, nemmeno in musica.
Fedele al racconto del celebre musical originale di Jerome Robbins che debuttò a teatro nel 1957. Robbins, affiancato da Robert Wise, lo trasformò in un film con protagonista Natalie Wood, nel ruolo di Maria. Vincitore di 10 Oscar, nel 1962. E ora, nel 2021, a sei decenni dall'uscita nelle sale della prima trasposizione cinematografica, arriva sul grande schermo un nuovo adattamento di una delle pietre miliari del musical di Broadway, Steven Spielberg lo reimmagina di nuovo, offrendo uno spettacolo musicale e visivo da mozzare il fiato, capace di rapire lo spettatore fino a fargli perdere la dimensione del tempo.
Steven Spielberg
Ansel Elgort, Rachel Zegler, Ariana DeBose, David Alvarez
USA
2020
drammatico, musical
156 min.
Vigilia di Natale. Le donne di una grande famiglia si ritrovano per festeggiare ma scoprono che l'uomo di casa, Marcello, è stato ucciso. Non solo: fuori infuria una bufera di neve, i fili del telefono sono stati recisi e il cancello bloccato. Dunque il gineceo dovrà confrontarsi fino a scoprire chi fra loro è l'assassina. Margherita, la padrona di casa, era diventata per il marito Marcello un'estranea, e mal tollera l'amante di lui, Veronica, chiusa anche lei nella casa durante la vigilia. La figlia maggiore di Margherita, Susanna, arriva da Milano con una sorpresa, e la figlia minore Caterina contesta sia la sorella che la madre. La zia Agostina è una zitella da sempre innamorata di Marcello, e la suocera del defunto, Rachele, gli ha sempre nascosto quei titoli che lo avrebbero potuto tirare fuori dai guai finanziari. L'unica a sembrare dotata di buon senso è Maria, la domestica venuta.
Remake di “Otto donne e un mistero” di François Ozon, una storia tutta al femminile, un film corale con le migliori attrici della nostra generazione. E una incredibile Ornella Vanoni, sempre pronta a mettersi in gioco.
Alessandro Genovesi
Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Micaela Ramazzotti
Italia
2021
commedia
90 min.
Negli anni della Rivoluzione Culturale, Zhang evade dal campo di lavoro forzato e vaga per il deserto per raggiungere un villaggio dove in un cinema, assieme al film Eroic Sons and Daughters, viene abbinato il cinegiornale di propaganda numero 22 in cui compare, anche solo per un secondo, l'immagine della figlia che non lo vuole più vedere dopo che è stato arrestato. Poco prima della proiezione la pellicola viene rubata da una ragazzina, l'orfana vagabonda Liu, che ha bisogno della celluloide per costruire la lampada al fratello più piccolo. Zhang, dopo aver assistito al furto, la insegue. Perde la pizza, la recupera e la perde ancora. Al villaggio intanto un pubblico molto numeroso è in attesa di assistere allo spettacolo serale organizzato dal proprietario e proiezionista del cinema, chiamato “Mr. Film”, che è visto come una divinità e si considera una figura essenziale all'interno del Partito.
Zhang Yimou (Lanterne rosse) mostra la sua vena migliore, mettendo tra in evidenza la relazione pericolosa tra valore politico e valore affettivo delle immagini, tra la loro retorica e le “verità” della storia. Un film che è un grido d'amore per il cinema. Qualcuno ha paragonato questo film al nostro “nuovo cinema paradiso”... di sicuro è un film splendido che vale la pena di essere visto, al cinema ovviamente.
Zhang Yimou
Zhang Yi, Wei Fan, Liu Haocun
Cina
2021
drammatico, storico
104 min.
In attesa della visita di una commissione che valuterà il vincitore di un importante concorso pubblico, il signor Blanco, padrone di una ditta di bilance, cerca di tenere insieme i pezzi della sua vita privata e lavorativa: interviene personalmente per risolvere i problemi del capo della produzione; mantiene buoni rapporti con la moglie nonostante la tradisca con la nuova stagista; con il capo del personale e la guardia giurata dello stabilimento gestisce la protesta di un ex dipendente licenziato appostatosi ai cancelli; con tagli, cambi di mansioni e decisioni insindacabili fa affari con piglio gentile ma deciso. Blanco è il capo perfetto: un padre buono che vede i propri dipendenti come dei figli ed è disposto a tutto pur di salvare l'azienda. Almeno così sembra...
Il capo perfetto è ambientato nella Spagna di oggi, ma ha un significato universale. E, soprattutto, sembra uscire dalla Commedia all'Italiana dei tempi d'oro per come tratteggia i vizi e le ipocrisie della borghesia. Javier Bardem è straordinario nel ruolo di un personaggio che avrebbe potuto essere interpretato, a suo tempo, da un Sordi, un Tognazzi o un Gassmann. 17 candidature a Goya (gli Oscar spagnoli) e candidato agli OSCAR 2022 per la Spagna.
Fernando León de Aranoa
Javier Bardem, Manolo Solo, Almudena Amor
Spagna
2021
commedia
115 min.
All'inizio degli anni '90, Richard Williams è un ex atleta che vive a Compton, in California, con la moglie Brandy, le tre figliastre e le sue due figlie naturali: Venus e Serena. Convinto che le sue ragazze diventeranno future campionesse del tennis, le allena tutti i giorni nei campi liberi del loro quartiere malfamato e visita instancabilmente i principali tennis club dello Stato per convincere le alte sfere del tennis a prendere le figlie sotto la loro ala. Insistente e autoritario, Richard guiderà e seguirà passo passo le carriere di Venus e Serena (quest'ultima più giovane di due anni dalla sorella), arrivando a realizzare tutti i suoi sogni, anche a costo di perdere la stima della moglie.
Una famiglia vincente si concentra sulla storia di formazione di un uomo vero la follia programmata e vincente, e le due ragazze pronte a diventare campionesse. Una svolta anche sociale, che ha aperto la strada a tante ragazze di ogni provenienza, sociale e non, che possono vedere questo film ritrovando sullo schermo somiglianze che non immaginavano, sognando anche loro un impossibile non più tale.
Reinaldo Marcus Green
Will Smith, Saniyya Sidney, Demi Singleton
USA
2021
biografico
144 min.
Alma è una giovane e talentuosa pianista col sogno di entrare nell'Orchestra Sinfonica di New York. Dopo la morte di suo nonno, torna nell'isola canadese dove ha trascorso la sua infanzia per prendere parte al funerale. La casa in cui è cresciuta diventa un rifugio per lei e per due cuccioli in difficoltà incontrati in maniera assolutamente fortuita; un leoncino diretto ad un circo precipita nell'isola mentre una lupa in pericolo le affida il suo piccolo. La giovane abbandona il sogno newyorchese per crescerli e salvarli dal loro destino.
In un'epoca come la nostra le storie edificanti faticano a ritagliarsi uno spazio, ma il regista francese Gilles de Maistre si è rivelato una felice eccezione ricavandosi una nicchia nel panorama dei film a sfondo ecologista con Mia e il leone bianco, rivelatosi un successo al botteghino nel 2018. “Il lupo e il leone” espande i temi toccati dal precedente film approfondendo non solo l'amicizia tra umano e animale, ma anche quella tra animali di specie diverse. Panorami stupendi in una natura incontaminata e il modo in cui viene mostrata la bellezza dell'interazione tra le due creature valgono da sole la visione di questo film, adatto a tutti, grandi e piccoli.
Gilles de Maistre
Molly Kunz, Graham Greene (II), Charlie Carrick
Francia
2021
avventura
99 min.
Negli Stati Uniti d'inizio anni '40, Stan, uomo senza averi e dal passato doloroso, si unisce a un luna park ambulante, dove impara i trucchi del mestiere dalla veggente Zeena e da suo marito Pete. Sedotta la giovane Molly, il cui numero consiste nel resistere alle scariche elettriche che le attraversano, parte con lei verso la grande città. Ambizioso e avido, diventa il Grande Stanton, indovino e sensitivo che col suo numero di pseudo occultismo seduce uomini ricchi e potenti e li convince di poter comunicare coi loro morti. La relazione con una psicologa ancora più spietata e calcolatrice lo porterà alla rovina.
Sono passati poco più di quattro anni da quando Guillermo del Toro ha diretto “La forma dell'acqua”, portandosi a casa il Leone d'oro e diversi Oscar tra cui quelli per il miglior film e il miglior regista. Il regista e il suo eccezionale cast di star (tra i quali un bravissimo Bradley Cooper) riescono nell'impresa titanica di puntare tutto sul gioco amore-morte-finzione, nella visione cruda e disorientante della messinscena che avverte di voltarsi dall'altra parte, se è troppo sconcertante. Un incastro perfetto, quasi surreale, che si appella alla legge del contrappasso, con un sorriso di amara ironia del nuovo uomo-bestia.
Guillermo Del Toro
Bradley Cooper, Cate Blanchett, Toni Collette, Willem Dafoe
USA
2021
drammatico
150 min.
Da Giuseppe Tornatore, un documentario che ripercorre la vita e la carriera di Ennio Morricone, celebrandone il genio e la grandezza attraverso immagini di repertorio e interviste inedite ai grandi del cinema e della musica italiana e internazionale. Tornatore racconta il Maestro a poco più di un anno dalla sua scomparsa, senza tralasciare davvero nulla. Partendo dall'adolescenza, quando Ennio è costretto ad abbandonare il sogno di diventare medico per compiacere il padre trombista, che voleva che anche il figlio si guadagnasse da vivere suonando. Gli studi di tromba al Conservatorio la mattina e le serate nei locali, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. Poi dieci anni di “composizione”, sotto la guida del maestro Goffredo Petrassi. La carriera di arrangiatore per la RCA, negli anni ‘60, durante la quale scrive la musica di molte delle più note canzoni italiane del tempo. L'esordio al cinema, con i primi western musicati sotto pseudonimo perché mal visto da colleghi e insegnanti. L'incontro con Sergio Leone.
Ennio è un'opera meravigliosa, che sprigiona positività e speranza. Che commuove senza volerlo e dona leggerezza. Che parla del passato, del presente e del futuro. Che rimarca l'eternità di un maestro geniale come Morricone.
Giuseppe Tornatore
Ennio Morricone, Marco Bellocchio, Carlo Verdone
Italia
2021
biografico
150 min.
L'investigatore Hercule Poirot viene invitato dall'amico Bouc a partecipare alla crociera lungo il Nilo organizzata da una coppia di neosposi, l'ereditiera Linnet Ridgeway e il suo sposo Simon Doyle conosciuto a Londra poco tempo prima e soffiato alla migliore amica Jacqueline de Bellefort. Al viaggio partecipano anche la zia di Linnet e la sua infermiera, il cugino della donna e gestore delle sue finanze, la cameriera francese, una cantante blues e la nipote manager, la madre di Bouc e la stessa Jacqueline che perseguita i due sposini e medita vendetta. Quando Linnet viene trovata uccisa, sul battello si apre l'indagine di Poirot: chi ha ucciso la bellissima ereditiera, dal momento che tutti sembravano avere un movente per farlo?
Cinque anni dopo Assassinio sull'Orient Express, Branagh e Michael Green, regista e interprete il primo, sceneggiatore il secondo, adattano un altro celeberrimo romanzo di Agatha Christie e cercano di replicare lo straordinario successo della prima operazione. L'amore è il tema portante di un racconto che è uno dei più brillanti e riusciti dell'intera produzione letteraria d'origine, in una trasposizione cinematografica sontuosa e un cast spettacolare, sotto l'occhio attento e cinefilo di Kenneth Branagh.
Kenneth Branagh
Kenneth Branagh, Gal Gadot, Armie Hammer
USA
2020
drammatico
127 min.
Newcastle, 1961. Kempton Bunton, un tassista di 60 anni, rubò dalla National Gallery di Londra il Ritratto del duca di Wellington di Francisco Goya. Kempton chiese un inconsueto riscatto: avrebbe restituito il dipinto solo se il governo si fosse impegnato di più a sostegno degli anziani, per i quali si era già battuto in precedenza. Solo 50 anni dopo si è scoperto che Kempton aveva intessuto una rete di bugie. L'unica verità era che era un brav'uomo determinato a cambiare il mondo e a salvare il suo matrimonio. Il racconto di come “il Duca” lo abbia aiutato in questo è una storia meravigliosamente ispiratrice.
Una piacevolissima commedia british che mescola toni brillanti tipici del genere a tematiche di critica sociale. Ben interpretato da tutti gli attori, soprattutto da Jim Broadbent e Helen Mirren, che gli fa da controparte funzionalmente complementare, Il ritratto del Duca è una commedia dai toni brillanti ma con una sottotraccia di denuncia che riporta alla mente, per certi versi, il cinema sociale inglese degli anni Novanta, quello delle commedie alla Full Monty, giusto per intenderci. Delizioso!
Roger Michell
Jim Broadbent, Helen Mirren, Fionn Whitehead
Gran Bretagna
2021
commedia
96 min.
Fabio è uno dei tre figli di Saverio e Maria, coppia della buona borghesia napoletana, circondata da vicini, parenti e amici che condividono allegria e problemi famigliari. Adolescente incerto sul futuro dopo un diploma di maturità classica ancora da conquistare, Fabio è intimidito dalle donne e innamorato della zia Patrizia, di grande sensualità e di inquietanti allucinazioni. Intorno a lui ruota un caleidoscopio domestico fatto di scherzi materni e stoccate paterne, di un fratello che sogna il cinema e una sorella che vive chiusa in bagno, più i tanti personaggi che costituiscono un teatro partenopeo da far invidia ad Eduardo. Ma questo universo protettivo ed esilarante è destinato a scomparire all'improvviso, creando un vuoto che, forse, potrà essere anche fonte di una nuova libertà creativa.
Il film più intimo, magico ed essenziale di Sorrentino. Un racconto maturo e commovente che si lascia alle spalle manierismi eccessivi e riesce a valorizzare un cast umanamente vincente.Candidato agli Oscar 2022 come migliore film Straniero, Leone d'argento Venezia 78 - Gran premio della giuriaPremio Marcello Mastroianni miglior attore esordiente a Filippo Scotti.
Paolo Sorrentino
Toni Servillo, Filippo Scotti, Luisa Ranieri
Italia
2021
drammatico
130 min.
Candidature Oscar 2022: miglior film, miglior regista, miglior attore non protagonista a Ciarán Hinds, miglior attrice non protagonista a Judi Dench e migliore sceneggiatura originale a Kenneth Branagh.
Nord Irlanda, 1969. È il periodo che precede il conflitto che sconquasserà il Paese per decenni. Buddy ha nove anni e vive a Belfast insieme ai genitori e ai nonni. La sua famiglia appartiene alla working class, ma il ragazzo frequenta ogni parte della propria città, dai quartieri periferici fino a quelli centrali. Le sue giornate scorrono soprattutto al cinema o dinanzi la tv, a guardare con curiosità programmi e film americani, sognando di andare oltreoceano. Ma attorno a lui la situazione sta per precipitare. Il conflitto tra cattolici e protestanti è crescente, e la guerra civile appare sempre più vicina. Mentre il padre lavora in Inghilterra e la madre cerca di tenere coesa la famiglia, Buddy cercherà di trovare degli eroi che, come i protagonisti dei suoi film prediletti, possano giungere a salvare il proprio mondo che sta sgretolandosi.
Kenneth Branagh guarda all'indietro, al tempo della sua infanzia, e costruisce un sentito omaggio alla città che lo ha cresciuto, alla sua forza d'animo, il suo umorismo particolare, l'allegria e la tensione di un posto unico al mondo.
Kenneth Branagh
Caitriona Balfe, Judi Dench, Jamie Dornan, Ciarán Hinds
Gran Bretagna
2021
drammatico
98 min.
Los Angeles, 1973. Gary Valentine, adolescente intraprendente e fanfarone, incontra Alana Kane, venticinquenne sul cammino dell'indipendenza. Lei gli porge specchio e pettine per la foto dell'annuario scolastico, lui le dichiara il suo amore eterno. Lei rifiuta e lui insiste. In cosa crede Gary? A cosa si oppone Alana? Dieci anni li separano ma tutto sembra unirli. Irresistibilmente attratti l'uno dall'altra, non sanno come amarsi, non sanno nemmeno se si amano o se amano soltanto l'idea di amarsi. Tra choc petrolifero e crepuscolo della Hollywood classica, il loro ipotetico grande amore parte, avanza, sterza, vaga, sosta, svolta, si riallinea in fondo alla notte e alla San Fernando Valley.
Il titolo nasconde il senso stesso dell'epoca di mutamento che viene raccontata, quella degli anni '70 in California. Fa riferimento a una nota catena di negozi di dischi e quel Licorice Pizza parla ovviamente dei vinili. A cinque anni di distanza dal suo meraviglioso Il Filo Nascosto, impeccabile in ogni dettaglio, vive e respira i sogni e l'amore dei suoi protagonisti, Gary e Alana, in un racconto sentimentale e di formazione tra i più intimi e genuini dell'autore. L'ennesimo trionfo di uno dei più importanti e osannati artigiani della settima arte. Bellissimo
Paul Thomas Anderson
Alana Haim, Cooper Hoffman, Sean Penn
USA
2021
commedia
133 min.
Gianni ha quasi 50 anni e passa da un'amante all'altra, fingendo con ognuna di essere una persona diversa. Alla morte della madre si reca nella modesta casa in cui è cresciuto e incontra la vicina Alessia, che per sbaglio lo crede confinato ad una sedia a rotelle. Gianni alimenta l'equivoco perché Alessia si occupa di disabili e lui cerca di aggiungerla alla sua lista di conquiste. Ma la ragazza ha altri progetti: gli presenta la sorella Chiara, davvero paraplegica, sperando che fra i due scocchi la scintilla. Cosa che puntualmente succede anche se Gianni, che ha sempre evitato qualsiasi prossimità alle limitazioni fisiche, si auto convince che conquistare Chiara sarà un ennesimo modo per ribadire agli amici la sua fama di tombeur des femmes.
Remake italiano della commedia francese Tutti in piedi, “Corro da te” è un film che parla di disabilità senza scadere nel pietismo. Il merito è anche della scrittura che abbraccia il personaggio di Chiara, una donna che ha imparato a convivere e ad accettare la sua condizione senza vivere nell'ombra. Un film che ci ricorda che amare non significa cambiare l'altro ma aiutarlo a tirare fuori la sua parte migliore. Pierfrancesco Favino e Miriam Leone insieme fanno faville!
Riccardo Milani
Pierfrancesco Favino, Miriam Leone, Pietro Sermonti, Piera degli Esposti
Italia
2021
commedia
113 min.
Ugyen è un giovane insegnante di città che sogna di lasciare il Bhutan per raggiungere l'Australia e lì diventare un cantante. Intanto però, dato il suo scarso rendimento viene inviato per punizione a completare l'incarico a Lunana un paesino con 56 anime che si trova ad 8 giorni di cammino e ad un'altezza di 4.800 metri. Lì manca qualsiasi comfort. La scuola non è altro che una stanza in cui si deve scrivere sul muro perché non esiste una lavagna. I bambini però sono molto affettuosi e partecipi tanto da spingerlo a farsi arrivare del materiale didattico dalla città. Il sogno dell'Australia resisterà a una inattesa e calorosa accoglienza comunitaria?
Presentato con grande successo al Lessinia Film Festival 2020, Lunana non è un luogo di finzione. È effettivamente un villaggio sul tetto del mondo situato lungo la catena dell'Himalaya al confine tra Bhutan e Tibet. Tutti gli abitanti sono stati coinvolti nelle riprese di una storia che potrebbe ad ogni sequenza precipitare nella retorica. Perché i bambini sono tutti simpatici e ubbidienti, perché Ugyen viene attratto dalla fanciulla più carina che ogni giorno si colloca su un'altura per offrire il suo canto all'ambiente che la circonda, perché la povertà del luogo è estrema. Il rischio viene però ampiamente superato grazie ad un elemento che si rivela fondamentale: la sincerità.
Pawo Choyning Dorji
Sherab Dorji, Ugyen Norbu Lhendup
Bhutan
2019
drammatico
110 min.
Ruby, una ragazza diciassettenne, è l'unica persona udente di una famiglia di persone sorde. Ogni mattina, prima di andare in classe, dove viene ignorata e presa in giro dalle altre studentesse, aiuta i genitori e il fratello a gestire l'attività di pesca ed è lei il referente principale per contrattare la vendita del pesce. Al tempo stesso ha una grande passione per il canto ed entra nel coro della scuola diretto dal maestro Bernardo Villalobos che con lei è molto severo, la rimprovera spesso per i suoi ritardi ma riconosce che ha un grande talento e cerca così di prepararla per l'audizione a una prestigiosa scuola. Ruby si trova ora a un bivio: seguire i propri sogni o continuare ad aiutare la sua famiglia?
CODA (acronimo di Children of Deaf Adults - bambino di genitori sordi) è un remake del francese La famiglia Bélier, e sceglie di assegnare i ruoli dei genitori della ragazza a due attori professionisti veramente non udenti: Marlee Matlin, già vincitrice dell'Oscar alla miglior attrice per Figli di un dio minore, e Troy Kotsur, che invece l'Oscar lo ha vinto proprio per questo film nella categoria Miglior attore non protagonista. Un film davvero bellissimo che supera l'originale, e che merita davvero di essere visto in sala.
Sian Heder
Emilia Jones, Marlee Matlin, Troy Kotsur, Daniel Durant
USA
2021
commedia
111 min.
La Contessa Madre svela a tutta la famiglia che un uomo che conosceva in gioventù le ha lasciato in dono una villa nel sud della Francia. L'intera famiglia Crowley cerca di scoprire qualcosa di più su quest'uomo misterioso e decidono di recarsi in Francia per visitare la villa. Intanto Lady Mary rimane a Downton con lo staff per sovrintendere alle riprese di un film che un regista americano ha deciso di usare come location la residenza del Conte Crowley.
Dopo il grande successo del primo capitolo del film (e alla lunga serie televisiva) dedicato alla famiglia Crawley e alla meravigliosa tenuta di Downton Abbey, forse la vera protagonista del film, un nuovo capitolo ci porta ancora più profondamente nel ventesimo secolo, con le sue novità che piano prendono piede in un mondo fortemente tradizionalista. Costumi e location straordinarie e il grande fascino che esercita il mondo vittoriano nelle platee di tutto il mondo, anche e soprattutto in quello italiano.
Un film che abbiamo il grande piacere di proporre anche in lingua originale inglese con sottotitoli in italiano giovedi 5 maggio.
Simon Curtis
Hugh Bonneville, Michelle Dockery, Imelda Staunton, Maggie Smith
Gran Bretagna
2022
commedia storica
100 min.
Negli anni Quaranta l'icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante non era però legato alla droga, ma a impedirle di eseguire la sua straziante ballata “Strange fruit”, grido di denuncia contro i linciaggi del governo degli Stati Uniti e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.
La storia di Billie Holiday, cantante di immenso talento, gloria dell'arte musicale afroamericana e morta a soli 44 anni nel 1959, un dramma reale che ancora oggi fa riflettere, era già stata raccontata al cinema nel patinato La signora del blues, con Diana Ross. Erano gli anni Settanta, Ross era all'apice della fama ed ebbe anche una nomination all'Oscar per la sua interpretazione. La storia si è ripetuta: Andra Day, protagonista, ha ricevuto anche lei una candidatura agli Oscar per la sua fantastica interpretazione.
Lee Daniels
Andra Day, Garrett Hedlund, Natasha Lyonne, Tyler James Williams
USA
2021
biografico
130 min.
1933, Berlino. Anna ha 9 anni e suo fratello Max ne ha 12. Il padre è un famoso e severo critico teatrale e la madre è una pianista. Sono ebrei e nel momento in cui Hitler riesce a formare il suo primo governo in seguito alle elezioni la famiglia è costretta ad abbandonare la sua vita agiata per raggiungere rapidamente la Svizzera. Qui alloggiano in un albergo costoso nella speranza che il genitore trovi un impiego adeguato. Le cose però non vanno come sperato e i quattro debbono nuovamente partire per raggiungere Parigi. Anche lì la loro esistenza non sarà delle più facili e dovranno conoscere l'indigenza senza avere la certezza che la Francia possa diventare la loro seconda patria...
Tratto dal famosissimo romanzo per ragazzi, in parte autobiografico, di Judith Kerr edito nel 1971 e tradotto in più di venti lingue. Non è la solita vicenda legata all'Olocausto: racconta la storia vera, ma è come una favola in fondo, di una famiglia che ce l'ha fatta a lasciare in tempo la Germania. Ma è nelle piccole cose che cambiano il dramma: le difficoltò economiche, il continuo adattarsi a nuovi ambienti, quelle piccole grandi mancanze rispetto alla loro vita di tutti i giorni, la condizione dei rifugiati. Un film bellissimo adatto a tutta la famiglia
Caroline Link
Riva Krymalowski, Marinus Hohmann, Carla Juri
Germania, Svizzera
2020
Family / drammatico
119 min.
È il 10 luglio del 1943, Londra. Sotto la costante minaccia dei bombardamenti sulla capitale il direttivo di comando britannico, con in testa il Primo ministro Winston Churchill, tenta di elaborare un piano per distogliere l'attenzione dei nazisti dall'imminente sbarco degli Alleati in Sicilia. Bisogna dirottare le truppe del Reich dalle coste italiane a quelle greche, dove si vuole far credere che avverrà l'assalto. A ordire lo stratagemma c'è un'intera camera piena di ufficiali di esercito, aeronautica e marina che porta l'altisonante nome di Comitato Venti, tra i quali non scorre buon sangue... Tra dolori intimi e dovere patriottico, riusciranno nell'impresa?
Dopo The Imitation Game e L'ora più buia, il cinema inglese ritorna dietro le quinte della Seconda Guerra Mondiale per raccontarci una delle operazioni di controspionaggio più rocambolesche della storia. In ogni guerra c'è quello che si vede e quello che non si vede. L'arma dell'inganno – Operation Mincemeat parte da questa premessa, più attuale che mai, per inserirsi in uno dei tanti spaccati della Storia, quella con la S maiuscola, lasciati a impolverarsi nelle carte secretate di qualche vecchio archivio. Grandi attori e una trama intricata rendono questo film davvero godibile per tutti!
John Madden
Colin Firth, Matthew MacFadyen, Kelly MacDonald
USA
2022
Storico, drammatico
128 min.
A sessant'anni Pete “Maverick” Mitchell è ancora un 'semplice' officiale al servizio dell'aereonautica americana. Aveva tutto per diventare generale ma Mav se ne infischia delle stelle e dell'uniforme, preferisce essere un pilota collaudatore e superarsi a colpi di Mach. In ritiro in un hangar, tra ricordi gloriosi e 'riparazioni', è richiamato dai suoi superiori per addestrare una flotta che dovrà affrontare una missione ad alto rischio in territorio nemico: lo smantellamento di una base segreta di uranio. Tra i giovani allievi c'è Bradley Bradshaw, figlio di Goose, amico e copilota, morto accidentalmente anni prima durante un'esercitazione. La loro relazione fatica a decollare mentre i demoni tuonano come un F-14 e la missione incombe. Quella militare e quella formativa.
Trentasei anni dopo, Maverick riprende servizio in un film che omaggia gli anni Ottanta e i suoi interpreti. Un sequel che esalta l'originale, ma che diventa mito a sua volta. Mischia la nostalgia ad uno show che non vuole mai risparmiarsi, è esattamente il cinema d'intrattenimento pensato e studiato nei minimi dettagli, capace di regalare uno spettacolo incredibile che esalta il senso di un cinema di cui abbiamo (ancora) un vitale bisogno. Per una rarissima volta critica e pubblico sono d'accordo, è un film semplicemente magnifico.
Joseph Kosinski
Tom Cruise, Miles Teller, Jennifer Connelly, Jon Hamm
USA
2022
Azione
130 min.
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