Venerdì 24, Sabato 25, Domenica 26 Novembre - ore 21:00
La battaglia dei sessi
di Jonathan Dayton, Valerie Faris, con Emma Stone, Steve Carell, Andrea Riseborough. USA, Gran Bretagna 2017, Biografico, 121 min.
“Non dico che le donne non dovrebbero stare in campo, altrimenti chi raccatterebbe le palle!” È una frase di Bobby Rings, tennista statunitense, nelle prime due posizioni del ranking mondiale tra gli anni '40 e '50. Il film racconta il leggendario incontro sportivo tenutosi nel 1973 tra lo stesso Riggs e la campionessa di tennis, paladina della lotta contro il sessismo, Billie Jean King. Un incontro passato alla storia come “La battaglia dei sessi”, il cui risultato è scritto nella storia dello sport ma i cui preparativi e preparazione rasentano il mito. Un match combatutto a suon di dichiarazioni e provocazioni su televisioni e copertine dei rotocalchi. Un vero e proprio circo mediatico che ha reso il campo di Houston teatro di una sfida che va ben oltre la semplice manifestazione sportiva. Chi vincerà? Il film utilizza il tennis per raccontare la vita. Una metafora della sfida solitaria contro un avversario al di là dalla rete, ma anche, forse soprattutto, contro se stessi e i propri fantasmi. “La battaglia dei sessi” dimostra perfettamente questa doppia valenza, presentando la sfida sportiva di una donna contro un uomo, per rivendicare paghe più eque e per rispondere a una provocazione, all'alba del movimento femminista, ma anche il percorso di accettazione della propria “diversità”. Sceneggiata da un vero esperto di storie, Simon Beaufoy, vincitore dell'Oscar per “The Millionaire” ma già nominato anni prima per lo script di “Full Monty” e diretta dalla coppia di registi Valerie Faris e Jonathan Dayton (“Little Miss Sunshine”), la pellicola riesce a raccontare bene sia gli aspetti più puramente spettacolari di quel che è accaduto (lo show business prima che lo sport), sia tutto quanto ruotava dietro le quinte dell'evento. Il significato profondo sia in termini di diritti, sia di crisi di un'epoca e l'inizio di qualcosa di nuovo.
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