Nuovi appuntamenti al VirtusCinema
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Buongiorno,
vi ricordiamo che oltre alle proiezioni del fine settimana stanno per arrivare al VirtusCinema molti nuovi appuntamenti da non perdere.
Iniziamo mercoledì 11 novembre con “Amarcord”: il primo appuntamento della nuova serie di capolavori restaurati dalla Cineteca di Bologna.
Martedì 17 novembre sarà il turno del festival del cinema africano con un film che ripercorre la vita di Nelson Mandela: “Mandela, long walk to freedom”.
Mercoledì 18 novembre invece, a cura del comitato biblioteca Sommacampagna, "Rifiutati dalla sorte e dagli uomini": un documentario sui costi sociali dovuti alle slot machines presenti ovunque sul territorio italiano. Regista e co-regista saranno presenti in sala.
Vi aspettiamo! Associazione Lanternamagica
Seguono i dettagli dei vari appuntamenti:
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Mercoledì 11 Novembre - ore 21:00
Amarcord
di Federico Fellini, con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia. Italia 1973, Commedia, 127 min.
Primo appuntamento con il nuovo ciclo di film della Rassegna "Il Cinema Ritrovato al cinema - Classici restaurati in prima visione". Amarcord, mi ricordo. Fellini ha 53 anni, ha lasciato la sua Rimini ormai da più di trent'anni. La ricostruisce a Cinecittà attraverso la lente della nostalgia, dell'emozione e del ricordo. Le feste di paese, le adunate del “sabato fascista”, la scuola, i signori di città, i negozianti, il suonatore cieco, il venditore ambulante, lo zio matto, l'avvocato, la donna leggera, la tabaccaia dalle forme giunoniche, i professori di liceo, i fascisti, gli antifascisti, gli amici, il passaggio delle Mille Miglia. Amarcord è forse la pellicola più autobiografica di Fellini che gli valse nel 1974 l'Oscar per il miglior film straniero. Il capolavoro torna nella versione restaurata della Cineteca di Bologna, nella bellezza originaria delle scene e dei costumi di Danilo Donati, con la luce e i colori del direttore della fotografia Giuseppe Rotunno. “Amarcord” è una pellicola iconica, non solo perché fornisce uno spaccato storico e sociale dell'Italia degli anni '30 ma anche perché é un'esperienza emotiva unica in cui lo spettatore entra nell'universo dei ricordi del regista romagnolo.
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Martedì 17 Novembre - ore 21:00
Mandela, long walk to freedom
di Justin Chadwick, con Idris Elba, Naomie Harris, Mark Elderkin, Robert Hobbs, Theo Landey. Gran Bretagna, Sud Africa, 2013, Biografico, 140 min.
Il film ripercorre la storia di Nelson Mandela. L'infanzia in un piccolo villaggio e gli inizi come avvocato a Johannesburg. Il periodo in cui diventa la figura centrale della ribellione contro l'apartheid in Sudafrica. La lunga prigionia e la sua liberazione dopo ventisette anni, fino al suo insediamento come primo presidente sudafricano democraticamente eletto nel 1994. La biografia di un grande leader rivoluzionario. E la cronaca di una terribile verità storica. Justin Chadwick ci presenta il ritratto di un paese sconvolto dall'oppressione, dalle tensioni sociali, dalle violenze razziste. Ma, soprattutto, ci rivela la sofferta evoluzione che si nasconde dietro quella che, in tutto il mondo, viene celebrata come una leggendaria icona di pace. Una lunga strada verso la libertà che porterà, parafrasando le stesse parole di Mandela, un sognatore a non arrendersi e, alla fine, a vincere. Il film è in lingua originale (inglese), sottotitolato in italiano
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Mercoledì 18 Novembre - ore 21:00
Rifiutati dalla sorte e dagli uomini
di Vieri Brini, Emanuele Policante. Italia 2014, Documentario, 70 min.
Che futuro può avere una Nazione di giocatori incalliti? Che costi sociali ha una legalizzazione indiscriminata del gioco d'azzardo? Queste sono alcune delle domande alle quali il documentario “Rifiutati dalla sorte e dagli uomini” intende dare una risposta. I giovani registi piemontesi Vieri Brini e Emanuele Policante affrontano un argomento che per molti aspetti è ancora un grosso “tabù” nel nostro Paese ma che purtroppo affligge sempre più famiglie. Infatti, nonostante la recessione economica, il mercato del gioco d'azzardo è arrivato a toccare la cifra di 80 miliardi di euro. Un interessante documentario sul fenomeno del mercato delle Newslot che ha modificato, in un percorso senza ritorno, l'approccio al gioco d'azzardo: dal Casinò al bar sotto casa. Le conseguenze non si sono fatte attendere, solo nell'ultimo anno i ricoverati in strutture di recupero sono migliaia. Tutti rientrano sotto una semplice sigla: Gap, sindrome da gioco d'azzardo patologico. INGRESSO LIBERO
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Mercoledì 25 Novembre - ore 21:00
Il terzo uomo
di Carol Reed, con Orson Welles, Joseph Cotten, Alida Valli e Trevor Howard. Gran Bretagna, 1949, Noir, 104 minuti.
Secondo appuntamento con il nuovo ciclo di film della Rassegna "Il Cinema Ritrovato al cinema - Classici restaurati in prima visione". In una Vienna occupata dalle forze alleate, si respira il clima esausto, losco, ma soprattutto confuso e caotico del secondo dopoguerra. Il protagonista, Holly Martins, è un americano, scrittore di romanzi d'avventura, che vuole indagare sulla misteriosa morte di un suo caro amico di gioventù, Harry Lime. Nell'impresa sarà aiutato, e allo stesso tempo ostacolato, dalla polizia delle forze d'occupazione inglesi e dal suo ligio maggiore Calloway. Holly presto scoprirà che nulla è come sembra e che la realtà si nasconde nelle ombre e nei sotterranei di una Vienna maestosa e decadente. Palma d'oro al Festival di Cannes nel 1949, Il Terzo uomo è un cult che affascina per svariati motivi: la regia magnifica di Carol Reed con molte riprese realizzate con un obiettivo angolare, per suggerire il clima avvolgente e teatrale delle ombre che invadono le strade della città; la sceneggiatura al limite della perfezione scritta nientemeno che da Graham Greene; una maestosa Alida Valli; il tema musicale per arpa, memorabile e azzeccato come pochi nella storia del cinema, di Anton Karas. E poi Orson Welles, che dà vita ad un memorabile personaggio (Harry Lime) che rimarrà inciso nella storia del cinema. Il film è in lingua originale (inglese), sottotitolato in italiano
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Mercoledì 9 Dicembre - ore 21:00
Tempi Moderni
di Charles Chaplin, con Charles Chaplin, Paulette Goddard, Henry Bergman, Chester Conklin. USA 1936, Commedia, Comico 80 min.
Terzo appuntamento con il nuovo ciclo di film della Rassegna "Il Cinema Ritrovato al cinema - Classici restaurati in prima visione". Il protagonista della pellicola é Charlot, operaio che per i ritmi estenuati del suo lavoro, perde la ragione. Finisce prima ricoverato in una casa di cura, poi in prigione a causa di una manifestazione di operai nella quale si ritrova casualmente coinvolto. In cella Charlot riesce a sventare una rivolta di detenuti per la quale ottiene l'immediata scarcerazione. Una volta libero, riprende la sua dura lotta per sopravvivere e le sue avventure continuano: conoscerà una ragazza di strada che salverà dall'arresto della polizia. La loro vita non sarà facile ma i due non perderanno mai la speranza. Proiettato per la prima volta nel 5 febbraio 1936, Tempi Moderni è uno dei vertici dell'arte di Chaplin. Un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l'ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo (Charlot). La pellicola riflette sulla drammatica storia della lotta per la sopravvivenza, ai ritmi alienanti del lavoro tayloristico e ai paradossi del capitalismo di epoca prebellica. Un mondo che Chaplin affronta con la consueta verve poetica di chi cavalca ingranaggi, follie e sventure con un bel sorriso, la voglia di vivere e amare, la forza di resistere e aspirare ad orizzonti migliori.
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Mercoledì 16 Dicembre - ore 21:00
Baraka
di Ron Fricke. USA 1992, Documentario, 96 min.
“Baraka” è una antica parola proveniente dal linguaggio della filosofia Sufi, che ha il significato di "Essenza della vita“. E ogni sequenza, ogni immagine di questo straordinario documentario è pervaso da questa essenza. ”Baraka" è un viaggio in tutti gli angoli del globo, dalle vette del Nepal alle cascate sudamericane, passando per i riti aborigeni, i luoghi di culto sparsi per il mondo, le metropoli e i loro ingorghi, per celebrare, attraverso un'affascinante poetica filmica, la sacralità dell'uomo e dell'ambiente in cui vive. Un vero capolavoro girato in 152 luoghi tra 24 paesi differenti che offre continui slanci verso il mistero, la bellezza, l'ignoto. Il tutto senza alcun dialogo o testo descrittivo, solo attraverso le emozioni che la forza delle immagini e la potenza della musica riescono a trasmettere allo spettatore.
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