- blog.id -->17-56-14-4-8-109-5-246-1 - blog.data -->04/09/2009 (14:56:17) - blog.autore -->Exchequer - blog.titolo -->Venezia66: Lourdes, di Jessica Hausner - blog.commentabile-->sì - blog.visibile -->sì - blog.categorie -->virtus - blog.fonteNotizia-->{[cineblog.it][http://www.cineblog.it]} - blog.messaggio -->SCRIVERE IL MESSAGGIO QUI SOTTO {[img.lat][Lourdesfoto.jpg][300]} Christine, paralizzata, si ritrova a Lourdes perché ormai non ha più alcuna speranza. Il desiderio di poter vivere una vita “normale” è forte, e l’impotenza della sua situazione costante. Attorno a lei altre decine di persona che aspettano un miracolo, un segno che possa cambiare la loro vita per sempre. E intanto Christine conosce l’amore per un volontario dell’Ordine di Malta. Finché un giorno la donna non si alza dalla sedia a rotelle… - blog.finePreview -->QUELLO CHE SCRIVI OLTRE NON VERRA' VISUALIZZATO NELL'ANTEPRIMA DEL MESSAGGIO A raccontarlo così, si potrebbe pensare tutt’altra cosa da quella che è. E invece Lourdes è un film a suo modo sorprendente, lontano dall’idea drammatica e pesante che in molti si erano fatti prima di entrare in sala. La prima cosa che si nota è il rigore stilistico della Hausner, che dà un ordine quasi simmetrico alle inquadrature e organizza nei dettagli ciò che deve riprendere.

Nel descrivere la vita a Lourdes, tra volonari, riti religiosi, preghiere e quant’altro, la Hausner si rivela poi intelligente nell’usare pochi elementi per narrarci di speranze, amori e invidie. E lo fa con una costante ironia di fondo che non irrita mai e che scaturisce direttamente dall’ordine stesso del film. Ci si interroga sul senso delle cose, sul perché degli avvenimenti, forse sull’esistenza dei miracoli: e nessuno riesce a dare una risposta, ed è l’unica verità. Grande applauso finale in Sala Darsena. - blog.fine -->FINE