Venerdì 10, Sabato 11, Domenica 12 Novembre - ore 21:00
Finché c'è prosecco c'è speranza
di Antonio Padovan, con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Liz Solari Italia 2017, Noir, 101 min.
Campagna veneta, colline del Prosecco. L'ispettore Stucky è chiamato a investigare su un apparente caso di suicidio: quello del facoltoso conte Desiderio Ancillotto, che si è tolto la vita con un gesto teatrale e improvviso. Stucky, appena promosso, tenta goffamente di portare avanti le indagini, schiacciato dall'inesperienza e dal peso di ingombranti questioni irrisolte. Tra filari e bollicine, il tenace ispettore si confronta con bottai, osti, confraternite di saggi bevitori, realizzando che la chiave per risolvere il mistero sta nella peculiare visione della vita che anima la zona; che la soluzione alla misteriosa scomparsa del conte passa per la sua cantina, tra vetro, alcool e sughero.... Con “Finchè c'è prosecco c'è speranza” Antonio Padovan, giovane italiano dalla promettente carriera, sebbene viva negli Stati Uniti da quasi dieci anni, esordisce alla regia portando sul grande schermo il libro omonimo di Ervas. Una scelta non casuale se si considerano le origini trevigiane del regista e il grande amore che nutre per la sua terra natia. La trama di “Finché c'è prosecco c'è speranza” si snoda fra episodi grotteschi, malintesi ed enigmi, resi ancor più potenti da quell'aura di comicità graffiante che non cessa mai di divertire lo spettatore. Se poi, a questo, si unisce l'unicità dei personaggi si hanno gli ingredienti per un perfetto noir dall'inconfondibile stile caustico.
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